Via Ferrata Anelli delle Anguane in Valdastico
Gli Anelli delle Anguane, non sono solo una Ferrata, ma una rete di sentieri escursionistici e di vie Ferrate, realizzata a San Pietro nell’Alta Valle dell’Astico. L’abitato è sovrastato da una grande parete strapiombante chiamata Sojo (scoglio) di Mezzogiorno, perché illuminato dalla luce solare verso le ore 12. Su questa parete sono stati creati gli Anelli delle Anguane, utilizzando anche vecchi e storici sentieri, che collegavano varie proprietà private.
La parte del Sojo, interessata da tutte le vie Attrezzate della Ferrata, coinvolgendo i tre sbalzi rocciosi terminali a sud chiamati Gioe o Joe, che scendono verso il paese, terminando con la parete della Cappella Votiva, ha uno sviluppo verticale di circa 400m e orizzontale di circa 800/1000m.
Quest’opera completa il Parco Alpinistico che l’alta Valle può offrire agli amanti della montagna, sia per escursioni che per arrampicate su roccia. Oltre ai numerosi sentieri e mulattiere che collegano la Valle alle varie cime e ai tre Altipiani, questo Parco è dotato di una palestra di Roccia nella Valle Torra a S. Pietro Valdastico, con oltre 47 vie con sviluppi verticali fino a circa 38m e parecchie vie di arrampicata su roccia, con difficoltà ben oltre il 7° Grado UIAA, con sviluppi verticali fino a 250/300m.
Gli Anelli delle Anguane hanno il pregio di essere facilmente raggiungibili, possono essere percorribili durante tutto l’arco dell’anno, i loro percorsi hanno gradi di difficoltà crescenti partendo dall’escursionismo fino ad una Ferrata Estrema e possono essere configurati a seconda delle proprie capacità.
Mappa degli Anelli delle Anguane
La legenda in alto a destra sulla mappa definisce i Sentieri "S" in Bianco e le Vie Ferrate "F", attrezzate con funi di acciaio, con altri colori, secondo le difficoltà. La mappa evidenzia anche la brevità di avvicinamento alle Vie Ferrate.
Difficoltà dei percorsi degli Anelli delle Anguane:
Sentieri "S":
Tutti i sentieri, sono percorribili ma è necessario avere un’adeguata preparazione fisica e mancanza di vertigini, in particolare su: S1 verticale dei Salti, S3, S4 e S5a. Necessita avere un appropriato equipaggiamento da montagna: Pedule da tracking e Ferrata, Zaino e opzionale, anche un cordino con qualche moschettone, da usarsi in particolare su S3, S4, S5a. Questi Sentieri sono moderatamente facili, ma da percorrere con prudenza e nei tratti attrezzati evidenziati con tratteggio verde, è opportuno agganciarsi in sicurezza, alle funi in acciaio.
Ferrate "F":
• Marcatura in Verde da Facile a Moderata Difficile;
• Marcatura in Azzurro da Moderatamente Difficile a Difficile;
• Marcatura in Rosso da Moderatamente Molto Difficile a Molto Difficile;
• Marcatura in Nero da Molto Difficile ad Estrema.
LE VIE FERRATE
Via Ferrata F1: sale verticalmente la parete della Prima Joa e porta alla Cappella Votiva sulla sua sommità. L’attacco inizia dal Sentiero S1, la via attrezzata ha uno sviluppo di funi di circa 50m, è breve ma verticale e Difficile, quindi da non sottovalutare.
Via Ferrata F2: partendo dalla Prima Joa, sale fino alla sommità alla sinistra della Seconda Joa , alla base dello spigolo della Terza Joa, l‘ultima piramide, dove si sviluppa la Ferrata F3. L’attacco è a pochi metri dopo la Cappella Votiva e la via, si sviluppa sul lato Nord Ovest a sinistra della Joa e ha uno sviluppo di funi di circa 160m. E’ un percorso tutto attrezzato, Moderatamente Facile, ma con qualche Difficoltà alla fine, sul raccordo con S4.
