A Mandrea di Arco la nuova via d’arrampicata Testa tra le nuvole
Era nel 2015 che Ivan Maghella, il "mago", ha visto la linea. Calandosi dall’alto ha notato che quella fascia, nella parte alta dove diventa più gialla, poteva essere accessibile. La settimana successiva, ma questa volta dal basso, ha iniziato a chiodare in autosicura, così è riuscito a creare i primi tre tiri della nuova via. Poi a causa degli impegni personali e quelli relativi alla sua passione da istruttore ha dovuto interrompere il progetto, che però è rimasto sempre in sospeso.
Passarono gli anni, ma la voglia di portare a termine quella bella linea logica rimaneva… Nel novembre del 2018 ha deciso di chiedermi una mano per portare a termine i lavori il prima possibile, salendo sempre in modo tradizionale dal basso e fermandosi solo con l’uso dei cliff. È così che, già alla fine dello stesso mese, abbiamo aperto altri due tiri. Poi a causa del freddo pungente, delle nuvole basse e del sopraggiungere dell'inverno, il progetto e i lavori sono stati sospesi ancora una volta. Con le belle e calde giornate di marzo siamo tornati a completare la via, per una lunghezza totale di 270 metri suddivisa su 9 tiri. Il 28 marzo la via è stata pulita e liberata, si chiama Testa tra le nuvole ed offre un grado massimo di 7a+ ed un 6c obbligatorio S2.
La parete va in ombra verso le 14 e la via offre un’arrampicata continua con movimenti mai banali ed eleganti su buchi e gocce. Non mancano i tiri in strapiombo, di conseguenza ce n'è per tutti i gusti! Soltanto il penultimo tiro è in comune con un’altra via, Altro Giro di Giostra, aperta da Maghella nel 2014. Il rientro è in doppia lungo la via di salita oppure dal sentiero segnalato.
Ringrazio anticipatamente Emanuela Zarantonello e Irene Melai per il supporto, e auguro buon divertimento!
di Alessandro Arduini
SCHEDA: Testa tra le nuvole, Mandrea, Arco