Giorgio Bendazzoli da 9a con L'Attimo al Covolo
Italia che cresce. L’ultimo in senso temporale a salire il 9a, dopo Fabio de Cesero nel grottone di Ospo in Slovenia, è Giorgio Bendazzoli che nella falesia del Covolo ha ripetuto L’Attimo.
Il nome di Bendazzoli non è di certo nuovo: il 16enne climber di Breganze sta ormai letteralmente bruciando le tappe: primo 8b+ nel 2014, primo 8c poche settimane più tardi, primo 8c+ nell’estate del 2015 e adesso, appunto, l’ulteriore, inesorabile salto di qualità. Sempre nella falesia del Covolo, nascosta tra le pieghe dei colli dell’alto vicentino. A confermare il talento di Bendazzoli ci sono anche i risultati inequivocabili in gara: Campione Europeo Lead Under 16 nel 2014, mentre nel 2015 aveva vinto una tappa della Coppa Europea Lead.
Bendazzoli ci ha raccontato "L'attimo è il mio super progetto 'di casa' fin dall'anno scorso. Si tratta di due 8c collegati da un traverso boulderoso ma separati da un riposo quasi totale. In pratica una bellissima linea piuttosto fisica ma anche di resistenza. Quando durante l'inverno mi allenavo e vedevo i miglioramenti ero ansioso di metterli alla prova appena si fosse riaperta la stagione del Covolo… Dopo qualche tentativo a vuoto sono riuscito a chiudere la via dove solo i grandi Silvio Reffo, Dino Lagni, Adam Ondra e Stefano Ghisolfi sono saliti. Sono molto contento del mio risultato ma sono già deciso a spingermi oltre con dei nuovi super progetti :-)"
A proposito di Dino Lagni. È stato proprio l’allenatore di Bendazzoli e Campione del Mondo Lead 1999 ad indicare una delle caratteristiche principali di Giorgio: "Si, è vero che è fortissimo. Ma ancora più importante, è molto, molto appassionato."