Esame aspiranti guide di Cogne, la telecronaca

04/02/2007

EVVAI!.. Abbiamo finito, Dega!! Siamo in macchina, di rientro da Cogne e con quest’ultimo esame abbiamo così terminato il corso per aspiranti guide… e, com’è ovvio, siamo molto felici.

Ma, torniamo un po’ indietro… Cogne, uno dei pochissimi posti dove poter “giazzare” in quest’inverno anomalo e mite, ma soprattutto il luogo dove faremo l’esame, e se 1+1 fa due… Ormai è più di un mese che ogni settimana passiamo tre giorni della nostra esistenza qui, tra le cascate ovviamente, e puntualmente allietati dalla Moretti, dai panini del bar Licone, ma soprattutto dalla simpatia e dall’accoglienza di Viviana e Albino.

OK… si comincia, ritrovo alle 8.30 con i Boss: Andrea Sarchi e Fabio Salini, noi per ora siamo in tre, Andrea Degasparis (Dega), Antonello Martines, ed io. Dopo una mattinata su Thule ecco il sole! VVVia… Cadono candele e cosi’, ormai sarà l’una, cambiamo valle.

Zona macchina… I miei occhi vedono: gente che prende il sole a dorso nudo! Il mio cervello elabora: forse non dovrebbero esserci al 30 gennaio, forse con questo caldo il ghiaccio potrebbe sciogliersi o crollare…. Poi il mio cervello rielabora immediatamente: ma no!!con questo caldo il ghiaccio diventa solo più elastico… più bello… e non si crepa… Stato di necessità: incredibile come ci si possa autoconvincere!!

Niente sole in zona Candelabro al pomeriggio, quindi si và, almeno a vedere. Ci dividiamo e io e il Dega con Andrea andiamo a Chandelle Levoure, mentre Antonello con Fabio vanno al Candelabro del Coyote, ne esce una bella giornata. Doppie e siamo a cena… e qui si che è dura, lo staff dell’albergo Belvedere non ci dà tregua e con una velocità pazzesca dobbiamo passare dai 2 antipasti ai 2 primi, 2 secondi, 2 contorni e dal dolce e: “guai… mangia, mangia che poi domani bruci”…

Rotoliamo cosi’ nel letto e dopo una notte con gli incubi ci ritroviamo in accelerazione in quel della Valnontey per non arrivare ultimi a Patrì… rigassifichiamo così un primo e un secondo della sera prima… Oggi sono con Antonello, metà giornata ciascuno davanti, comincio io, e dopo un po’ mi ritrovo sul candelone con i ramponi del Dega a un metro dalla mia testa, anche lui da primo… alzo gli occhi, ma rielaboro subito: “tutt a post”, tanto il Dega non cade! Le tantissime calorie che abbiamo ancora e l’ora non certo tarda ci fanno rimanere ancora un po’ anche sull’altra Patrì…

Terzo giorno: Eknaton… traccia da battere… niente fondo… fatica… fino all’ultimo: dove? grande Re sole… splendida cascata…
Alla sera Sarchi, per altri impegni lascia il posto ad un altro Istruttore, Lorenzo Nadali, che ci accompagnerà e valuterà, insieme a Fabio, per gli ultimi 3 giorni. Ora il gruppo è più nutrito, arrivano infatti anche Giorgio Villosio, Fabrizio e Cristian…. nostri compagni, anche loro agli sgoccioli… Ci conosciamo così, davanti all’abbuffata cronometrata serale, con un mix di insensate quanto inutili ed indispensabili cazzate, che creeranno un clima spensierato e divertente... cosa non assolutamente scontata nei moduli di esame!

Ritiro tutto! Domani è il primo giorno nel quale dobbiamo confrontarci con la matematica delle valutazioni… e dove andiamo?... ”Cià” che chiedo Repentance per il gruppo A e Erfaulet per il B. Osti… cominciamo bene, ma sì, va, andiamo a fare sta’ Repentance, e poi è una vita che la voglio fare…. Così, prima di dormire, si chiacchiera sulla giornata a venire, su come sarà Lorenzo, visto che non lo conosciamo… Preoccupazioni inutili, diremo poi la sera successiva. Lorenzo si è rivelato un Bolognese simpaticissimo, ci ha messo da subito a nostro agio. La cascata splendida e in buone condizioni, la bella vista sul comprensorio del Gran Paradiso dal plateau sommitale e 4 doppie che ci hanno catapultato, come ricorderete, ad ingerire le ormai consuete abnormi quantità di ogni tipo di carboidrati, proteine e grassi della “sciura”dell’albergo.

Contenti e soddisfatti della giornata anche Cristian, Giorgio e Fabrizio, ci confermano il loro divertimento e la simpatia di Fabio, ormai divenuto un uomo da telecronaca da quando ha cominciato a commentare i nostri movimenti cosi’:
- “Ecco De Gasparis, come ricorderete noto ghiacciatore… 2 battute per lui….”
- “Martines, vertice destro… buona la prima… per lui”
- “Pina, più dinamicità nei movimenti… per lui… rinvia la rossa… e passa con un buon tempo all’intermedio”

E così nacque un tormentone contagioso, al quale nessuno più rimase immune
“Secondo giorno: ecco i partecipanti del gruppo A confrontarsi a suon di agganci e appoggi su Lau Bij… buona prova per loro, mentre inversione del campo per il gruppo B impegnato oggi su Repentance…”

Ed eccoci al terzo giorno…. andiamo a vedere Touborg…. che di rientro 2 giorni fa da Eknaton non sembrava poi così male, ma nemmeno così bella; tra le discussioni in dirittura d’arrivo c’era: “è caldo… non è proprio il massimo… è al sole…”, ma a vedere bisogna andare, al massimo si cambierà programma…” Alziamo gli occhi: ”Dov’è?!, Ma non era qua?! StiCaz… non c’è più nemmeno un briciolo di hielo sul primo tiro”. Eh beh… poco male, 2 tiretti su Vertigine di Porcellana e, all’arrivo dei primi raggi di sole, via di corsa e su per lo scrutinio finale, fortunatamente, e credo meritevolmente, positivo per tutti…” Na Birra dalla Viviana e saluti e baci per tutti.

Fabrizio Pina

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