Solveig Korherr sale Hotel Supramonte in Sardegna
Solveig Korherr fa parte di un numero crescente di climber che, a volte, rinunciano all'aereo o all'auto e si recano in montagna o in falesia con i mezzi pubblici o in bicicletta. Il cosiddetto movimento "ecopoint climbing" richiede sicuramente più tempo, pazienza e organizzazione, ma nulla è impossibile come ci ha recentemente dimostrato la 25enne tedesca con la sua ripetizione della famosa via di più tiri Hotel Supramonte.
Korherr e la sua compagna di cordata Luisa Lulu Deubzer hanno trascorso due giorni viaggiando dalla Germania alla Sardegna, prendendo il treno, il traghetto e poi l'autobus per raggiungere il campeggio sopra la Gola di Goroppu. Hanno poi investito tre giorni provando la via e, a causa del lungo avvicinamento, hanno trascorso una notte in parete nella loro portaledge. Il quarto giorno Korherr era pronta per il tentativo della salita rotpunkt.
Korherr ricorderà a lungo il 30 ottobre, perché è riuscita a salire da capocordata tutti i tiri senza mai cadere, compreso l'ultimo tiro di 6b che molti scelgono di non salire. Dopo la ripetizione le due sono tornate al campeggio e hanno proseguito verso Ulassai. In autostop. Ma questa è un'altra storia.