Il Manaslu in invernale entra nella fase decisiva
La spedizione al Manaslu in inverno del bergamasco Simone Moro e degli spagnoli Alex Txikon e Iñaki Alvarez sta per entrare nella fase decisiva. Arrivati al campo base a metà gennaio, gli alpinisti si sono subito messo all’opera insieme a diversi Sherpa tra cui Chepal, Calden, Gelu e Namja lungo la via normale sulla parete nordest.
Dopo un inizio promettente un enorme crepaccio sopra il Campo 1 si è rivelato insuperabile sia con le corde sia con 9 scalette e li ha costretti a deviare decisamente verso destra, trovando una soluzione molto ripida e tecnica per raggiungere il Campo 2. Mentre Simone Moro era riuscito a raggiungere quota 6600m sul plateau, la rotazione successiva di Txikon e il suo team si è spinta fino a 6,650m circa.
“Ieri ci siamo finalmente riusciti” ha spiegato Txikon. "Dopo aver trasportato tutto il materiale, abbiamo allestito il Campo 2 e poi siamo saliti più in alto per toccare quota 6650 metri che ci colloca un po’ sotto il Campo 3. La via che stiamo utilizzando è unica e bellissima. Indubbiamente è una via molto alpina, dove abbiamo dovuto utilizzare piccozze e ramponi e lavorare duramente. Dopo essere scesi dal Campo 2 abbiamo trascorso la notte al campo base e ci riposeremo qui ancora per alcuni giorni. È stato un lavoro molto faticoso, estenuante."
Sempre secondo l’alpinista basco "siamo moderatamente ottimisti. Dobbiamo continuare a lavorare allo stesso ritmo e non trovare sorprese. In montagna non si sa mai, ma se le cose vanno secondo i piani, all’inizio della prossima settimana potremmo provarci."