Sardegna news #28: nuove multipitches moderne a Baunei e Dorgali

Tre vie d'arrampicata a spit su alcune delle pareti più belle della Sardegna a Baunei e Dorgali: Figlia di un temporale sul Monte Ginnircu di Enrico Turnaturi e Daniele Maccagno, Il richiamo del mare alla Pedra Longa di Stefano Perrone e Devis Bono, e Cannanau di Ivan e Fabiana Feller sul Monte Oddeu.
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Figlia di un temporale, Monte Ginnircu, Sardegna (Daniele Maccagno, Enrico Turnaturi)
Daniele Maccagno, Enrico Turnaturi

In questo aggiornamento presento tre vie nuove moderne che sono state aperte recentemente su alcune delle pareti più belle della Sardegna. Si tratta di vie completamente protette a spit su splendida roccia, il calcare a gocce tipico del Supramonte che tanto attira gli arrampicatori di tutta Europa.

Le guide alpine cuneesi di global mountain, Enrico Turnaturi e Daniele Maccagno, si sono spostate da Oliena a Baunei dove hanno aperto sul Monte Ginnircu una gran via sportiva, impegnativa e su ottima roccia. La parete è meno nota di Punta Giradili (è poco a est di essa) ma ugualmente importante per la sua storia e per le numerose vie che propone, sia tradizionali che moderne. Le due guide hanno ultimato a maggio il loro nuovo progetto, 8 tiri con difficoltà sino al 7b (6c+ obbligatorio) a destra della mitica Sintomi Primordiali, la via di Marco Bernardi e Alessandro Gogna negli anni ottanta considerata la più difficile via tradizionale della Sardegna. Il nome della nuova via, Figlia di un temporale è probabilmente un ennesimo omaggio a Fabrizio De Andrè che sulle rocce di Baunei ha già moltissime vie a lui ispirate. Potete leggere il racconto dell’apertura e le note tecniche sul blog di global mountain.

Poco più in basso e a livello del mare la splendida Pedra Longa rischia di rubare all’Aguglia di Goloritzè il primato di luogo più sognato dagli arrampicatori per le loro vacanze. La roccia di Pedra Longa è in complesso meno sana di quella delle grandi pareti che la sovrastano, ma la presenza del mare attira comunque un gran numero di scalatori. Ed infatti non poteva esserci nome più azzeccato per una nuova via aperta dalla guida piemontese Stefano Perrone e da Devis Bono che sono saliti per un’evidentissima linea a poca distanza dalla prima via del faraglione, lo Spigolo dell’Ospitalità di Umberto Marampon. Il richiamo del mare è un’arrampicata plaisir su roccia tipica di scogliera molto abrasiva che si tiene sul filo dell’evidente pilastro (evitato dalla Via Marampon) nella prima parte e appena a destra di questo nella seconda. La via è molto simile come difficoltà (6a+, 6a obbligatorio) alla vicina Marinaio di Foresta che conta ormai centinaia di ripetizioni e sta diventando un best seller, tanto che in alcuni giorni si è costretti ad attendere il proprio turno. Potrà quindi essere una valida alternativa alla classica. Purtroppo (almeno per ora), la nuova via obbliga a salire in vetta dalla via normale e poi calarsi in doppia sino a pelo d’acqua e quindi risalire. Raccomando massima attenzione sia sulla normale che nelle calate, che è meglio non unire causa l’aggressività della roccia che tende ad incastrare le corde durante i recuperi.

La terza novità che vi propongo è, manco a dirlo, sulla blasonata parete est del Monte Oddeu che presenta decine di vie su roccia superlativa. Già l’ultima era stata battezzata da Marco Farina Un’altra all’Oddeu ma ero sicuro che qualcun altro sarebbe riuscito a trovare ancora spazio per dare il suo contributo. Le vie su questa parete sono tutte bellissime ma raramente ci si discosta dalla difficoltà 6b/6c e anche quest’ultima non fa eccezione. Autori di Cannanau sono gli arrampicatori trentini Ivan e Fabiana Feller, non nuovi alle aperture in Supramonte negli anni passati (Punta Cusidore e Surtana). La nuova via si sviluppa per 220 metri una cinquantina di metri a destra di Tre tazze di tè (cfr Pietra di Luna trad & multipitches) con difficoltà sino al 6c ed è stata aperta il 3 ottobre 2019. Le difficoltà delle singole lunghezze sono, a parere degli apritori, 6a, 6b, 6a+, 6c, 6b, 6a+ e 6a. Spit e soste con catena.

Aggiungo due note logistiche. Sappiate che nel comune di Baunei e di Dorgali il campeggio libero è vietato. L’accesso alla via sul Monte Ginnircu e su Pedra Longa avvengono in corda doppia, prevedere meteo buono, acqua cibo e capacità adeguate per essere in grado di risalire. Il parcheggio del Monte Oddeu al Pomte di Sa Barva è ora regolamentato e in molte stagioni dell’anno a pagamento.

Maurizio Oviglia

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