Val di Mello: nuova via Senza chiedere permesso al Precipizio degli Asteroidi

Il report di Niccolò Bartoli che tra aprile e maggio del 2017 ha aperto dal basso, insieme a Jacopo Ruffo, 'Senza chiedere permesso' (320m, VIII- e A0 - M2+). Una nuova via d'arrampicata non facile e non priva di pericoli sul meraviglioso granito del Precipizio degli Asteroidi in Val di Mello.
1 / 7
Durante la prima salita di Senza chiedere permesso, Precipizio degli Asteroidi, Val di Mello (Niccolò Bartoli, Jacopo Ruffo, aprile, maggio 2017)
Niccolò Bartoli, Jacopo Ruffo

24 anni fa... nel 1993 veniva completata Il suono del Mellotron... poi da quel giorno per il Precipizio degli Asteroidi fu solo silenzio, continue ripetizioni delle classiche vie di fessura e placca, ma più nessuno si era interessato ad osservare con attenzione sfumature, pendenze, depressioni, analizzare vecchi tentativi e sopratutto sognare.

Un paio di anni fa incontro Jacopo, attuale compagno di avventure nonché coinquilino. Cresciamo assieme, lui arriva dalla montagna classica, spigoli, creste non sempre di qualità eccelsa... io, Niccolò, da poco avevo concentrato la mia attenzione su un posto magico, la Val di Mello e il suo stile démodé, la scalata in aderenza... tanto amata, quanto odiata.

Noto da subito le qualità di Jacopo, più giovane di me e sopratutto l'incredibile voglia di scoprire e assaporare ogni cm2 di roccia che propongo. Iniziamo a viaggiare, vivere assieme. Visitiamo i migliori siti di arrampicata: Val Masino, il Verdon, la Pedriza, Marocco e molte falesie italiane in cui regna il "démodé", tecnico e di precisione su calcare, di fiducia e sensazione su granito.

Nella primavera 2016 insieme a Rampik (Luca Maspes) assaporiamo la voglia di nuovo. Insomma mettere in pratica ciò che negli anni precedenti avevamo appreso. Da lì a poco chiodiamo diversi monotiri dall'alto e dal basso, alzando non di poco la ricerca di difficoltà in aderenza, scoperta pochi mesi prima alla Pedriza (mecca dell'arrampicata in spalmo spagnola); cerchiamo lo spazio per piccole vie ricorrendo gli ultimi specchi argentati disponibili dell'incantata valle. Viviamo giorno per giorno esperienze uniche, forti emozioni.

Nell'aprile 2017 ho l'incredibile ed inaspettata occasione di salire "Celeste Nostalgia" con Federica, lì capisco che è arrivata l'ora di proporre a Jacopo... il mio sogno, la mia ambizione: scoprire la possibilità di una nuova via che avrebbe percorso placche forse mai esplorate del Precipizio.

Entrambi avevamo giocato abbastanza con i cristalli e i piccoli solchi di questo mellico granito, entrambi avevamo salito il "leggendario" primo tiro di "Brutamato YeYe", insomma ci sentivamo pronti.

Partiamo pochi metri a sinistra di Oceano Irrazionale per una fessura, per poi continuare sempre in fessura su La Chiusa, un vecchio progetto di J. Jimeno.

Nei giorni successivi troviamo il modo per attraversare al di sopra del grande tetto. Da lì solo granito vergine, dove ancora scarpetta non aveva spalmato. Urla, vento, brividi, piccoli grandi voli caratterizzano queste giornate. Decidiamo di non utilizzare corde fisse quindi ogni volta ripercorriamo i tiri precedentemente attrezzati e quante emozioni, quante paranoie...ma che felicità.

Risaliamo piano piano quell'oceano di granito centellinando i preziosi e costosi fix, finchè in un giorno di maggio raggiungiamo la cengia del Pulpito. Quasi increduli capiamo di aver realizzato qualcosa di particolare, avevamo salito le più belle placche della struttura più affascinante della valle, senza per assurdo incontrare difficoltà esagerate. Altri due facili tiri ci ricongiungono ad Oceano Irrazionale. Così..."Senza chiedere permesso"...

Un particolare ringraziamento a chi qui in valle ha saputo nutrire il nostro stimolo. Saro, Alberto, Marlene, Rampik, Lukino, Giga, Federica, Simone, Antoan, Elia, Giosuè, Laura e molti molti altri.


SCHEDA: Senza chiedere permesso, Precipizio degli Asteroidi

NOTA
La difficoltà di proteggibilità e conseguenze sono valutate con la scala M utilizzata alla Pedriza in Spagna.
M0: caduta sicura senza conseguenze,materiale in parete di ottima qualità.
M1: caduta senza conseguenze e parete attrezzata in maniera buona e con possibilità di proteggersi.
M2: Protezioni distanti ma ottime, difficile possibilità di proteggersi, una caduta potrebbe avere coseguenze gravi. Consigliato l’approccio con un grado consolidato.
M3: Altamente consigliato non cadere. Materiale non sempre affidabile e con possibilità di cadute molto pericolose o addirittura mortali.





News correlate
Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
SCOTT Pure Tour 100 - sci da scialpinismo e freeride
Nuovissimi sci SCOTT, leggeri per lo scialpinismo e modellati per il freeride.
ARTVA Mammut Barryvox S
Mammut Barryvox - ARTVA completamente rivisto l'interfaccia utente, per rendere l’apparecchio ancora più semplice e intuitivo e quindi anche più sicuro.
Karpos Storm Evo Pants - guscio / pantaloni uomini
Il guscio definitivo per ogni uscita invernale.
Scarpone alpinismo Mountain Ribelle Tech 2.0 HD
Scarpone ultraleggero, veloce per alpinismo tecnico.
Rampone a 10 punte CAMP Ascent
Rampone a 10 punte in acciaio per alpinismo classico.
Soul – piccozza cascate di ghiaccio
Una piccozza per cascate di ghiaccio con l’anima.
Vedi i prodotti