El Capitan: Golden Gate, Freerider, the Prophet e Dawn Wall
La giovane climber inglese Hazel Findlay ha ripetuto Golden Gate, la via liberata da Alexander e Thomas Huber nel 2000. 41 tiri fino a 5.13b, saliti in libera e sempre da seconda, visto che era in compagnia di Hansjörg Auer, che invece stima le difficoltà attorno a 5.13a. A prescendire dal grado, viste le sua capacità - la Findlay è famosa oltremanica per essere la prima donna ad aver scomodato il temibile grado E9 con Once Upon A Time in the South West', E9 6c a luglio di quest'anno - non ci sorprenderebbe se la prossima volta decidesse di prendere le redini della cordata...
Una invece che ha tirato molti tiri da prima è Mayan Smith-Gobat che dopo la ripetizione di The Salathé Wall all'inizio di ottobre ha deciso praticamente di rifare la via, evitando però i tiri chiavi sulla Headwall per salire la variante che si chiama Free Rider, anch'essa liberata dai fratelli Huber nel 1998. La neozelandese è partita assieme al local Niels Tietze 10 minuti dopo la mezzanotte, e alle 14 e 20 del pomeriggio i due erano già in cima dopo "le migliori 14 ore di incredibile arrampicata della mia vita, sul più bel pezzo di roccia in assoluto!" Ricordiamo che la prima femminile di Free Rider è stata realizzata da Steph Davis, che dopo la libera nel'aprile 2003 è tornata un mese più tardi e, assicurata da Heinz Zak, ha salito la via in 22 ore e 15 minuti.
Sonnie Trotter e Will Stanhorpe sono attivi su The Prophet, la mega via aperta da Leo Houlding l'anno scorso. Trotter ha confermato l'esposizione e l'aspetto pericoloso della prima parte della via, e soprattutto ha sottolineato la bellezza del tiro chiave nella parte alta: "Uno dei tiri più belli che io abbia mai visto."
Procede il tentativo di Tommy Caldwell di liberare la Dawn Wall, quel progetto che, quando finalmente liberato, segnerà senz'altro un nuovo livello di difficoltà per tutte le big wall del mondo. Caldwell non è più in compagnia dell'abituale compagno Kevin Jorgeson perché Jorgeson si è infortunato alla caviglia mentre cercava di "tenere" quell'enorme e famoso lancio verso sinistra che vi riproponiamo sotto. Il dottore gli ha ordinato un mese di stop e fisioterapia e a dargli il cambio è ora la moglie di Tommy che, proprio l'altro giorno, è riuscito a tenere il lancio e ora sta puntando i difficili tiri soprastanti. Incrociamo le dita che non inizi a nevicare come l'anno scorso.