Cimon della Pala: Emanuele Andreozzi e Matteo Faletti aprono Elements of Life
Pochi giorni dopo l’apertura di una nuova via sulla nord della Cima Cercen nel gruppo Adamello - Presanella, Emanuele Andreozzi e Matteo Faletti hanno colpito ancora con un'ardita linea su una delle cime più famose delle Dolomiti, il Cimon della Pala nel gruppo delle Pale Di San Martino.
La nuova via supera la parete nord, seguendo inizialmente per 100 metri la cascata di ghiaccio salita il 24 gennaio 2020 per la prima volta dalle due guide alpine Patrick Gasperini e Flavio Piccinini insieme a Tiziano Vanzetta, poi prosegue per altri 800 metri su terreno nuovo.
Andreozzi sulla sua pagina facebook racconta “Abbiamo seguito la linea più debole e logica della parete. Nelle Dolomiti, forse ormai solo d’inverno è ancora possibile farlo, d’estate per questo stile di arrampicata - che cerca il facile nel difficile - gli spazi sono saturi ormai da decenni.
I 900 metri di terreno vergine ci hanno sorpreso, regalandoci un’arrampicata molto bella e varia: ghiaccio verticale, tanto misto e una spettacolare ed affilata cornice poco dopo metà via. Le condizioni del ghiaccio erano eccezionali, d’altronde la parete non prende mai sole e in questa stagione, anche quando fa molto caldo, a nord si crea un microclima con temperature che si mantengono sotto lo zero.”
Andreozzi e Faletti hanno lasciato solo un chiodo in parete, sul tiro di M6, mentre in discesa hanno attrezzato tutte le doppie, con soltanto il primo ancoraggio lungo la linea di salita. Ulteriori informazioni seguiranno.
Arrampicare su ghiaccio e sullo sfondo c'è la sud della Marmolada
Emanuele Andreozzi: ringrazia Elbec
Matteo Faletti: ringrazia la sua famiglia, La Sportiva, ELBEC, Leki, MDV (Marker, Dalbello, Völkl)