Carie, l’arrampicata e le cave di marmo delle Alpi Apuane
"Cosa si prova asd arrampicarsi sul marmo? Non so… basta provare "per provare" qualcosa. Basta avere voglia, curiosità, fantasia e mettiamoci anche un po' d'incoscienza, perché questi sono gli ingredienti che abbiamo mescolato nel calderone dell'entusiasmo quando siamo partiti per questo progetto. Non so bene quale sia stata la scintilla, ma indubbiamente i luoghi e la materia hanno giocato un ruolo fondamentale. Per il resto è stata l'arrampicata a prenderci per mano e a condurci.”
Ecco il riassunto di Marzio Nardi sull'esperienza vissuta in provincia di Massa - Carrara nel 2019 quando, insieme ad un gruppo di amici, è entrato nelle cave di marmo delle Alpi Apuane, con l'intento di scoprire se fosse possibile adattarsi alle forme geometriche create dall'uomo attraverso secoli di scavi.
Dopo una prima visita si è capito però quanto quelle pareti rappresentassero un'enorme serie di contraddizioni a livello sociale ed ambientale. "Dal primo momento abbiamo capito che farsi un’idea precisa su cosa significassero quegli enormi spazi vuoti sarebbe stato difficile: per questo abbiamo ascoltato le voci più diverse, un arrampicatore, una geologa, un cavatore, un ambientalista."
Nè è nato un progetto crossmediale composto da un documentario di 22 minuti di Achille Mauri, una esposizione fotografica di Federico Ravassard, una fanzine a tiratura limitata ed un tour. Dopo le prime a Milano, Lecco e Torino, si continua a Bergamo il 7 marzo e Roma il 28 marzo. Sicuramente - visto l’interesse e l'attualità - con altre date da destinarsi, aggiungiamo noi.
Link: Ferrino Rock Slave