BAT al Caporal in Valle Orco per Valerio Folco e Massimo Farina
Dal 12 al 18 Ottobre, sulla parete del Caporal in Valle Orco (versante meridionale del massiccio del Gran Paradiso) Valerio Folco e Massimo Farina hanno tracciato una nuova via in arrampicata artificiale moderna di 5 lunghezze, con difficoltà fino allA3. Se l'artif moderno è lo stile in cui Folco eccelle, per Massimo Farina, invece, si è trattato di un debutto nel quale però si è trovato subito a suo agio. Massimo ha infatti aperto il 3° tiro, il più estetico e forse il più impegnativo della via. I due sono stati aiutati da Alex Busca G.A. di Gressoney , collega di Massimo nellEsercito, e Davide Grimoldi alpinista di Milano, mentre Marco Spataro G.A. di Champoluc, appeso ad un vuoto assoluto, riprendeva il tutto.
Secondo Valerio Folco: "Si tratta della piu' bella linea di artificiale che io abbia mai salito in Valle Orco. Il suo nome, B.A.T. (Basically Absurd Technology), significa anche pipistrello
" Continua Valerio: "Un pipistrello che però in questo caso è stato preso come marchio di una linea di materiale darrampicata, sviluppata dal mitico Warren Harding, americano e apritore nel 1958 del "Nose" su El Capitan in Yosemite. Per me Warren è stato l'unico vero scalatore di big-walls perché univa genio nellarrampicata a un pizzico di follia nella vita di tutti i giorni. Warren non è più con noi e questa via vuole essere un mio piccolo pensiero rivolto ad una persona che ho sempre ammirato molto."
Queste le caratteristiche tecniche di BAT: "la via ha uno sviluppo di 250 metri suddivisi in 5 difficili lunghezze di corda fino allA3 che ci hanno impegnato per di 7 giorni di arrampicata dura e faticosa. Le soste sono tutte ottime e abbiamo lasciato un po' di materiale fisso in parete per agevolare una ripetizione. La parete è molto strapiombante e l'ambiente è veramente notevole. Con B.A.T. ora c'è una piccola parte di Yosemite anche a casa nostra."
Sponsor: La Sportiva, Camp, Cassin e Mello
Foto di Marco Spataro