Hansjörg Auer, David Lama e Jess Roskelley l’addio dei famigliari
Domenica 21 aprile sono stati recuperati i corpi degli austriaci Hansjörg Auer, 35 anni, e David Lama, 28 anni, e quello dello statunitense Jess Roskelley, 36 anni. I tre alpinisti che erano stati travolti da una valanga sullo Howse Peak in Canada la settimana scorsa.
A darne notizia è stato l’ente governativo Parks Canada, che nella conferenza stampa di ieri ha spiegato che i corpi dei tre alpinisti sono stati ritrovati domenica mattina da un cane da valanga su un pendio di neve sotto la parete est dello Howse Peak.
Secondo l’Ente, i tre erano riusciti a salire la parete est poco dopo mezzogiorno del 16 aprile - una notizia confermata anche dal padre di Jess Roskelley che si è basato su una foto scattata dei tre - e che il tragico incidente sia avvenuto durante la discesa. Non è chiaro, sempre stando alla ricostruzione fatta da Brian Webster, responsabile sicurezza di Parks Canada, né quale via hanno salito né a che punto durante la discesa è successo l’incidente.
Secondo Shelley Humphries, responsabile del soccorso a Parks Canada, le operazioni di soccorso sono state rese più complesse dal maltempo che ha impedito di volare sia giovedì sia venerdì, e dall’alto rischio di ulteriori valanghe. Soltanto sabato le condizioni sono state sufficientemente sicure per iniziare la ricerca dei corpi, usando le sonda da valanga, mentre domenica mattina l’impiego del cane da valanga ha permesso di individuare i corpi. Nella complessa operazione di ricerca sono state impiegati 28 persone.
Di seguito il comunicato di Parks Canada: "Mercoledì 17 aprile, un team di tre alpinisti che stavano tentando la parete est dello Howse Peak sulla Icefields Parkway è stato segnalato essere in ritardo. Parks Canada ha risposto immediatamente. Sulla base di una prima valutazione sul posto, si è concluso che tutti e tre i membri del team erano deceduti. Domenica 21 aprile sono stati recuperati i corpi di tutti e tre gli alpinisti. Parks Canada esprime le più sincere condoglianze alle loro famiglie, agli amici e ai loro cari. Vorremmo anche riconoscere l'impatto che questo ha avuto sull’unita comunità di climbers, locali e internazionali. I nostri pensieri sono con le famiglie, gli amici e tutti coloro che sono stati colpiti da questo tragico incidente."
Pubblichiamo di seguito i tre addi pubblicati dalle rispettive famiglie di Jess Roskelley, David Lama e Hansjörg Auer.
Jess Roskelley
Le montagne mi aiutano a navigare ciò che è più importante per me. Equilibrano il caos della vita normale. L'equilibrio è ciò che cerco di realizzare nell'arrampicata: un equilibrio tra la vita, l’amore e le montagne. L'alpinismo è un impegno per tutta la vita. Lo vivo e lo respiro.” - Jess Roskelley
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La risposta che abbiamo ricevuto dalla comunità dei climber e dalla miriade di familiari, amici, conoscenti e dal team di The North Face è stata incredibile. Le nostre più sentite condoglianze vanno alle famiglie di David Lama e Hansjörg Auer. Jess li stimava ed era così emozionato all’idea di arrampicare con loro.
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"Con la resistenza, conquistiamo."
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Con amore Alli, John, Joyce, Jordan e Dawn Roskelley
David Lama
David ha vissuto per le montagne e la sua passione per l'arrampicata e l'alpinismo ha ci ha plasmato e accompagnato come famiglia. Ha sempre seguito la sua strada e ha vissuto il suo sogno. Accetteremo ciò che è accaduto come parte di esso.
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Ringraziamo per le molte parole e pensieri positivi da vicino e da lontano, e vi chiediamo di capire che non ci saranno ulteriori commenti da parte nostra. Piuttosto, chiediamo di ricordare David per la sua gioia di vivere, il suo entusiasmo e il suo modo di interpretare le sue amate montagne. ⠀
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I nostri pensieri alle famiglie di Hansjörg e Jess
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Claudia & Rinzi Lama ⠀
Hansjörg Auer
L'arrampicata e l’alpinismo al limite del possibile sono un gioco - un gioco rischioso… ma di cui non posso fare a meno. Il gioco è semplice, le regole sono sempre le stesse. Il presente conta per tutto. Voglio fare cose che mi spingono. Con tutto il mio cuore, oppure niente. Più è intenso, più mi arricchisce e più forte è la sensazione che sto andando nella direzione giusta.
A volte però mi capita di riflettere. Soprattutto quando sono infortunato, o dopo aver rischiato molto. Penso ai miei amici. Penso a come sarebbe se un giorno non tornassi, se dovessi pagare un prezzo per le montagne.
Eppure non riesco a resistere a non accettare la sfida ogni volta. Non smetterò mai di cercare, perché quello che trovo mi affascina ogni volta che parto per le montagne."
Grazie a tutti per le vostre gentili parole.
I nostri pensieri sono con le famiglie e gli amici di David e Jess.
La famiglia e gli amici di Hansjörg.