Dhaulagiri per Marco Camandona, Pietro Picco e Matteo Bonalumi
Venerdì 1° ottobre 2021 Marco Camandona, guida alpina di Valgrisenche, ha raggiunto la vetta del suo decimo ottomila, il Dhaulagiri a 8167 m, tutti saliti senza l’ausilio dell’ossigeno. Tra l’altro è l’ultima vetta dei 14 Ottomila per l’alpinista valdostano in terra Nepalese (i prossimi saranno sul fronte pakistano). Per il suo compagno di cordata, Pietro Picco, guida alpina di Courmayeur, questo è invece il primo ottomila.
Partiti dall’Italia il 30 agosto, hanno raggiunto il CB il 13 settembre e ultimato la fase di acclimatamento lo scorso week end, si sono riposati qualche giorno in attesa della finestra di bel tempo. Martedì sono saliti al C2 (6400 m) dove hanno dormito per due notti, ieri mattina sono saliti al C3 (7200 m.) dove dopo un paio d’ore di riposo, hanno iniziato l’ascesa alle ore 23.00 giungendo in vetta alle ore 7.45 a.m. ora locale nepalese.
Stando alle informazioni pubblicate da Seven Summits, in cima alla settima montagna più alta della terra altri 19 alpinisti, tra cui anche Matteo Bonalumi.
Ottomila (senza ausilio di ossigeno supplementare)
1998: Cho Oyu (8210 m)
1998: Shisha Pangma (8048 m)
2000: K2 (8611 m)
2006: Annapurna (8091 m)
2010: Everest (8848 m)
2014: Kangchenjunga (8586 m)
2016: Makalu (8463m)
2018: Lhotse (8516 m)
2019: Manaslu (8163 m)
2021: Dhaulagiri (8167 m)
Seven Summits (senza ausilio di ossigeno supplementare)
2001: Aconcagua - Sudamerica (6962 m)
2003: Elbrus - Europa (5642 m)
2004: Kilimanjaro - Africa (5896 m)
2009: Monte Denali - Nordamerica (6194 m)
2010: Everest - Asia (8848 m)