Le guardiane delle Alpi: Mara del Rifugio Pontese
L'accoglienza è una predisposizione o meno a ricevere ospiti ? Un'arte che difficilmente si impara se non l'hai nel DNA? Un modo di essere? Forse nulla di tutto questo o forse un po' di tutto. Certamente per chi entra in un locale pubblico, il primo impatto è quello che varrà per sempre, raramente le persone cambiano idea sulla prima impressione.
Per chi frequenta e vive la montagna, entrare in un rifugio ed essere accolti da un sorriso piuttosto che da una neutra apatia, o ancor peggio da una sorta di "ruggito", fa veramente la differenza; ancor prima della pulizia, del profumo che può filtrare dalla cucina o dal numero di ciabatte destre o sinistre che puoi trovare negli scaffali della sala scarponi. Per contro, visto dall'altro lato, quello del gestore, anche il cliente tipo presuppone delle caratteristiche che spesso non coincidono con la realtà.
Per passione prima e per lavoro poi, è da più di mezzo secolo che varco la soglia di rifugi alpini e posso dire di aver ricevuto più accoglienza con sorrisi, che in altre forme negative, anche se pure queste, non sono assolutamente mancate.
Il carattere del gestore, il suo carisma e le quattro chiacchiere tra i tavoli a fine serata, possono essere il valore aggiunto all'ambiente e alle montagne che troveremo il mattino successivo. Due informazioni corrette sull'itinerario, che ci apprestiamo a percorrere, potrà essere la ciliegina sulla torta della professionalità. Senza dubbio, oltre che una professione, la loro è una vera scelta di vita.
Un po' per questi e un po' per altri motivi, mi venne l'idea di raccontare, o meglio, di farmi raccontare, il perché di queste scelte di vita, da qualche "rifugista", ancor più se donna. Condivisa l'idea con l'amico regista Manuele Cecconello, siamo saliti con videocamere e microfoni al Rifugio Pontese, nel vallone del Piantonetto, valle laterale alla Valle dell'Orco, per rubare alla gestrice Mara, qualche suo pensiero di "guardiana delle montagne".
Ne è nato un episodio pilota che, una volta trovati i contributi per la produzione, vorrebbe continuare, per poter raccontare altre storie diversamente simili, come diversamente simili, sono le montagne di ogni valle.
Guida Alpina Carlo Gabasio