Il Vuoto Cosmico e Carega Punk di Andrea Simonini
Sono due nuove vie nate nel veronese completamente opposte tra loro ma che raffigurano per me l’importanza, come chiodatore, di essere multi versatile ed aprire la mente in base al terreno che ci si trova davanti.
Vuoto Cosmico è a Brentino, allo Scoglio dei Ciclopi ed è una via sportiva che raggiunge difficoltà di 8b su roccia spaziale. Mi ha richiesto 3 anni tra le varie fasi di apertura e la libera. Tutto è nato da una semplice domanda di Nicola Zorzi: secondo te Andrein si passa da quel tetto lassù?
Non restava altro che partire e andare a vedere, ed ecco che Vuoto Cosmico prende forma. Il tetto riusciamo a passarlo e i restanti tiri fino alla cima sono letteralmente favolosi sulla roccia migliore che Brentino posso offrire con un’ultimo tiro ciliegina di 7c che regala un vuoto allucinante.
La libera si è fatta desiderare. Tra bimbi, lavoro e mettersi un pelo in forma mi ci sono volute 3 stagioni tra le quali una da cancellare per le abbondanti piogge che inzuppavano costantemente il tiro chiave.
Ho dovuto allenarmi meticolosamente seguendo i preziosi consigli Enrico Lovato, il Cobra, per entrare piano piano in confidenza con questo capolavoro di via e stampare la libera. Manca comunque la salita One-Push” che lascio a qualche climber volenteroso di mettersi alla prova!!
Carega Punk invece è una via particolare, vecchio stampo diciamo, che affronta una parete vergine mai salita e dove il gusto della salita è l’avventura! Siamo nel Gruppo del Carega, nella val d’Illasi nei pressi del paese di Giazza, e la Roate Bant (così si chiama la parete) si erge imponente con le sue rocce rosse/giallastre sopra un piccolo fiume.
Da anni guardavo questa parete e una cosa sola mi teneva a freno fino ad adesso: la fama di roccia marcia che ha il Carega. Comunque sia siamo partiti; la riuscita, o meglio la ritirata, era presa in considerazione tiro dopo tiro. Sono con Piero Brenzoni e Giacomo Tonoli.
Essendo i primi a metterci le mani abbiamo chiodato la via a chiodi normali e protezioni mobili, solo in qualche punto è stato aggiunto qualche spit (in un secondo momento) per la dubbia qualità delle protezioni. Abbiamo fatto una grande opera di pulizia e adesso la via è ok. C’è comunque da tenere su le antenne e tenere presente che non è una via sportiva. A mio avviso è una bella salita avventurosa che segue la logica della parete nel suo centro con difficoltà che vanno del VI al VIII. Fino ad adesso conta solo una ripetizione ma sarebbe bello diventasse una “classica” frequentata nel gruppo del Carega.
Colgo l’occasione per comunicare che a Verona il 9 ottobre alle 20.30 presso il cinema Stimate Giacomo Tonoli presenterà il nostro piccolo docu-film su Carega Punk.
Il film dura 20 minuti e abbiamo cercato di rappresentare il duro lavoro che c’è dietro all’apertura di una nuova via e il motivo che spinge noi alpinisti a cercare in continuazione un qualcosa che non arriverà mai.
di Andrea Simonini
Andrea ringrazia: Salewa, SCARPA, Wild Country, ProAction
SCHEDA: Vuoto Cosmico, Scoglio dei Ciclopi, Monte Cimo, Val d’Adige