Via Erika - Il Fungo
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Via Erika: Il Fungo, Grigna Meridionale, Saverio De Toffol, Jorge Palacios
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Saverio De Toffol e Jorge Leonel Palacios, dal basso, in due riprese il 30.06 e il 1.09.2019
Autore scheda
Saverio De Toffol
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
100m
Quota
1713m
Difficoltà
V+
Difficoltà obbligatoria
V
Periodo
Estate; sole al pomeriggio.
Bella via sul Fungo nella Grigna Meridionale (Grignetta), aperta dal basso in due riprese da Saverio De Toffol e Jorge Leonel Palacios.
Accesso generale
Da Lecco salire ai Piani Resinelli. Accesso
Oltrepassato il piazzale dei Resinelli salire a dx appena prima della Chiesetta, proseguendo lungo via Caimi (indicazioni Alta Via delle Grigne) fino all’acquedotto. Seguire la Direttissima (n. 8) fino al Canalone di Val Tesa. Oltrepassarlo e, al bivio immediatamente successivo, si scende brevemente per il sentiero Giorgio (n.8A) ad una selletta. Abbandonare il sentiero e spostarsi a sx (faccia a valle) al ripido costone erboso sulla destra orografica della Val Tesa. Scendere per il costone, incontrando una roccia con Fix per calata di Soccorso e, poco sotto, un masso con una catena in una clessidra. Si giunge ad un’altra selletta contro uno spuntone, da cui si traversa in obliquo a sx faccia a valle verso la Val Tesa. Attraversarla e risalire la sponda opposta (vecchia Croce di ferro sulla sommità erbosa di uno sperone roccioso). Scendere pochi metri sul lato opposto fin sotto la parete. Ore 1,30. Attenzione: terreno molto ripido, da percorrere con calzature adeguate e passo sicuro! Itinerario
L1: IV 15m 1 ch. Dalla S0 su 1 Fix, salire una paretina (ch.) fino ad un diedrino. Seguirlo fin dove comincia a farsi erboso, traversare a dx su un bel bel pilastrino compatto e salire alla S1.
L2: V+ 20m 6 ch. Spostarsi a dx (ch.) e traversare in piena esposizione su fessure orizzontali (ch.); alzarsi 1 metro, poi ancora in orizzontale a dx su placca liscia (ch.) fino ad una fessura. Alzarsi per essa fino a un chiodo, traversare decisamente a dx su placca compatta fino a una grossa clessidra, da li alzarsi ad un chiodo. Obliquare leggermente a sx ad un altro chiodo sotto una placchetta compatta, quindi salire diritti ad una clessidra con cordone poco sotto la S2. Tiro molto bello su roccia eccellente.
L3: V 30m 10 ch. Salire in obliquo verso dx (2 ch.), e continuare in verticale su paretina lavorata fino ad un chiodo. Ancora diritti per 2m (ch.), poi obliquare decisamente a sx per alcuni metri, alzarsi in verticale verso una fessura disturbata dall'erba (ch.; possibilità di proteggersi ottimamente con un BD n. 4). Al termine (ch.) spostarsi a sx su comodo terrazzino. Alzarsi verso dx(ch.) e poi diritti(ch.) fino ad una serie di belle fessure (ch.) che si seguono per una decina di metri. Al termine traversare a dx (ch.) per due metri, appena sotto la S3 Allungare le protezioni per evitare attriti.Roccia ottima.
L4: IV+ 35m 3 ch. e 1 resinato (della Normale). Salire obliquando verso sx (attenzione: rocce rotte) fino ad un terrazzino terroso posto sotto un pilastrino compatto, che si supera diretta= mente (ch.). Al suo termine spostarsi a dx (ch.) e salire diritti verso blocchi fratturati ma solidi. A questo punto si interseca la via Normale (1 ch. e 1 resinato), che si segue fino in cima. Discesa
In doppia verso la Lancia: 15m circa nel vuoto fino al terrazzo sotto la Cappella, poi si prosegue fino alla Forcella Fungo-Lancia; tot. 30m circa. Sosta di partenza della via degli Accademici. Salire quest’ultima fino in vetta alla Lancia (2L, IV+ 50m), da cui si scende con una doppia da 40m (o 2X20m) lungo il camino della normale Torre-Lancia.
Discesa non banale ed esposta: Se si sono lasciati gli zaini alla partenza: dalla sosta di inizio dell’Accademici effettuare una doppia da 60m sulla Ovest del Fungo, tornando alla partenza di Erika e rientrare lungo l’Accesso. Materiale
Soste su 2 fix Inox. Protezioni a chiodi e clessidre (una cordonata), da integrare. Portare 2 mezze corde da 60m e friends dal 0.5 al 4, raddoppiando il 3 per il terzo tiro; inoltre: microfriends, cordini e casco. Utile il martello e qualche chiodo.
