Monte su Mulone, nuove multi-pitch in Sardegna
Come ogni anno i Caraibi sono spazzati da qualche tempesta tropicale, anche la Sardegna vive i suoi momenti difficili! O almeno una pare di questa... quella dove vivo io! Un certo alternarsi delle stagioni che per me è segnato dall'arrivo e dalla partenza di Jan Kares, un po' come i monsoni in Himalaya.
Dicevo: Sardegna e momenti difficili. Ovvero il temuto whazzup di Jan Kares che mi annuncia il suo arrivo. Che solitamente è preludio di complicate relazioni Italo-Ceke, un po' per via del gap linguistico che ci divide, un po' per il fatto che Jan fa 1000 trazioni in un'ora, io non so se le ho mai fatte nella vita. Per non parlare di quando, per dirti "sì", pronunciano "ah nò". Già il dialogo in parete è talvolta difficile tra conterranei, figuratevi qui...
Comunque sia, questa volta non scappo in Patagonia, cosa che lo ha fatto indispettire quest'inverno, e al suo arrivo ci vediamo per discutere di cosa fare e come farlo. La desitinazione è condivisa, sappiamo che c'è spazio e possibilità di fare cose belle e divertenti: Monte su Mulone, toponimo un po' inflazionato qui in Sardegna. Più precisamente nel territorio di Baunei, in Ogliastra, appena sopra Pedra Longa. Accesso breve, qualità della roccia più che ragionevole, sole al mattino e panorama unico ne fanno un bocconcino ambito. E quindi anziché farci la guerra, uniamo le forze e cerchiamo di divertirci. Ma diciamocelo chiaro e tondo, quando due persone vedono la stessa linea... i sorrisi sono veri al 90% ad essere generosi! Comunque sia, io ho fatto la linea più bella e quindi sono contento così! Non ditemi che sono infantile!
Ovviamente Jan penserà lo stesso della sua, e noi glielo lasciamo credere! Scherzi a parte, i giochi si decidono subito. Siamo in quattro, Jan, il suo fido amico Jan Hrnčíř (non chiedetemi come si pronunci!), Jaro Ovcacek, slovacco appena passato guida alpina e trasferitosi a Monaco e il sottoscritto. Due le linee già presenti sulla parete, Atlantide molto a sinistra di Maurizio Oviglia e Fabio Erriu quella che ormai è la "classica", Saratoga.
Jan parte dalla sua Saratoga passa il primo tiro e si porta sulla destra, mentre Jaro e io attacchiamo ad aprire il primo tiro. Ottimizzazione e team working! L'idea è aprire una variante a destra di Saratoga che sale un evidente pilastro, a metà di questo poi si sviluppa una cengia sovrastata da 150-200 metri di calcare 5 stelle! Speriamo sia omogeneo nelle difficoltà!
Jan procede veloce e spedito per i primi tiri di facile variante. Fissiamo tutto e torniamo il giorno dopo. Il tempo ci gioca uno scherzetto, e Jan non fa tesoro dell'esperienza e dimentica a casa gli strati caldi. Lo vedo in magliatta a 10 gradi col vento tremare come una foglia mentre recupera il socio. Jaro e io "scialliamo" scalando in pile e scambiandoci il piumino nei turni di sosta... in due giorni Jan si ricongiunge a Saratoga, per poi scomparire nel suo appartamento con 39 di febbre! Ah, sti ragazzi... noi procediamo in parallelo sulle belle placche a destra, che vanno via via impennandosi. Con vicissitudini varie andiamo avanti, anche se un po' lenti e in 4 giorni di lavoro finiamo e puliamo la via. E l'ultimo giorno, un grappolo senza senso di amici del posto si unisce alla festa, e in 7 saliamo a liberare gli ultimi tiri e disgaggiare gli ultimi blocchi.
La "nostra" via si rivela veramente bella, con difficoltà in crescendo dove il passo chiave è... l'ultimo! Fai 400 mt di calcare con difficoltà crescente, fino a 3 metri dall'ultima sosta! Che in realtà è la penultima, ma l'ultima è una sosta di servizio per quelli che vogliono arrivare sulla cima "vera" senza scendere alla fine delle difficoltà.
E adesso veniamo ai nomi e alla questione un po' complicata. Allora, Jan e Jan hanno aperto Corvalis che si candida come variante molto bella di Saratoga. A metà di Corvalis si stacca l'altra linea, Freaky and mysterious, nome scovato da Jaro che sta a indicare un modo di definire le connessioni neurali della corteccia non ancora comprese al 100% dal punto di vista scientifico.
Col disegno è tutto più chiaro! Poi magari riesco a trovare una bella linea nella parte bassa, ma non lo so, vedremo. Per adesso se volete divertirvi nei pomeriggi estivi... un gioco in più c'è!
di Richard Felderer
SCHEDA: Corvalis, Monte su Mulone, Sardegna
SCHEDA: Freaky and mysterious, Monte su Mulone, Sardegna
Tutto il materiale è stato finanziato da Jan Kares Climbing team e The Lemon House, B&B in Sardegna.