Pedra Longa e lo Spigolo dell'Ospitalità in Sardegna
Umberto Marampon è stato un formidabile arrampicatore dolomitico, grande amico di Lorenzo Massarotto e famoso soprattutto per le sue vie artificiali su tetti incredibili. Non tutti però sanno che nei primissimi anni ottanta aprì diverse vie in Sardegna. Una tra questa supera la strapiombante parete sud della spettacolare guglia di Pedra Longa sul mare cristallino di Baunei. Chissà perché, pensando a questa via, mi ero sempre immaginato una scalata artificiale lungo i tetti della parete sud, che ricorda una Lavaredo in miniatura, con uso di una grande quantità di chiodi. Per questo, forse, non mi attirava particolarmente. Nonostante avessi la relazione, non mi aspettavo certo una via di libera, con più di 20 metri di VI poco proteggibili e su roccia che dire dubbia è farle un complimento!
Abbiamo ripetuto questa via venerdì 10 marzo e forse si tratta di una delle prime ripetizioni se non la prima. L'unico tratto di artificiale superato da Marampon l'ho scalato in libera e a vista, grazie ai chiodi che lui ha lasciato in via, che dopo 35 anni sul mare immaginatevi in che condizioni fossero...
Ho letto da qualche parte che lui ha detto che preferiva lasciare un chiodo in più sulle vie, perché gli faceva enormemente piacere che le ripetessero e perché così sarebbero state più "sicure". Tuttavia, su quei 20 metri di VI chiodi non ce n'erano e sebbene ne avessi qualcuno con me nel portamateriale, non avrei saputo dove piantarli, considerata la qualità della roccia. In quel tratto ho pensato: è "solo". VI, 5c, che sarà mai, posso andare anche senza chiodi! A 15m dal friendino sotto, mentre procedevo "felpato" su una pila di piatti... mi si è rotta una presa apparentemente sicura che, sbeccandosi, mi ha ferito un dito. Ho perso l'equilibrio ma un provvidenziale terrazzino ha fermato la mia caduta un metro sotto. Son stato fortunato, ma son cose che fanno riflettere...
Ora però avrei un desiderio: vorrei calarmi dall'alto e pulire questa via, perché è bella, bellissima e molto particolare, se non fosse per quei 20/30 metri di roccia marcia. Ma li disgaggerei, aggiungerei qualche chiodo normale, così magari verrebbe maggiormente apprezzata: sicuramente farebbe piacere ad Umberto! Però così in tanti farebbero fatica a riconoscere cosa ha fatto Umberto, nel 1982, ad aprire questa via in solitaria, in ben 14 ore di parete. Sono indeciso, ci penserò... magari lo chiederò a lui stesso!
SCHEDA: Spigolo dell'Ospitalità, Pedra Longa Baunei