Via Ferrata F3: sale lo spigolo della Terza Joa ed il suo attacco, inizia a pochi metri dal tratto ferrato di S4. La via ha uno sviluppo di circa 120m di Funi, presenta alcuni tratti Difficili e arriva sulla sommità della piramide, a qualche metro dal raccordo con il Ponte Tibetano delle Anguane.
Ponte Tibetano delle Anguane: collega la sommità delle Terza Joa con la Parete Sud del Sojo di Mezzogiorno. Ha una lunghezza di circa 21 metri e una caduta verticale media di circa 40/50m. Il ponte è assemblato con quattro funi, una per lo scorrimento dei moschettoni di sicurezza, due come corrimani ed una per l’appoggio dei piedi. Ogni 35cm, sono raccordate delle traversine tra le funi corrimano e la fune appoggio piedi. L’attraversamento del Ponte delle Anguane, richiede assenza di vertigini, un buon equilibrio ed è Moderatamente Difficile.
Via Ferrata F4: percorre tutta la cengia naturale che incide parte della parete del Sojo di Mezzogiorno, da sempre chiamata, Scafa delle Anguane. L’attacco della Ferrata parte dalla sella della Terza Joa, subito sotto la sommità, ha uno sviluppo di funi di circa 240m e si raccorda a Nord col Sentiero S4 e la Ferrata F8 . Il percorso in cengia, è molto bello ed è Moderatamente Difficile.
Via Ferrata F4a: collega l’uscita del Ponte delle Anguane sul Sojo di Mezzogiorno con la Ferrata F4. Lo sviluppo delle Funi è circa 50m ed è un percorso con qualche tratto Difficile / Molto difficile anche se ben attrezzato.
Via Ferrata F5: sale la Parete Sud del Sojo di Mezzogiorno, l’attacco è alla fine del Ponte delle Anguane e sale la parete Verticale Sud del Sojo di Mezzogiorno. La via è formata da due pareti rocciose separate nella verticale da una fascia cespugliosa e boscosa, che attraversa orizzontalmente il Sojo di Mezzogiorno. Questa cengia è chiamata Prima Nora. Lo sviluppo totale delle funi è circa 150m, il percorso è a tratti verticale e Molto Difficile, ha una via di fuga in F6 direzione Sud, che si raccorda con il Sentiero S1a.
Via Ferrata F6: è un percorso attrezzato di fuga per le due Ferrate F5 e F7, ma anche un raccordo a sud per la Ferrata F5a. Lo sviluppo delle funi è circa 180m e si raccorda su F6 alla fine della grande scala della Prima Nora. La difficoltà del percorso è da ritenersi da Facile a Moderatamente Difficile.
Via Ferrata F7: sale la Parete Centrale del Sojo di Mezzogiorno, con Difficoltà "Estreme" per una ferrata, dovrebbe coinvolgere solo persone ben preparate fisicamente e con conoscenze di arrampicata su roccia. Le pareti coinvolte sono tutte verticali e strapiombanti in diversi tratti. Il percorso attrezzato non è ricco di appoggi e maniglie artificiali, si basa molto su appoggi e appigli naturali e necessita di una buona resistenza e di forza di braccia. L’attacco parte dal sentiero S4 al centro della parete e lo sviluppo delle funi è circa 330m. La via oltre che dalle funi, è composta anche da:
- Una scaletta a catena penzolante con 3 gradini, che è anche un primo difficile impatto iniziale per chi decide di affrontare la via;
- Una scala di funi e pioli in acciaio inox di circa 7m, che scavalca la Scafa delle Anguane con una inclinazione di 60°/ 70°;
- Una lunga scala di funi di circa 40m con pioli in acciaio inox, che scavalca in due successioni, tutta la Prima Nora cespugliosa, con inclinazioni di 50° e 60°. La scala termina qualche metro sopra la base dell’ultimo tratto verticale, della Parete Centrale e si raccorda con la via Ferrata di fuga F6.
