Nuova via alla Roda di Vael nelle Dolomiti di Simon Messner, Philipp Prünster e Martin Sieberer
La via Casarotto sul lato destro della Roda di Vael era stata dimenticata per decenni e solo pochi anni fa è stata riscoperta da Ivo Ferrari. È una via da favola e durante una recente ripetizione avevo notato un’altra linea, in realtà molto logica, che segue una serie di fessure più a destra.
Pochi giorni dopo la ripetizione della Casarotto assieme ai miei amici Philipp Prünster e Martin Sieberer ero nuovamente sotto la parete e non riuscivamo a credere ai nostri occhi: avevamo effettivamente trovato un gioiellino. La nostra via corre sempre abbastanza vicina alla Casarotto, ma non la incrocia mai! Inoltre, la nostra via ha la stessa buona roccia della Casarotto, ed inizia a perdere qualità solo dalla grande cengia in poi. Qui è necessaria un po' più di cautela.
Ad eccezione di due chiodi (vedi schizzo), l’intera via dev’essere protetta, ma alcune clessidre sono già dotate di cordini. Il passaggio chiave si trova sull’ultimo tiro(VIII) ed è obbligatorio salirlo in libera (molto utile un friend #4, anche se si può farne a meno). Quasi tutte le soste sono allestite, ma devono essere rafforzate (in particolare la seconda sosta, costruita interamente con camalot o nut, vedi il disegno).
La linea logica di Casarotto è la via principe di questa sezione della Roda di Vael. Ma anche la nostra linea Männer die auf Wände starren ha i suoi pregi perché, come detto, le due linee non si incrociano, la roccia (soprattutto in basso) è ottima e la linea è un’evidente regalo della natura.
Durante la nostra salita del 07/10/22 siamo riusciti a salire la via a-vista come team.
di Simon Messner
Links: FB Simon Messner, www.simon-messner.com, Salewa, SCARPA
SCHEDA: Männer die auf Wände starren, Roda di Vael, Catinaccio, Dolomiti