Latok I, aggiornamenti sui soccorsi ad Alexander Gukov
Aggiornamento ore 17:40
Le cattive condizioni meteo hanno impedito agli elicotteri di raggiungere il Pilastro del Latok I. La speranza è che Alexander Gukov, bloccato da 5 giorni a 6200 m, abbia sentito il loro rumore e che questo gli possa dare la forza necessaria per continuare a resistere. Le previsioni meteo per domani prevedono dei miglioramenti. Nel frattempo Hervè Barmasse, da subito uno tra i primi che si erano resi disponibili per un eventuale salvataggio, ha postato il seguente aggiornamento su Facebook:
"In questi ultimi 5 giorni siamo sempre stati disponibili per i soccorsi ad Alexandr Gukov. Ogni giorno abbiamo più volte sentito per telefono sia i piloti che l'ambasciata Russa e abbiamo aspettato invano un elicottero che per le condizioni sfavorevoli del meteo non è mai riuscito a prelevarci dal campo base dei Gasherbrum, per portarci a quello dei Latok. E anche questa sera nevica. All'inizio eravamo gli unici alpinisti immediatamente pronti e disponibili, ma da oggi cinque arrampicatori veramente forti , tra cui Aleš Cesen, sono arrivati al campo base del Latok. Gli abbiamo sentiti e anche loro escludono il recupero di Gukov scalando la via dal basso per raggiungere l'alpinista russo. Única soluzione rimane la long line, il baricentrico. Ma il tempo per salvare Alexandr è poco e passa troppo velocemente anche se per tutti noi che aspettiamo un lieto fine sembra invece lento e infinito. L'attesa è snervante. Difficile. E anche se ora sappiamo per certo, e aggiungerei giustamente, che i militari si affideranno agli alpinisti al campo base del Latok e non più a noi per un'aiuto, i nostri pensieri e le nostre preghiere sono per te Gukov. Tieni duro!"
Pubblicato ore 9:40 del 29/07/2018
È arrivato a notte inoltrata questo breve comunicato inviatoci da Anna Piunova di www.mountain.ru e scritto dal sul partner pachistano che sta coordinando il tentativo di salvataggio dell’alpinista russo Alexander Gukov sul Latok I.
“La mancanza di notizie non significa che non sia successo nulla riguardo al salvataggio di Aleksander Gukov, che si trova bloccato a circa 6200m sul Latok I. Gukov come già riportato in precedenza, ha perso il suo compagno Sergey Glazunov tre giorni fa (oggi quattro, NdR) durante una calata in corda doppia.
Sfortunatamente nessuna operazione di salvataggio è stata possibile ieri e oggi (l’altro ieri e ieri, NdR), viste le condizioni meteo sul Latok. Nuvole basse e scarsa visibilità ostacolano qualsiasi progresso nella missione di soccorso. Tuttavia, in questi ultimi giorni il Quinto Gruppo Aviazione in Quota dell'esercito è in attesa per questa missione particolare. Sono operativi dalle 04:30 ma non si può fare nulla di fronte a condizioni meteorologiche avverse.
Alex ha finito il cibo e il suo telefono satellitare Iridium è senza batteria
Tempo permettendo, i Fearless Five tenterebbero un salvataggio con la longline a 6200 m domani mattina. Questa missione di salvataggio spingerebbe i limiti umani e meccanici a questa alta quota. La missione dipende anche da condizioni meteorologiche come visibilità, vento, temperatura dell'aria, ecc. I coraggiosi piloti devono tentare di rimanere immobili nell’aria a 6200m senza alcun aiuto dal suolo per stabilizzare l'elicottero a questa quota sufficientemente a lungo da permettere ad Alex di fissare la longline al suo imbrago. I piloti stanno facendo quanto umanamente possibile per aiutare un alpinista in difficoltà. Questa è un'operazione estremamente rischiosa e pericolosa e auguro loro buona fortuna. Inshallah.
Shamyl”