Pollon greenpoint al Bus de Vela per Cesare Lotti

Il racconto di Cesare Lotti che nella falesia Bus de Vela (TN) ha salito in stile arrampicata trad la via sportiva Pollon. Gradata 8a, l’esperienza del 'greenpoint' è stata 'una bella sfida e un bel percorso di crescita personale.'
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Cesare Lotti
 sale in stile trad Pollon (8a) al Bus de Vela (TN)
archivio Cesare Lotti

La storia di un piccolo sogno che si avvera! Era da ormai qualche anno che fantasticavo riguardo al riuscire a salire in stile trad un tiro duro dopo averlo ripetuto usando gli spit.

Nell'autunno dell'anno scorso dopo aver faticosamente ripetuto Pollon al Bus de Vela mi si è accesa la lampadina... non so bene spiegare il perché, del resto sembravano esserci tutti gli elementi perché questa fosse una pessima idea: questo stile con due boulder stra-duri non è esattamente il mio forte, qui ogni secondo che passi sulle prese lo paghi a caro prezzo con "la barretta del power" che si svuota in fretta... figurarsi dovendo pure posizionare le protezioni! Ma soprattutto, come cavolo proteggersi?! Non era per nulla scontato!

Chi mi conosce sa che non amo prendermi rischi esagerati... ma allo stesso tempo ho la testa dura! Nonostante conoscessi il tiro a menadito ci sono volute due ricognizioni e una buona dose di fantasia per studiare dove piazzare le protezioni e testarle. Ad ogni modo la prima parte restava improteggibile, condita da un passaggino piuttosto delicato con il buco tra il tetto della casetta (dove parte il tiro) e la roccia proprio sotto ai piedi, dandoti l'idea di essere molto più alto della realtà ma soprattutto che in caso di caduta avrei fatto la fine della pallina di un flipper! Era la parte che mi spaventava più di tutte ma allo stesso tempo ero determinato nel portare a termine questa mia ambizione personale, del resto ero in forma e avendo appena salito il tiro quando sarebbe potuto esserci un momento migliore?

Il destino ha risolto i miei conflitti interiori e dopo le prime grosse piogge ha iniziato a filtrare l'acqua bagnando il tiro,  impedendomi di provare seriamente. Progetto rimandato a data da destinarsi, sicuramente non prima di tarda primavera, chissà se sarò altrettanto in forma!

Nel frattempo passano sia la primavera che l'estate con altre cose per la testa. Poi in autunno fortunatamente il Bus era asciuttissimo e le condizioni buone, torno quindi a riprovare il tiro con gli spit per capire il mio stato di forma: sto bene e non mi piacciono i conti in sospeso. Mi metto quindi a provare seriamente e al primo tentativo con le protezioni preposizionate arrivo in catena Pinkpoint, complice anche un allungo sulla prima protezione per proteggere il passaggino iniziale! Mi resta da fare la salita in greenpoint, quindi posizionando le protezioni dal basso... qui la musica cambia e non c'è più il bonus sicurezza sulla prima parte!

In uno dei tentativi cadendo in cima sbottono l'ultima protezione, tiene quella sotto e non arrivo troppo lontano da terra! Inoltre restava il problemino della prima parte improteggibile, non mi sentivo disposto ad accettare questo rischio, stavo per gettare la spugna ed archiviare il tutto, ma la parte orgogliosa di me non lo accettava, sapevo che non sarei più tornato! In un momento di sconforto con l'aiuto di Luca Trubbiani costruiamo un atterraggio con i pallet e il crashpad per proteggere la caduta nel buco. A questo punto non avevo più scuse: dovevo almeno riprovarci!

Parto, arrivo all'incastro di ginocchio da dove metto la prima protezione, un respiro profondo e riparto, in cima posiziono faticosamente l'ultima protezione e parto per il boulder finale ma sono agitato, ho il ricordo della protezione che si sbottona... mi ghiso e cado... la protezione tiene!

Ultima chance, non so se avrei trovato la determinazione per ritornare: riparto ma non troppo fiducioso perché mi sentivo stanco dai giri precedenti (del resto era il 4 giro), posiziono l'ultima protezione, riesco a rimanere più tranquillo e nonostante la stanchezza mi ritrovo in catena dopo il run-out finale.

Alla fine Pollon si è rivelata prestarsi abbastanza per la salita trad seppur con la dovuta fantasia e coraggio! Ufficialmente il tiro è gradato 8a ed onestamente anche solo con gli spit come grado l'ho trovato mooooolto stretto. In stile trad personalmente proporrei tranquillamente 8a+ (R3?)...ma poco importa.

Grazie in particolare a:
-Claudio Marchetti e Marco Zordan per le pazienti sicure in fase di ricognizione su come piazzare le protezioni;
-Luca Trubbiani per la costruzione dell'atterraggio e il sostegno morale nel giorno della salita;
-Tato (D. Hall) per le foto ricordo.

di Cesare Lotti




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