Martina Cufar sale il suo secondo 8c a Bionnassay in Francia
Martina Cufar ha dimostrato, ancora una volta, che essere madre non è certo un ostacolo insormontabile per avere un livello eccellente in falesia. La 39enne mamma di due figli ed ex Campionessa del Mondo Lead ha infatti salito a Bionnassay in Francia Max power, il suo secondo 8c dopo aver chiuso la sua prima via di quella difficoltà oltre dieci anni fa. Correva il 2005 quando a Misja Pec, in Slovenia, la Cufar aveva salito Vizija, diventando all’epoca una delle poche donne al mondo ad aver superato questa difficoltà, insieme a Josune Bereziartu, Marietta Uhden, Beth Rodden e Alexandra Taistra. E anche Liv Sansoz che l'altro giorno teneva la corda mentre la Cufar si battagliava verso l’alto.
Cufar ci ha raccontata "Non sono una persona che ama particolarmente progetti "a lungo termine" ... preferisco arrampicare a-vista oppure provare vie che riesco a fare in fretta. Ma questo 8c è speciale. Era stato liberato da mio marito Nico nel marzo 2011, un mese dopo la morte del suo buon amico Maxime Bonneville, che era caduto e deceduto in un crepaccio nella Vallée Blanche. Avevo assicurato spesso Nico su questa via, ma non l’avevo mai provata visto che ero incinta di Tommy. Quando Nico l’ha liberata, mi ha detto che avrei dovuto essere io la prima donna a salirla, ma c’era un movimento a ¾ d’altezza, dove i ragazzi fanno un grande lancio, che era davvero impossibile per me. Una volta all’anno andavo a cercare una soluzione, ma senza alcun risultato. Avevo anche già accettato che non sarei mai stata in grado di ripeterla, tanto, non sarebbe la prima via dove le prese sono semplicemente troppo distanti o dove non sono sufficientemente brava ... Sono sicura che Janja Garnbret avrebbe trovato qualcosa al volo, ma io non sono così forte come lei ;-) Poi però lo scorso dicembre, quando ho "fatto pulizia" dell settore di Bionnassay, ripetendo tutte le vie tranne quell' 8c, ho pensato che sarebbe stato un vero peccato non avere altro da fare in questa falesia. Questa falesia è ad un'altitudine di 1500m, si può arrampicare per tutto l'anno, anche in inverno. In più è vicina a casa nostra, a soli 30 minuti di macchina seguiti da una passeggiata di altri 30 minuti, e si adatta perfettamente agli orari di scuola dei miei due figli ;-) "
Cufar ha quindi esaminato la via più a fondo e ha scoperto una nuova sequenza, usando una piccolissima serie di tacche, affilate come rasoi. Purtroppo il tempo è peggiorato e soltanto quest’estate ha potuto rimetterci le mani. All'inizio di settembre le condizioni erano ideali e la Cufar si è sorpresa quando è riuscita a salire in continuità la sezione chiave, per poi cadere più in alto. Doveva ritornare in Slovenia entro breve e ha cominciato a sentirsi sotto pressione ma, trovata nella ex rivale delle gare Liv Sansoz un’eccellente compagna di cordata, ha chiuso la via domenica 25 settembre. Dopo la salita, ha concluso: "E’ bello aver chiuso questa via, non sarò più stressata quando piove. Adesso ho altri progetti… insieme a Sylvie Drouillat stiamo organizzando uno "yoga & arrampicata" a Buoux in ottobre. Vorrei condividere le mie due passioni con molti altri!"
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