Gli itinerari

Facile itinerario sulla La Bouteille (settore Jorasses) da abbinare a quello a fianco (Cuvée XVIIIeme ànniversaire) che si sviluppa su un granito di rara bellezza.

Altro facile 4000m; lungo il percorso, che si snoda sul ghiacciaio del Lys, si attraversano alcuni tratti abbastanza crepacciati. Dalla vetta bel panorama sulle altre vette del Rosa.

Affascinante e facile cascata di ghiaccio alle porte della storica cittadina friulana di Venzone, di rara formazione.

L’itinerario è abbastanza sostenuto e molto continuo. La roccia è buona e forse, dopo qualche salita, una volta ripulita, potrebbe anche dirsi ottima. La difficoltà dei vari tiri è stata determinata arrotondando per eccesso cioè, quando eravamo in dubbio tra...

Il Bernina è il Quattromila più distante, ad oriente, dall’arco delle Alpi occidentali:data la sua conformazione, si fa ingresso in un vero e proprio massiccio dotato di lunghe creste che si protendono fino ai Palù, al Piz Roseg, multiformi spunti...

Salita davvero interessante: la linea è una via di roccia salita da Luigi Binaghi, Carlo Cozza e Angelo Martinelli nel luglio del 1939 ed è stata salita d'inverno da Silvio Montana e Maurizio Orsi nel Febbraio del 1998, diretta e...

Il Pizzo Paradisino è la cima più elevata del territorio di Livigno e l’itinerario scialpinistico è il più conosciuto ed ambito dell’intera zona. La parte finale della salita si svolge interamente sul territorio elvetico e questo ne fa sicuramente anche...

Cima della Val Tartano frequentata esclusivamente nei periodi con pericolo valanghe molto basso. Il ripido pendio che sale in vetta risulta pericoloso per le valanghe.

Bellissima salita in ambiente glaciale tra le più classiche del gruppo. Percorso lungo e con buon dislivello, discesa molto gratificante.

E' una delle cascate simbolo della Val Daone, una gran classica che da sempre attira gli ice climbers. Quasi tutti gli anni si forma la candela obbligatoria dell’ultimo tiro (controllare prima di attaccare). 150m di placca (65°/70°, soste su ghiaccio)...

Combinando varie vie permette di realizzare la via più facile del Sergent e una scalata plaisir con grado massimo 5c. Arrampicata sempre in placca

Cascata di rara formazione, aperta in condizioni di ghiaccio fine e scarsamente proteggibile. Consolidata ottimamente nel 2009. L’interesse di questa cascata non è da ricercarsi sicuramente nell’aspetto tecnico bensì nella rarità della struttura: una piccola pillola per collezionisti.

Cascata senza pericoli oggettivi. Di sicura e precoce formazione. La cascata in questione e quella centrale, altre possibilità sono possibili in base alla formazione.

Una parete sicuramente meno complessa della mitica parete nord, la via si svolge però in ambiente totalmente remoto, chiuso tra l'acuminato avancorpo del Vernel e l'impressionante lama di roccia che è la Roda de Mulon; i salti ghiacciati sono entusiasmanti.

Bella salita, meno ripetuta delle vicine Geo e Brunsin, delle quali è più impegnativa. Due passaggi sono protetti con spit, mentre il resto della salita richiede nuts, friends e cordini. Impegnativo il quinto tiro con il passo chiave difficile da...

Superbo ed estetico itinerario in arrampicata libera (a parte 4 passi di A0 lungo L1) attraverso placche a funghi (knobs) che richiedono decisione. Le difficoltà sono omogenee lungo tutta la via: i passi decisivi sono l’arrivo in sosta a S2,...