18^ Transcavallo, 1a prova Coppa Italia scialpinismo

Il 21/01 a Tambre d’Alpago (Belluno) si svolgerà la gara a coppie con attrezzatura classica valevole come 1° prova della Coppa Italia di scialpinismo.

Riccardo Selvatico

Gennaio 2001

Materiale Obbligatorio

- 1 paio di sci laminati da alpinismo con attacchi di sicurezza anteriori e posteriori.
- 1 zaino con laccioli porta sci.
- 2 moschettoni da 2000 kg.
- 1 spezzone di cordino 8mm lunghezza - 3 metri.
- 1 imbracatura comprensiva di cosciali.
- Pronto soccorso.
- 3 pelli di foca (una di riserva).
1 ARVA.
- 1 paio di ramponi minimo 10 punte.
- Pala 20x20 omologata UIAA non modificata.
- Casco tipo mountain-bike

Gli scarponi dovranno essere con suola Vibram, non sono ammesse scarpe da fondo o sci escursionismo.
Lesclusione di parte del materiale sopra descritto, potrà essere decisa dalla direzione di gara, in ragione della sicurezza del percorso è sarà segnalato nel Comunicato di gara emesso prima della partenza.

Per informazioni

tel. 0437-49277
www.worldpromote.net/transcavallo

I Monti dellAlpago si stanno preparando ad ospitare la prima prova di Coppa Italia di scialpinismo con attrezzatura classica, la 18a edizione della Transcavallo si svolgerà domenica 21 gennaio con partenza alle ore 9.30. Una competizione di grande prestigio che sta richiamando i migliori interpreti della disciplina da tutto larco alpino, circa una cinquantina le coppie iscritte, ma gli organizzatori si aspettano che le partecipazioni aumentino ancora.

Nomi illustri come Luciano Fontana, Luca Negroni, Omar Oprandi, Boscacci, Murada, Adriano Greco atleti provenienti anche dalla Valle dAosta e oltralpe, che si affronteranno su un itinerario di grande spettacolarità. Dopo le tante gare in pista di inizio stagione il panorama agonistico avrà finalmente una gara veramente alpinistica dove la forza fisica deve essere coadiuvata da grandi doti tecniche, in salita ma soprattutto in discesa.
Si vedranno coppie salire a ritmi improponibili, cambi pelli effettuati nel giro di pochi secondi, discese mozzafiato con velocità e precisione da Coppa del Mondo, si capirà lalto livello di preparazione fisica e tecnico raggiunto da questi atleti, si invidierà il grado di sicurezza acquisito.

Gli organizzatori stanno compiendo un grande lavoro per predisporre un tracciato allaltezza della situazione rispettando tutti i canoni di sicurezza. La neve in quota non manca, ma in alcuni luoghi più a valle scarseggia, da qui la volontà di riportare in alcuni tratti la neve con un enorme dispendio di energie per garantire la regolarità assoluta della gara.

Il tracciato misura circa 18.3 chilometri con un dislivello in salita di 2015 metri, e di 2100 metri in discesa, il punto nevralgico della gara sarà la vetta del Monte Cornor, dove gli atleti passeranno due volte.

La partenza è fissata a Col Indes (1160 m.) come gli scorsi anni, si salirà in mezzo al bosco verso Casera Palantina e circa cento metri prima dei ruderi si svolterà a sinistra verso il Sasso della Madonna, da qui la salita verso il Rifugio Semenza.

Oltrepassato il Rifugio i concorrenti guadagneranno la forcella Laste e di seguito la vetta del Monte Cornor 2170 metri di quota. Ecco il primo cambio pelli e la ripida discesa, nella prima parte soprattutto che lungo la Val Bona porterà a quota 1421 metri di Pian de le Stele. Riapplicate le pelli si salirà sul Col di Banca a destra della Forcella Sestier a quota 1950, qui avverrà il secondo cambio pelli. Dopo una breve ma impegnativa discesa (circa 350 metri di dislivello) si salirà nuovamente in direzione Cornor seguendo il Filon.

Giunti nuovamente in vetta si toglieranno le pelli per lultima volta e si scenderà verso il traguardo lungo la valle dove è avvenuta la prima salita. Lo striscione darrivo verrà sistemato in base alle condizioni delle neve, comunque il più possibile vicino alla zona di partenza.

Le iscrizioni sono aperte sino a sabato 20 alle ore 12.00 e i pettorali si potranno ritirare in Municipio a Tambre. Molto importante, per conoscere le ultime novità sui materiali e sul percorso, la riunione che si svolgerà al Centro Sociale a Tambre sabato sera alle ore 19.30.

di Riccardo Selvatico