- Due passerelle ciascuna, ciascuna dotata di una fune poggiapiedi di alcuni metri, per l’attraversamento di due piccoli diedri.
- Una scala di funi e pioli in acciaio inox di circa 8m, che si raccorda verticalmente con un ponte Tibetano chiamato Ponte dei Salvanei (in Veneto) o Salvan (in Ladino).
- Ponte dei Salvanei lungo circa 12m di funi (una Scorri moschettoni, due corrimani e una Poggiapiedi), con 6 traversine a tondino in acciaio inox, tra i Corrimani e la Poggiapiedi. La caduta verticale fino alla Prima Nora, è oltre 100m.
La ferrata F7 si raccorda in alto alla Ferrata F10 e considerando le sue Difficoltà Estreme, deve essere affrontata esclusivamente in salita.
Via Ferrata F8: il percorso è inclinato e sale lungo la parete Nord del Sojo di Mezzogiorno. L’attacco è alla fine della Ferrata F4 della Scafa delle Anguane e lo sviluppo delle funi, è circa 250m e si raccorda in alto a F10. Il percorso ha diversi tratti verticali e qualche strapiombo. La via anche se ben attrezzata, è da considerarsi Molto Difficile e non ha vie di fuga intermedie. Una passerella di alcuni metri facilita il superamento tra un pinnacolo e la parete principale a circa 70 metri dalla base.
Via Ferrata F9: collega il sentiero di base S4 a Nord col Sentiero S5a sulla Seconda Nora e lo sviluppo di funi è circa 330m. Il percorso è quasi tutto attrezzato, avviene lungo tratti cespugliosi/boscosi molto ripidi ed insidiosi percorrendo alcune Cenge rocciose. Il percorso è da considerarsi Facile / Moderatamente Difficile.
Via Ferrata F10: il suo percorso avviene orizzontalmente lungo il grande traverso Nord della Seconda Nora, tra i Sentieri S1b e S5a. Lo sviluppo di funi è circa 210m, è molto esposto in particolare sul tratto finale a Nord, richiede assenza di vertigini e buon equilibrio.
ANELLI DELLE ANGUANE
Molti sono i percorsi che si possono configurare, da come si può intuire dalla mappa e con diversi gradi di difficoltà. La rete di Sentieri e Ferrate del Sojo di Mezzogiorno è indicata come Anelli delle Anguane, questo perché una leggenda indicava questo luogo, come Abitat delle misteriose e bellissime Ninfe delle Alpi e Prealpi in particolare nel versante Est Italiano, ma anche dai Salvanei o Salvan, caratteristici folletti dei boschi delle tre Venezie.
Il percorso concatenato più complesso degli Anelli, può essere considerato una delle Ferrate più lunga e difficile delle Alpi e Prealpi Italiane. I seguenti anelli illustrati sono 8 ma con delle possibili varianti per un totale di 15 percorsi.
1° Anello dei Strodi Alti.
Sequenza Percorso - Classe "EE" (Escursionisti Esperti): Partenza da Via Margherita, S5, S1 completo, S6 completo, S5 completo e ritorno in Via Margherita.
Percorso ~ 3.100m, tempo medio di percorso 3 ore.
1° Variante con tratti di Ferrata Classe "EEA" (Escursioni Esperti ma con Attrezzatura da Ferrata): come principale, ma dall’incrocio tra S1 e S6, imboccare S1b verso nord quindi traverso F10, S5a, S5 completo e ritorno in Via Margherita.
Percorso ~ 2.950m e attrezzato con 250m di Funi, tempo medio di percorso 3,5 ore.
2° Variante con tratti di Ferrata Classe "EEA": come principale, ma all’incrocio tra F10 e F9, scendere F9, S4 verso nord, S5 e ritorno in Via Margherita.
