Laura Rogora a Cornalba chiude Goldrake (9a+) e sale a-vista Jedi (8b)
Durante la sua prima visita alla storica falesia di Cornalba, la 23enne climber romana Laura Rogora non si è fatta pregare e in quattro e quattr'otto si è aggiudicata la via più difficile del tempio dell’arrampicata bergamasca, Goldrake.
Si tratta del storico progetto di Bruno Tassi sulla parete est, a destra di Jedi, liberato nel 2010 dall'allora 17enne Adam Ondra e gradato 9a+. Negli anni la via è stata ripetuta diverse volte, tra cui citiamo Gabriele Moroni (2014), Stefano Carnati (2016), Stefano Ghisolfi (2016), Silvio Reffo (2016) Luca Bana (2019), Francesco Castellano (2020) e Jonathan Siegrist (2021), ma finora mai da una donna, e finora mai con questa velocità: 5 tentativi martedì, poi la rotpunkt ieri al primo tentativo. Pazzesco.
Pazzesche anche le altre sue performance alla Corna Bianca: una veloce ripetizione di Gold Jedi e, soprattutto, la salita a-vista dell'8b di Jedi. Si tratta di una delle onsight più difficili in assoluto in questa falesia decisamente old-school, rinomata per la sua arrampicata tecnica su tacche piccolissime e l'aderenza piuttosto volubile.
Da notare che l'altra onsight di questo livello porta la firma di Alberto Gnerro, sull'8b di Outsider, il 1 Aprile 1990. All'epoca era partito "senza moschettoni in posto, munito solo della magnesite, di una grande resistenza e di quella matematica fantasia del gesto di cui, in quei tempi, ero veramente padrone." 34 anni fa...