Caroline Face, grande prima discesa con gli sci sul Monte Aoraki in Nuova Zelanda per Mosetti, Briggs e Grant

Il 27 ottobre l’alpinista friulano Enrico Mosetti ed i britannici Ben Briggs e Tom Grant hanno effettuato la prima discesa in sci della Caroline Face, la difficile e pericolosa parete sudest del Monte Aoraki / Monte Cook (3724 m) in Nuova Zelanda. Un’impresa definita sin da subito dai media locali come assolutamente storica.
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La temuta Caroline Face del Monte Aoraki / Mount Cook (3724 m) in Nuova Zelanda, sciata per la prima volta il 27/10/2017 da Enrico Mosetti ed i britannici Ben Briggs e Tom Grant. La prima salita è stata effettuata nel novembre 1970 da John Glasgow e Peter Gough
Enrico Mosetti

Una prima discesa assoluta con gli sci, giù praticamente a goccia d’acqua per quasi 2000 metri lungo la temuta parete Caroline sul Monte Aoraki, la montagna più alta della Nuova Zelanda conosciuta anche più comunemente come Mount Cook. È questa la notizia che arriva dall’altra parte del mondo, più precisamente dalle alpi meridionali della South Island, dove il 27 ottobre l’alpinista goriziano Enrico Mosetti ed i britannici Ben Briggs e Tom Grant si sono aggiudicati una prima discesa descritta giustamente dai media locali come "assolutamente storica".

Il 27 ottobre i tre alpinisti sono saliti inizialmente lungo la cresta est trovando, come Mosetti ci ha raccontato "una bellissima salita, in neve molto profonda… ‘na faticaccia." Dopo sette ore e mezza di salita i tre si sono diretti al colle ‘Porter Col’ per accedere alla parete Caroline. Da qui poi è iniziata quello che Mosetti definisce "la cosa più grande che io abbia mai sciato, la linea più grande che io possa imaginare".

In una ora e mezzo di sciata estrema i tre sono riusciti ad individuare una linea tra gli enormi, incombenti seracchi della parete sudest. Soltanto tre calate sono stati necessare e, incredibilmente, la discesa è avvenuta in condizioni di neve polverosa quasi perfetta.

Alta circa 1800 metri, la Caroline Face è la parete più pericolosa e difficile del Monte Aoraki e di conseguenza anche l’ultima ad essere stata salita, il 6 e 7 novembre del 1970 da John Glasgow e Peter Gough dopo un tentativo fallito nel 1969.

Negli ultimi anni la parete era riconosciuta come ambito obiettivo per lo sci ripido. Ricordiamo che nel novembre del 2013 lo svedese Magnus Kastengren ha perso la vita proprio mentre si stava preparando per la prima discesa insieme al compagno Andreas Fransson. Fransson, come molti si ricorderanno, ha poi perso la vita in una valanga in Cile nel settembre del 2014 insieme al canadese JP Auclair.

La nuova discesa di Mosetti arriva sulla scia di altre discesa da incorniciare, tra cui citiamo due montagne simbolo del Perù e dello sci estremo mondiale, ovvero la parete sud est dell'Artesonraju (6025 m) e la parete ovest del Tocllaraju (6034 m) compiute da solo nel 2015, e la parete NNE del Monte Forato nel 2011 insieme a Marco Milanese e Andrea Fusari.

Dettagli della recente discesa arriveranno probabilmente non prima del loro rientro in Europa a metà novembre, perché la connessione wifi nel Parco Nazionale del Monte Cook non funziona molta bene. E anche perché, come racconta sempre Mosetti, "dovremmo tornare su per i monti a breve."

Link: Facebook Enrico Mosetti, Instagram Enrico Mosetti, enricomosettiblog.tumblr.com




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