Da Lecco salire ai Piani Resinelli. Accesso
Oltrepassato il piazzale dei Resinelli salire a dx appena prima della Chiesetta, proseguendo lungo via Caimi (indicazioni Alta Via delle Grigne) fino all’acquedotto. Seguire la Direttissima (n. 8) fino al Canalone di Val Tesa. Oltrepassarlo e, al bivio immediatamente successivo, si scende brevemente per il sentiero Giorgio (n.8A) ad una selletta. Abbandonare il sentiero e spostarsi a sx (faccia a valle) al ripido costone erboso sulla destra orografica della Val Tesa. Scendere per il costone, incontrando una roccia con Fix per calata di Soccorso e, poco sotto, un masso con una catena in una clessidra. Si giunge ad un’altra selletta contro uno spuntone, da cui si traversa in obliquo a sx faccia a valle verso la Val Tesa. Attraversarla e risalire la sponda opposta (vecchia Croce di ferro sulla sommità erbosa di uno sperone roccioso). Scendere pochi metri sul lato opposto fin sotto la parete. Ore 1,30. Attenzione: terreno molto ripido, da percorrere con calzature adeguate e passo sicuro! Itinerario
L1: IV 15m 1 ch. Dalla S0 su 1 Fix, salire una paretina (ch.) fino ad un diedrino. Seguirlo fin dove comincia a farsi erboso, traversare a dx su un bel bel pilastrino compatto e salire alla S1.
L2: V+ 20m 6 ch. Spostarsi a dx (ch.) e traversare in piena esposizione su fessure orizzontali (ch.); alzarsi 1 metro, poi ancora in orizzontale a dx su placca liscia (ch.) fino ad una fessura. Alzarsi per essa fino a un chiodo, traversare decisamente a dx su placca compatta fino a una grossa clessidra, da li alzarsi ad un chiodo. Obliquare leggermente a sx ad un altro chiodo sotto una placchetta compatta, quindi salire diritti ad una clessidra con cordone poco sotto la S2. Tiro molto bello su roccia eccellente.
L3: V 30m 10 ch. Salire in obliquo verso dx (2 ch.), e continuare in verticale su paretina lavorata fino ad un chiodo. Ancora diritti per 2m (ch.), poi obliquare decisamente a sx per alcuni metri, alzarsi in verticale verso una fessura disturbata dall'erba (ch.; possibilità di proteggersi ottimamente con un BD n. 4). Al termine (ch.) spostarsi a sx su comodo terrazzino. Alzarsi verso dx(ch.) e poi diritti(ch.) fino ad una serie di belle fessure (ch.) che si seguono per una decina di metri. Al termine traversare a dx (ch.) per due metri, appena sotto la S3 Allungare le protezioni per evitare attriti.Roccia ottima.
L4: IV+ 35m 3 ch. e 1 resinato (della Normale). Salire obliquando verso sx (attenzione: rocce rotte) fino ad un terrazzino terroso posto sotto un pilastrino compatto, che si supera diretta= mente (ch.). Al suo termine spostarsi a dx (ch.) e salire diritti verso blocchi fratturati ma solidi. A questo punto si interseca la via Normale (1 ch. e 1 resinato), che si segue fino in cima. Discesa
In doppia verso la Lancia: 15m circa nel vuoto fino al terrazzo sotto la Cappella, poi si prosegue fino alla Forcella Fungo-Lancia; tot. 30m circa. Sosta di partenza della via degli Accademici. Salire quest’ultima fino in vetta alla Lancia (2L, IV+ 50m), da cui si scende con una doppia da 40m (o 2X20m) lungo il camino della normale Torre-Lancia.
Discesa non banale ed esposta: Se si sono lasciati gli zaini alla partenza: dalla sosta di inizio dell’Accademici effettuare una doppia da 60m sulla Ovest del Fungo, tornando alla partenza di Erika e rientrare lungo l’Accesso. Materiale
Soste su 2 fix Inox. Protezioni a chiodi e clessidre (una cordonata), da integrare. Portare 2 mezze corde da 60m e friends dal 0.5 al 4, raddoppiando il 3 per il terzo tiro; inoltre: microfriends, cordini e casco. Utile il martello e qualche chiodo.
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Bellezza
Primi salitori
Saverio De Toffol e Jorge Leonel Palacios, dal basso, in due riprese il 30.06 e il 1.09.2019
Autore scheda
Saverio De Toffol
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
100m
Quota
1713m
Difficoltà
V+
Difficoltà obbligatoria
V
Periodo
Estate; sole al pomeriggio.
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