Percorso ~ 2.230m e attrezzato con 590m di Funi, tempo medio di percorso 3,5 ore.
2° Anello dei Giaruni
Sequenza Percorso - Classe "EE":
Partenza da Via Margherita, S5, S1, S2, scendere S3, S4 verso nord fino a S5, scendere S5 e ritorno in Via Margherita.
Percorso ~ 2.550m e attrezzato con circa 80m di Funi, tempo medio di percorso 2,5 ore.
1° Variante Classe "EEA": come principale ma all’incrocio tra S4 e F9, salire F9 fino a S5a, scendere S5a verso nord, quindi S5 intero e ritorno in Via Margherita.
Percorso ~ 3.150m e attrezzato con 410m di Funi, tempo medio di percorso 3 ore.
2° Variante Ferrata Classe "EEA" (Escursionisti Esperti ma con Attrezzatura da Ferrata): come principale ma all’incrocio tra S3 e S4, scendere S4 verso sud, F2, S1, S5 e ritorno in Via Margherita.
Percorso ~ 2.700m e attrezzato con 195m di Funi, tempo medio di percorso 2,5 ore.
3° Anello delle Tre Gioe – Ponte e Scafa delle Anguane
Sequenza Percorso - Classe "EEA":
Partenza da Via Margherita, S5, S1, F1, F2, F3, Ponte delle Anguane, scendere F4a, F4 verso nord, S4 verso nord, S5 e ritorno in Via Margherita.
Percorso ~ 2.500m, attrezzato con 600m di Funi, tempo medio di percorso 3,5 ore.
4° Anello della Parete Sud
Sequenza Percorso - Classe "EEA":
Partenza da Via Margherita, S5, S1, F1, F2, F3, Ponte Tibetano delle Anguane, salire F5 intero, percorrere S1b verso sud, scendere F5a (valletta), S1a, S1, S5 e ritorno in Via Margherita.
Percorso ~ 2.800m, attrezzato con 560m di Funi, tempo medio di percorso 3,5 ore.
1° Variante Ferrata Classe "EEA": come principale ma all’incrocio tra F5 e S1b percorre S1b verso nord, F10, S5a, S5 completo e ritorno in Via Margherita.
Percorso ~ 3.060m, attrezzato con 750m di Funi, tempo medio di percorso 4 ore.
2° Variante Ferrata Classe "EEA": come principale ma all’incrocio tra F9 e S5a, scendere F9, S4 verso nord, S5 e ritorno in Via Margherita.
Percorso ~ 3.140m, attrezzato con 1.100m di Funi, tempo medio di percorso 4 ore.
5° Anello della Parete Nord
Sequenza Percorso - Classe "EEA": Partenza da Via Margherita, S5, S1, F1, F2, F3, Ponte delle Anguane, F4a, F4 verso nord fino a F8, salire F8, coda F10 verso nord, S5a, S5 intero e ritorno in Via Margherita.
Percorso ~ 3.000m, attrezzato con 880m di Funi, tempo medio di percorso 4 ore.
Attenzione: tratti strapiombanti sulla parete Nord.
1° Variante Ferrata Classe "EEA": come sopra ma all’incrocio tra S5a e F9 scendere F9 quindi S4 verso nord, S5 e ritorno in Via Margherita.
Percorso ~ 3.070m, attrezzato con 1.200m di Funi, tempo medio di percorso 4 ore.
Attenzione: tratti strapiombanti sulla parete Nord.
6° Anello delle Pareti Sud e Nord
Sequenza Percorso - Classe "EEA": Partenza da Via Margherita, S5, S1, F1, F2, F3, Ponte delle Anguane, F4a, F4 verso nord, fino a F8, salire F8, traverso F10 verso sud, S1b fino a F5, scendere F5, F4a, coda F4 verso sud, S2, S1, S5 e ritorno in Via Margherita.
