Cervino: nuova via Diretta allo Scudo di François Cazzanelli & Co
A poco più di una settimana dal velocissimo concatenamento delle quattro creste del Cervino in 16 ore e 4 minuti effettuato insieme a Andreas Steindl, François Cazzanelli è tornato nuovamente sulla montagna di casa per terminare un progetto sulla parete sud iniziato nel 2012.
Si tratta di una via di circa 350 metri che "solca lo scudo sotto il Pic Tyndall nella sua parte più ripida e difficile, e culmina in cima a esso" ci ha raccontato la guida alpina, aggiungendo "lo scudo è quella parete di roccia sotto il Pic Tyndall compresa tra la Cresta de Amicis e la via Casarotto - Grassi. Da Cervinia si vede molto bene, assieme a Picco Muzio è la parte più strapiombante e continua delle parete sud."
La via è stata aperta con diversi compagni - Roberto Ferraris, Francesco Ratti, Emrik Favre e Marco Farina - in sei riprese a partire dal 2012 perché "l’avvicinamento è molto complesso e non sempre è in condizioni." In più "la parete è molto complessa ed è stato molto difficile, nonostante la vedessi tutti i giorni dal mio letto di casa, trovare una via logica."
La Diretta allo Scudo come è stata battezzata sale tra Per Nio (Hervè Barmasse, Patrick Poletto 2000) e la Casarotto-Grassi (Renato Casarotto, Giancarlo Grassi, 1983) e non incrocia nessuna delle due. È stata aperta dal basso "in stile moderno, con soste a spit e poi dove non era possibile proteggersi con protezione veloci, abbiamo chiodato. Abbiamo scalato fino al sesto tiro in arrampicata libera, poi da lì in poi solo a tratti, la prima libera integrale infatti manca ancora. Noi stimiamo una difficoltà massima sul 7a/7a+, con un obbligatorio sul 6b+/6c."
Il primo tentativo era stato effettuato insieme a Roberto Ferraris nell’inverno del 2012. "Inizialmente io e Roberto eravamo partiti per farla trad ed in invernale! In quello stile avevamo aperto 6 tiri, un impegno veramente notevole per noi visto il posto è il tipo di roccia." Da metà in poi però le difficoltà aumentano decisamente, la parete diventa strapiombante e "per aprire su quel tipo di terreno dovevo essere molto in forma. Un grande aiuto mi ha dato Francesco Ratti, è stato fondamentale nell’aprire i tiri duri, senza il suo aiuto difficilmente sarei riuscito a portare a termine questo progetto. Francesco ci ha spianato la strada sul settimo ed ottavo tiro, e parte del sesto. Veramente incredibile, non lo ringrazierò mai abbastanza!” Condizioni permettendo, l’idea è di tornare il più presto in parete per la prima libera in giornata.
"Per me" conclude il 28enne "è un grande sogno che si realizza perché sin da bambino sognavo di poter aprire una via nuova sul Cervino, così come aveva fatto mio padre ai suoi tempi." (Via Direttissima sulla parete sud, Marco Barmasse, Walter Cazzanelli, Vittorio De Tuoni, 13/12/1983, ndr)
Link: Grivel, SCARPA, Salewa, FB François Cazzanelli