K2: persa ogni speranza di ritrovare in vita Juan Pablo Mohr, Muhammad Ali Sadpara e John Snorri

Oggi in una conferenza stampa tenutasi a Skardu sono stati dichiarati ufficialmente morti gli alpinisti Muhammad Ali Sadpara, John Snorri Sigurjónsson e Juan Pablo Mohr Prieto. I tre erano stati visti l’ultima volta il 5 febbraio al Collo di Bottiglia in salita verso la cima del K2 che tentavano di scalare in piena stagione invernale.
1 / 20
K2 in inverno, gennaio 2021
Tamara Lunger

Finisce nel peggiore dei modi il dramma che da giorni e giorni incombe sul K2, dove dal 5 febbraio scorso sono dati per dispersi tre alpinisti: il pachistano Muhammad Ali Sadpara, l'islandese John Snorri Sigurjónsson e il cileno Juan Pablo Mohr Prieto. Stando al giornale pachistano Dawn, oggi in una conferenza stampa tenutasi a Skardu i tre alpinisti sono stati dichiarati ufficialmente morti.

Sadpara, Snorri e Mohr erano stati visti per l’ultima volta venerdì 5 febbraio al Collo di Bottiglia durante il loro tentativo di raggiungere la cima del K2 in inverno. A vederli salire era stato Sajid Ali Sadpara, il figlio di Muhammad Ali, che era sceso dal Collo di Bottiglia al Campo 3 a causa del malfunzionamento del regolatore della sua bombola di ossigeno supplementare. Dopo una notte ad attenderli invano aveva preso la straziante decisione di scendere da solo al Campo Base. Da quel momento si erano mobilitati i soccorsi, ma nonostante tutti gli sforzi dell’esercito pachistano congiuntamente con le autorità islandesi e cilene, purtroppo dei tre non è stata trovata alcuna traccia.

Durante la conferenza stampa, Sajid Ali ha spiegato: "Il travolgente amore e sostegno per 'l'eroe nazionale Ali Sadpara’ che ha dato una forza immensa a me, ai miei fratelli più giovani, a mia sorella e a mia madre. La mia famiglia e io abbiamo perso una persona di buon cuore e la nazione pachistana ha perso un grande, avventuroso uomo attaccato fino alla follia alla bandiera della sua nazione."

Durante la stessa conferenza stampa, la famiglia di John Snorri ha dichiarato "Siamo grati a tutti coloro che hanno partecipato alle operazioni di ricerca e soccorso sul K2 del nostro amato John Snorri, Muhammad Ali Sadpara e Juan Pablo Mohr. Tutti e tre erano forti alpinisti che avevano la volontà, la capacità e il coraggio di entrare nella storia cavalcando la cima del K2 in inverno. In base alla tempistica dell'ultimo contatto telefonico di John Snorri siamo fiduciosi che tutti e tre siano riusciti a raggiungere la vetta del K2 e che qualcosa sia successo in discesa.

La famiglia di John Snorri desidera estendere la propria gratitudine alle autorità del Pakistan, del Cile e dell'Islanda per la loro abnegazione e per gli sforzi profusi nella ricerca dei nostri cari. Non c'è alcun dubbio che la portata della ricerca e delle tecnologie utilizzate fossero senza precedenti e si spera che miglioreranno in futuro la sicurezza per alpinisti in tutto il mondo.

L'esercito pachistano ha dato il suo estremo supporto in questi tempi difficili, condividendo risorse e manodopera. Al popolo coraggioso delle forze armate pakistane diciamo grazie per essersi preso cura di Ali, John e Juan Pablo. L'amicizia tra Ali, Sajid e John è qualcosa che apprezziamo. In quanto tale, siamo grati per la salvezza e la sopravvivenza di Sajid.

I nostri cuori islandesi stanno battendo con i cuori pachistani e cileni. Grazie a tutti coloro che hanno dedicato il proprio tempo alla ricerca e si sono presi il tempo di inviarci parole e pensieri di sostegno in questi tempi difficili. Ali, John e Juan Pablo vivranno per sempre nei nostri cuori."

La storica prima invernale del K2 sarà ricordata a lungo per la prima salita effettuata il 16 gennaio scorso da 10 alpinisti Nepalesi, ma sarà ricordata anche per la tragedia dei 5 morti sui suoi pendii nelle ultime settimane: il catalano Sergi Mingote e il bulgaro Atanas Skatov, entrambi scomparsi in discesa in due incidenti separati, a cui si aggiungono il pachistano Muhammad Ali Sadpara, l’islandese John Snorri Sigurjónsson e il cileno Juan Pablo Mohr Prieto. La loro perdita ci ha lasciato senza parole.




News correlate
Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
SCARPA Origin VS - scarpette arrampicata per bouldering
Scarpette arrampicata per bouldering e per scalare in palestra.
Pile termico Karpos Odle Fleece
Un secondo strato termico robusto ed efficace.
Climbing Technology Cosmo - imbracatura per montagna e ghiaccio
Imbracatura regolabile a tre fibbie per l’arrampicata in montagna, le grandi pareti e le vie di ghiaccio e misto.
HDry - SCARPA Phantom 6000 HD
Il nuovo PHANTOM 6000 HD è uno scarpone progettato per l'alpinismo estremo. Grazie alla tecnologia HDry, offre una protezione impermeabile e traspirante superiore.
Mammut Crag Sender Helmet - casco arrampicata alpinismo
Casco Mammut a basso profilo per arrampicata e alpinismo.
Scarpe da tempo libero Nativa Canvas
Scarpe da tempo libero AKU Nativa Canvas
Vedi i prodotti