Magnus Kastengren è morto in seguito ad una caduta sul Monte Cook
Kastengren si era recato nelle Alpi meridionali neozelandesi assieme al compagno Andreas Fransson e pochi giorni fa i due erano riusciti ad effettuare la probabile prima discesa in continuità della parete est del' Aoraki assieme ai neo zelandesi Nick Begg e Tyrone Low.
Secondo le prime ricostruzione della polizia locale fornite al The New Zealand Herald, Kastengren stava attraversando, dietro a Fransson, una cresta sotto la cima minore a circa 3700m quando è caduto. Fransson ha subito allertato i soccorsi alle 8:30 di mattina ma quando questi sono arrivati, purtroppo per il 32enne svedese non c'era più niente da fare.
Kastengren era un esperto alpinista e sciatore, con numerose difficili discese in tutto il mondo, dalla Svezia alle cime attorno a Chamonix fino al Tibet. Nel 2011 era stato in Alaska assieme a Fransson e i due avevano salito la via Cassin sul Denali (McKinley) in 33 ore tra andata e ritorno (incluso un bivacco di 9 ore). Inutile dire che la sua morte ha sconvolto il piccolo e affiatato team di alpinisti e sciatori estremi di cui Kastengren faceva parte.