Percorso ~ 3.500m, attrezzato con 1.160m di Funi, tempo medio di percorso 4,5 ore
Attenzione: tratti strapiombanti sulla parete Nord.
7° Anello della Parete Centrale
Sequenza Percorso - Classe "EEA": Partenza da Via Margherita, S5, S1, F1, F2, F3, Ponte delle Anguane, scendere S3, salire F7 fino al traverso F10, percorre F10 verso nord, scendere S5a, S5 completo e ritorno a Via Margherita.
Percorso ~ 3.100m, attrezzato con 590m di Funi, tempo medio di percorso 5 ore.
Attenzione: Ferrata con tratti strapiombanti ed Estremi solo per Esperti con pratica di Roccia.
8° Grande Anello delle Anguane
Sequenza Percorso - Classe "EEA": Partenza da Via Margherita, S5, S1, F1, F2, F3, Ponte delle Anguane, scendere S4a, coda F4 verso sud, scendere S3, salire F7 fino al traverso F10, percorre F10 verso nord, S5a fino a incrocio con F9, scendere F9, salire S4 verso sud fino a F8, salire F8, F10 verso sud, S1b fino a F5, scendere F5, F4a, F4, S4 verso nord fino a S5, scendere S5 e ritorno in Via Margherita.
Percorso ~ 4.500m, estremamente duro, stesura di oltre 1800m di Funi, tempo medio di percorso 6 ore.
Attenzione: solo per Esperti.
Attrezzatura d’obbligo da utilizzare nelle Ferrate:
- Pedule per Ferrate ed eventualmente anche Scarpette da roccia di riserva per la Ferrata F7;
- Casco a Normativa Europea EN 12492;
- Imbrago a Normativa Europea EN 121277;
- Dissipatore con Fettucce e Moschettoni a Normativa Europea EN 959;
Nota: su F7 è consigliabile anche uno o più Anelli di Fettuccia con Moschettoni, per agevolare soste in Parete;
- Guanti da Ferrata;
- Abbigliamento da arrampicata in montagna.
Come si arriva a San Pietro Valdastico
San Pietro Valdastico si trova ad una Latitudine Nord di 45°.53’.12.12”, Longitudine Est di 11° 21’ 41.72”, e altitudine di circa 420m slm.
- Da Sud dall’Autostrada A4 arrivando da Verona, imboccare l’autostrada Valdastico A31 fino a Piovene Rocchette, proseguire in direzione Trento per la Strada Provinciale SP350, superare in sequenza Cogollo del Cengio, Arsiero, Barcarola, Forni, Sojo fino ad arrivare alla Frazione Maso di Valdastico. Dopo l’attraversamento del Ponte sul fiume Astico, si arriva alla frazione Cerati di San Pietro Valdastico, per un totale di circa 57Km.
- Da Trento Sud uscita Autostrada del Brennero A22, prendere la SS350 direzione Vicenza, fino a Nosellari, proseguire su SP350 da Lastebasse fino al Ponte Maso frazione di Valdastico, per un totale di circa 44Km.
- Da Besenello a sud di Trento, tratto Autostrada del Brennero E45, imboccare SS350 per Folgaria, quindi scendere a Carbonare e Nosellari, proseguire su SP350 fino al Ponte Maso frazione di Valdastico, per un totale di circa 37Km.
- Da Asiago per la strada del Piovan per scendere a Pedescala frazione di Valdastico, quindi per SP84 fino a S. Pietro Valdastico, oppure dalla strada del Piovan a Ovest di Castelletto, imboccare la stradina sterrata che scende direttamente a S. Pietro, per un totale di circa 20Km.
Parcheggi a S. Pietro Valdastico: Campo da Calcio località Cerati, Pro Loco non lontano dal Maso Stefani, Checca, Sud Comune, Nord Comune, Posta e sotto la Chiesa.
SCHEDA: Via Ferrata Anelli delle Anguane a Valdastico
Info: www.verticalastico.com