Tuva Stavø realizza la prima femminile di 'Arctandria' sul Blåmann in Norvegia

Il 14 luglio 2024 la climber norvegese Tuva Stavø ha messo a segno la prima femminile di 'Arctandria' sullo Store Blåmann in Norvegia.
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Tuva Stavø durante la prima femminile di 'Arctandria' su Blåmann in Norvegia
Vegard Lillebudal

La climber norvegese Tuva Stavø ha effettuato una notevole ripetizione, nonché prima femminile, di Arctandria sullo Store Blåmann sull'isola Kvaloya in Norvegia. La via trad di 400 metri e difficoltà fino a 8a+ segue delle fessure sull’immenso monolito di granito, è stata aperta in artificiale nel 1981 da Finn Dæhli, Håvard Nesheim e Sjur Nesheim, poi liberata nel 2005 dagli svizzeri Didier Berthod e Giovanni Quirici. Questi ultimi però avevano salito alcuni tiri pinkpoint (con protezioni già piazzate) e non erano riusciti a salire la via in giornata.

Nel 2007 sono stati gli austriaci Markus Haid e Hansjörg Auer ad effettuare la prima libera in giornata, e all'epoca Auer aveva raccontato: "Non ci sono spit, soltanto alcuni vecchi chiodi in alcune soste. Tutti i tiri devono essere protetti. Grazie alla combinazione di difficoltà tecniche e protezione alpina la via può essere considerata una delle più difficile del suo genere in Europa."

Dopo la sua salita, la 24enne ha spiegato: "L'anno scorso ho salito la mia prima via allo Store Blåmann e sono rimasta completamente affascinata dalla parete. Da allora, Arctandria, la linea più importante di questa cima, è stata nella mia mente e ho iniziato la stagione con le salite veloci di due vie leggermente più facili, Ikaros e Ultima Thule. Entrambe le salite sono andate sorprendentemente bene e sentivo di essere pronta per Arctandria.

Sono salita una prima volta per provare il tiro chiave, che è il secondo tiro. Ma lì mi sono spaventata dalle protezioni sospette al punto di non provarci davvero. Dopo aver aspettato per qualche giorno che passasse la pioggia, ho raccolto un po' di energia e ho deciso di provare l'intera via. Mi sono sorpresa chiudendo il tiro chiave al secondo tentativo. Il resto della via è stata una battaglia contro crampi e stanchezza, richiedendo due tentativi su entrambi i tiri del tetto a causa dei tratti viscidi e bagnati. È stata di gran lunga la linea più bella che abbia mai scalato e vorrei cogliere l'occasione per ringraziare Vegard Lillebudal per il suo impegno, la pazienza, l'assicurazione e le salite con i jumar! Senza di lui non sarebbe stato possibile."

STORE BLÅMANN
Blamann si trova vicino al paese e isola idillica Tromsoe, che è facilmente raggiungibile in aereo. Questa “piccola” Bigwall è collocata sulla isola Kvaloya ed è un paradiso per l’alpinismo, l’arrampicata sportiva e il boulder. 

Cronologia Arctandria
1981: Utilizzando copperhead, hooks e knifeblades, i norvegesi Finn Dæhli, Håvard Nesheim e Sjur Nesheim salgono una linea nella parte centrale e più ripida del Blamann. Chiamano i 10 tiri Arctandria e segnano una nuova dimensione nell’alpinismo scandivano. Gradata A2+, per tanti anni Arctandria rimane la via artif più difficile della Norvegia

Fino al 2004: Numerosi tentavi per liberare la via, soprattutto da parte di climbers locali.

2005: Il monolito di granito acquista fama internazionale, quando un team svizzero composto da Didier Berthod e Giovanni Qurici riesce a liberare tutti i tiri fino al 8a+. I due non riescono nella rotpunkt in giornata.

2007: Il 15 luglio Markus Haid e Hansjörg Auer realizzano la prima rotpunkt in giornata. Non utilizzano né jumar né protezioni in loco, ed impiegano 9 ore. Entrambi salgono tutti i tiri in libera. La via viene gradata 8b.

2024: Dopo aver lavorato il tiro chiave soltanto per un giorno di lavoro sul tiro chiave, il 14 luglio la 24enne Tuva Stavø effettua la prima salita femminile, assicurata dal compagno di cordata Vegard Lillebudal.

Info: klatreforer.tromsoklatring.no

 
 
 
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