Pareri Contrastanti e Gianduiotto o della stessa emozione
Una domenica tra le cascate in Valeille (Cogne) per scoprire che alla fine quello che ci tiene uniti è la stassa passione...

Maddalena Di Tonno sul quarto tiro di Pareri Contrastanti
Domenica 11/02/07
Come tutti i fine settimana mi trovo qui, a Genova, a organizzare qualche salita con gli amici. Arriva la telefonata di Betty, la mia amica di Savona, che mi chiede se nel week volessi andare a Cogne a scalare. Così cogliamo l’occasione per rivederci.. e sì, è passato un po’ di tempo dall’ultima volta che abbiamo scalato insieme… era l’estate del 2005 e insieme avevamo trascorso 15 giorni indimenticabili in Dolomiti.
Betty mi aveva proposto di trascorrere le vacanze estive (= arrampicare, arrampicare, arrampicare!) insieme, sulle “sue” montagne, le Dolomiti. Era per me la prima volta che mi recavo in quel luogo in veste di alpinista. Della vacanza ricordo in particolare una fra le tante salite fatte, con lei, da sole, senza uomini, sul Piz da Lech, in una sintonia particolare, che è difficile trovare fra donne… e poi rientrare nel calore della nostra accogliente casetta di Arabba, un gioiellino omniconfort in perfetto stile montano... senza parlare della partenza da Genova, con la mia Fiesta, carica “a tappo”, con 3 borse mie e 8 di Betty… fantastico!! Ma dove andiamo… a scalare o sulla riviera romagnola?!” e lei: “Beh, non si sa mai, bisogna essere pronte ad ogni evenienza!”
Ma torniamo ad oggi. L’appuntamento è fissato per le 8 di domenica mattina a Cogne. Così con Stefano, Alessandro e Fulvio partiamo alle 5 (..) da Genova, senza sapere cosa ci aspetta veramente... Sinceramente non immaginavo di poter scalare insieme alla mia amica e ad Ezio Marlier!! Pensavo ad un incontro, un saluto per poi rivederci a fine giornata a raccontarci le nostre salite, loro da una parte con l’Ice Tour, noi dall’altra. Invece i nostri piani vengono stravolti dalla voglia di fare qualcosa tutti insieme e dall’entusiasmo travolgente di Ezio.
Così ci avviamo in Valleille, dove un cicerone di eccellenza ci illustra le cascate della valle.. vaghiamo alla ricerca finché finalmente la troviamo, la cascata del giorno, una bella goulottina incassata nella roccia, che subito ci attrae. Non avrei mai immaginato di poter fare questa salita in compagnia della mia amica Betty. Si unisce a noi anche Alessandro, in cordata con Ezio, mentre Stefano e Fulvio scelgono di salire “Gianduiotto by night”, una linea situata nella gola subito a destra di “Pareri Contrastanti”.
La nostra salita inizia con un misto di agitazione e emozione, non tanto per la difficoltà tecnica ma piuttosto perché siamo di nuovo “legate” insieme, io e Betty… inoltre la presenza di Ezio, per me figura emblematica di “ghiacciatore”, crea qualche “imbarazzo”, sia a me che ad Ale... ma più i minuti trascorrono più la tensione cala fino a svanire, grazie anche alla simpatia, al modo di fare coinvolgente di Ezio che in breve ci mette a nostro agio, rendendo così la salita divertente e la giornata indimenticabile, con i suoi “o belin” per prendere in giro la nostra caratteristica “cantilena”…
L’emozione mi sorprende di nuovo nel vedere Ale salire con disinvoltura, affrontando il tiro più impegnativo con sicurezza. E pensare che solo 3 anni fa era mio allievo al corso di alpinismo.. Da allora è stato mio compagno di tante scalate, spinto anche lui da entusiasmo e passione per la montagna.
Come consuetudine, a fine giornata, ci ritroviamo tutti intorno al tavolo, per una ricca merenda di salumi, formaggi e vino, rigorosamente Valdostani, al bar Anais. Poi ancora un thé a casa di Ezio,e io sempre più “allibita” del suo modo di essere, così “alla mano”…
Questa bella giornata mi ha insegnato che non ha importanza il nome, la notorietà. Alla fine siamo tutte persone con la stessa voglia di condividere emozioni e di divertirci. Sono comunque grata ai miei amici, nuovi e di sempre, per avermi fatto trascorrere una giornata che rimarrà nei miei ricordi più belli..
