Hazel Findlay in libera sulla Salathé Wall su El Capitan
Affrontando una "epica salita di 8 giorni, duranti i quali abbiamo vissuto tutte le stagioni", la climber inglese Hazel Findlay ha effettuato una grande e bella salita in libera della mitica Salathé Wall su El Capitan. Aperta in nove giorni e mezzo nel settembre del 1961 da Royal Robbins, Chuck Pratt, Tom Frost in uno stile rivoluzionario e, per quei tempi, senza compromessi, la linea più logica della parete è poi diventata anche la prima big wall ad essere scalata in libera quando Todd Skinner e Paul Piana hanno liberato la via, alternandosi da capocordata, in nove giorni nel 1988.
A trent'anni di distanza la Salathé Wall, intitolata al fabbro svizzero, nonché pioniere dell’arrampicata a Yosemite, John Salathé, è considerata una delle linee più ambite sul Big Stone e nonostante gli stellari standard odierni, le salite in libere sono ancora una rarità. La prima donna a riuscirci è stata Steph Davis nel 2005, mentre la neozelandese Mayan Smith-Gobat si era aggiudicata la seconda salita femminile in libera di questi 1000 metri nel 2011.
In passato la Findlay ha già effettuato salite di rilievo su El Capitan come le prime femminili di Golden Gate nel 2011 e della Pre Muir nel 2012, alla quale si aggiunge anche una ripetizione di Freerider nel 2013. Poi, per la precisione quest’autunno, la climber britannica si è recata nella Yosemite valley insieme a Jonny Baker per prendere di mira la Salathé Wall. I due sono saliti a piedi in cima a El Capitan e hanno trascorso quattro giorni provando i tiri nella parte alta della via, sulla cosiddetta headwall dove si concentrano le maggiori difficoltà, dopodiché sono tornati alla base della via e hanno iniziato la loro salita durata in tutto 8 giorni. I due hanno arrampicato alternandosi da capocordata sui tiri facili, mentre la Findlay ha salito da capocordata tutti i tiri chiave, tra cui il Teflon Corner e il Monster Offwidth. Parlandoci dopo la salita, la Findlay ci ha detto: "È stato incredibile, quel tiro in cima è l'assoluto massimo!"
La 28enne Findlay è considerata una delle migliori climber della Gran Bretagna ed eccelle in diverse discipline. Nel 2014 per esempio è diventata la prima donna britannica a salire una via d’arrampicata sportiva gradata 8c mentre, sul fronte dell’arrampicata trad, nel 2011 è diventata la prima donna britannica a padroneggiare il pericoloso grado di E9. La Salathé Wall è ora la sua quarta via salita in libera su El Capitan.
The Salathé Wall
Prima salita: Royal Robbins, Chuck Pratt, Tom Frost, 1961
Lunghezza: 870m (35 tiri)
Grado: 5.13b
Prima libera: Todd Skinner e Paul Piana (in alternata).
Uno dei monumenti dell'arrampicata di tutti i tempi; la Salathé è forse la big wall più logica della parete. Ogni suo tiro ha una storia e, come quasi sempre a Yosemite, un proprio nome. Tutti mitici. E' caratterizzata da buone soste. Normalmente è percorsa salendo i primi 10 tiri fino alla Mammoth Terraces per calarsi poi, passando dall'Heart Ledge alla base e riprendere la salita il giorno dopo.
SCHEDA: The Salathé Wall, El Capitan
Link: FB Hazel Findlay, Instagram Hazel Findlay, hazelfindlayclimbing.com, FB Jonny Baker, La Sportiva