Placche di Chevril
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Placche di Chevril: Ghiaccio abbondante sul primo tiro
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Alberto Cheraz, Patrick Gabarrou, Ezio Marlier
Autore scheda
Matteo Giglio
Versante
Est
Lunghezza dislivello
300m
Quota
1300m
Difficoltà
III/3+
Cascata di rara formazione, aperta in condizioni di ghiaccio fine e scarsamente proteggibile. Consolidata ottimamente nel 2009. L’interesse di questa cascata non è da ricercarsi sicuramente nell’aspetto tecnico bensì nella rarità della struttura: una piccola pillola per collezionisti.
Accesso generale
Da Torino imboccare l'autostrada per il traforo del Monte Bianco sino all'uscita di Aymavilles da dove facilmente si raggiunge la località Chevril, in prossimità di un ponte sul Torrente Grand Eyvia. Accesso
A vista dalla strada carrozzabile, abbassarsi fino a reperire un buon posto per guadare il torrente e portarsi a ridosso della struttura (0.10 h). Discesa
In doppia su alberi e abalakov sull’asse della cascata (nessun materiale in posto). Materiale
normale dotazione da cascata, viti a sufficienza anche per le soste.
Da Torino imboccare l'autostrada per il traforo del Monte Bianco sino all'uscita di Aymavilles da dove facilmente si raggiunge la località Chevril, in prossimità di un ponte sul Torrente Grand Eyvia. Accesso
A vista dalla strada carrozzabile, abbassarsi fino a reperire un buon posto per guadare il torrente e portarsi a ridosso della struttura (0.10 h). Discesa
In doppia su alberi e abalakov sull’asse della cascata (nessun materiale in posto). Materiale
normale dotazione da cascata, viti a sufficienza anche per le soste.
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Bellezza
Primi salitori
Alberto Cheraz, Patrick Gabarrou, Ezio Marlier
Autore scheda
Matteo Giglio
Versante
Est
Lunghezza dislivello
300m
Quota
1300m
Difficoltà
III/3+
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