Maddalena Di Tonno
vai alla scheda di Gianduiotto by night
vai alla scheda di Pareri Contrastanti
Come tutti i fine settimana mi trovo qui, a Genova, a organizzare qualche salita con gli amici. Arriva la telefonata di Betty, la mia amica di Savona, che mi chiede se nel week volessi andare a Cogne a scalare. Così cogliamo l’occasione per rivederci.. e sì, è passato un po’ di tempo dall’ultima volta che abbiamo scalato insieme… era l’estate del 2005 e insieme avevamo trascorso 15 giorni indimenticabili in Dolomiti.
Betty mi aveva proposto di trascorrere le vacanze estive (= arrampicare, arrampicare, arrampicare!) insieme, sulle “sue” montagne, le Dolomiti. Era per me la prima volta che mi recavo in quel luogo in veste di alpinista. Della vacanza ricordo in particolare una fra le tante salite fatte, con lei, da sole, senza uomini, sul Piz da Lech, in una sintonia particolare, che è difficile trovare fra donne… e poi rientrare nel calore della nostra accogliente casetta di Arabba, un gioiellino omniconfort in perfetto stile montano... senza parlare della partenza da Genova, con la mia Fiesta, carica “a tappo”, con 3 borse mie e 8 di Betty… fantastico!! Ma dove andiamo… a scalare o sulla riviera romagnola?!” e lei: “Beh, non si sa mai, bisogna essere pronte ad ogni evenienza!”
Ma torniamo ad oggi. L’appuntamento è fissato per le 8 di domenica mattina a Cogne. Così con Stefano, Alessandro e Fulvio partiamo alle 5 (..) da Genova, senza sapere cosa ci aspetta veramente... Sinceramente non immaginavo di poter scalare insieme alla mia amica e ad Ezio Marlier!! Pensavo ad un incontro, un saluto per poi rivederci a fine giornata a raccontarci le nostre salite, loro da una parte con l’Ice Tour, noi dall’altra. Invece i nostri piani vengono stravolti dalla voglia di fare qualcosa tutti insieme e dall’entusiasmo travolgente di Ezio.
Così ci avviamo in Valleille, dove un cicerone di eccellenza ci illustra le cascate della valle.. vaghiamo alla ricerca finché finalmente la troviamo, la cascata del giorno, una bella goulottina incassata nella roccia, che subito ci attrae. Non avrei mai immaginato di poter fare questa salita in compagnia della mia amica Betty. Si unisce a noi anche Alessandro, in cordata con Ezio, mentre Stefano e Fulvio scelgono di salire “Gianduiotto by night”, una linea situata nella gola subito a destra di “Pareri Contrastanti”.
La nostra salita inizia con un misto di agitazione e emozione, non tanto per la difficoltà tecnica ma piuttosto perché siamo di nuovo “legate” insieme, io e Betty… inoltre la presenza di Ezio, per me figura emblematica di “ghiacciatore”, crea qualche “imbarazzo”, sia a me che ad Ale... ma più i minuti trascorrono più la tensione cala fino a svanire, grazie anche alla simpatia, al modo di fare coinvolgente di Ezio che in breve ci mette a nostro agio, rendendo così la salita divertente e la giornata indimenticabile, con i suoi “o belin” per prendere in giro la nostra caratteristica “cantilena”…
L’emozione mi sorprende di nuovo nel vedere Ale salire con disinvoltura, affrontando il tiro più impegnativo con sicurezza. E pensare che solo 3 anni fa era mio allievo al corso di alpinismo.. Da allora è stato mio compagno di tante scalate, spinto anche lui da entusiasmo e passione per la montagna.
Come consuetudine, a fine giornata, ci ritroviamo tutti intorno al tavolo, per una ricca merenda di salumi, formaggi e vino, rigorosamente Valdostani, al bar Anais. Poi ancora un thé a casa di Ezio,e io sempre più “allibita” del suo modo di essere, così “alla mano”…
Questa bella giornata mi ha insegnato che non ha importanza il nome, la notorietà. Alla fine siamo tutte persone con la stessa voglia di condividere emozioni e di divertirci. Sono comunque grata ai miei amici, nuovi e di sempre, per avermi fatto trascorrere una giornata che rimarrà nei miei ricordi più belli..
Maddalena Di Tonno
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