Stefano Ghisolfi e Laura Rogora, difficili nuove vie d’arrampicata ad Arco e Collepardo
Sono ancora loro, Laura Rogora e Stefano Ghisolfi, a dettare il passo dell’arrampicata sportiva italiana. Dopo la splendida doppietta ad inizio anno nella falesia di Oliana in Spagna, dove la romana aveva ripetuto Joe Blau 8c+ e il torinese aveva salito a-vista l’8c di Fish Eye, i due climbers hanno ora liberato due difficile vie in terra italiana.
La 15enne Rogora è tornata nella falesia laziale di Collepardo dove ancora una volta è andata a segno in grande velocità. Infatti, alla prima libera del 8c+/9a di La Gasparata ora si aggiunge anche Ercole, un 8c/+ descritto come "fantastico" e "del tutto naturale", chiodato da Cesare Giuliani e dedicato a suo padre.
Ghisolfi invece dal conto suo continua a chiudere dei vecchi cantieri nelle falesie attorno alla sua nuova dimora, Arco. A fine dicembre aveva liberato il 9a+ di Ultimatum a Massone, mentre ora ha preso di mira una linea a Padaro, la storica falesia scoperta anni addietro da Mauro Mabboni. Questa bella fascia di roccia sopra l’omonimo paese a due passi dal centro di Arco sta vivendo una vera e propria seconda primavera grazie soprattutto all’instancabile lavoro di Sauro Merighi e Matthias Knaubert, e ora vanta oltre 130 vie fino alll' 8c+. Quest’ultimo grado grazie appunto alla recente libera da parte di Stefano Ghisolfi di Omen Nomen, ma come dice il nome, qualcosa ci fa pensare che potrebbe trattarsi di qualcosa di ben più duro…
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