Supercanaleta del Fitz Roy in Patagonia salita da Michele Colturi, Federico Martinelli e Federico Secchi
Il 21 novembre le aspiranti Guide Alpine Federico Secchi, Federico Martinelli e Michele Colturi sono partite dall’Italia per la loro prima esperienza in Patagonia. A Buenos Aires, dopo una veloce consultazione meteo, gli atleti sono venuti a conoscenza che di li ad un paio di giorni era prevista un’inattesa finestra di bel tempo.
Dopo una giornata di febbrile ricerca di informazioni, la loro attenzione si è rivolta alla parete Ovest del Fitz Roy. La parete è attraversata dalla elegante linea naturale salita nel 1965 dagli argentini Carlos Comesaña e José Luis Fonrouge. Un’arrampicata fenomenale che abbraccia tutti gli stili di arrampicata (ghiaccio, misto e roccia) per circa 1600m di sviluppo (85° V+). Una vera opera d’arte che cattura ogni alpinista.
Partiti da El Chalten, dopo 6 ore di avvicinamento, hanno raggiunto la base della via dove il team ha passato la notte in tenda sul ghiacciaio. Un secondo team composto da due Guide argentine ed una cliente li ha raggiunti di lì a poco. Il giorno seguente, partiti alle due di notte, si sono subito accorti che la via era in condizioni davvero secche, il ché li ha costretti a rallentare molto nella prima parte del canale. Il team argentino ha desisto dopo circa 1000 m. Alla fine del primo giorno, dopo circa 19 ore di scalata, ha raggiunto quota 3000m dove ha bivaccato.
L’ indomani hanno portato a termine gli ultimi tiri in traverso e la rampa finale in condizione di scarsissimo innevamento, per raggiungere la cima di 3400m. Pochi minuti di riposo, e subito dopo hanno iniziato le infinite calate fino alla base. L’elevata temperatura ha reso molto lenta anche la fase di rientro.
Secondo il team, si tratta soltanto della seconda ripetizione della via quest’anno. Le condizioni in Patagonia sembrano davvero anomale, con ondate di caldo inaspettate e scarse precipitazioni. Il ghiaccio su parecchie vie di misto è quasi inesistente o veramente molto secco, al contrario di come dovrebbe essere in questo periodo.
Ad oggi sono state salite alcune delle principali vette del gruppo (L’ Aguja de l’S; la Poincenot; l’ Aguja Saint-Exupéry; l’ Aguja Guillaumet). Resta tutt’ora irripetuta la vetta del Cerro Torre che ha respinto un team argentino ed uno francese. Colturi, Martinelli e Secchi rimarranno in Patagonia per un mese circa e proprio per questi giorni è stata prevista una nuova finestra di bel tempo.
Il team ringrazia il Cai Valfurva
Federico Martinelli ringrazia : Scarpa, Level, Ferrino
Federico Secchi ringrazia Scarpa, Level, Ferrino
Michele Colturi ringrazia Mountain & Running Bormio