Hervé Barmasse, gli occhiali da sole per una visione perfetta in montagna

Intervista all'alpinista valdostano Hervé Barmasse sull'importanza di avere il giusto occhiale da sole, o maschera da sci, per l'alpinismo, l'arrampicata e l'alta montagna. L'esperienza del 42enne atleta Julbo e guida alpina del Cervino.
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L'alpinista valdostano Hervé Barmasse. 'Gli occhi, per chi va in montagna quasi quotidianamente come me, devono essere protetti, come le dita delle mani e dei piedi.'
Damiano Levati

Hervé, ci sono pochissime foto di te in azione in montagna senza occhiali da sole. Naturalmente non c’è solo una motivazione estetica…
Certo che no, gli occhiali sono fondamentali. Ti proteggono dalle radiazioni solari e dal riverbero della neve, ma anche dal vento e dal gelo. Sono fondamentali in tutte quelle situazioni a rischio quando le condizioni di visibilità sono sfavorevoli.

Come scegli questo "attrezzo" fondamentale per le tue salite?
La lente fa la differenza, io prediligo quelle fotocromatiche che si adattano a tutte le situazioni e condizioni meteo. Una volta individuata la lente, cerco la montatura dell’occhiale che più calza a pennello e che più si adatta alle attività che svolgo. Unica eccezione in Himalaya dove, a certe quote, la maschera diventa fondamentale e insostituibile. Per quanto riguarda le maschere, Julbo ha proprio dei modelli adatti: si tratta di maschere ventilate che, grazie alla loro struttura, non si appannano mai e si adattano perfettamente a ogni esigenza.

Cosa cerchi in un occhiale da sole? Che caratteristiche deve avere?
Io sono un fanatico della leggerezza in termini di peso perché più peso significa sempre più fatica. A parte ciò devo dire che mi piace avere un’occhiale dal design innovativo, performante e sicuro. Gli occhi, per chi va in montagna quasi quotidianamente come me, devono essere protetti, come le dita delle mani e dei piedi.

Quali categoria di lenti scegli e sono più adatte per l’alpinismo e in genere per le attività in montagna?
In alta quota si prediligevano sempre le lenti di categoria 3 o 4. Oggi per fortuna con l’introduzione delle lenti reattive da parte di Julbo, abbiamo la possibilità di avere una lente che funziona sia in situazioni con poca luce e crepuscolari, sia in quelle con sole alto e forte e riverbero sul manto nevoso. Un vero passo avanti.

Per curiosità, hai una lente o un occhiale preferito, e perché?
Ne ho più di uno tra i modelli Julbo. Scelgo lo Shield e il MonteBianco quando lavoro come guida Alpina, e il modello Julbo Aerospeed per tutte le attività aerobiche e gli allenamenti. Lo Shield e il MonteBianco sono due modelli della linea Mountain realizzati con lenti specifiche per l’alta quota e con protezioni laterali removibili; gli Aerospeed invece sono leggeri, con lenti panoramiche e con montatura ridotta al minimo, per le attività di velocità.

Ma ti sei mai dimenticato di portare gli occhiali da sole in montagna?
Si, una volta sola. Una giornata di sole, perfetta, dopo due ore sono rientrato... Non vedevo più nulla. Ho rischiato di danneggiare seriamente la vista.

Se i tuoi occhiali ti permettessero di vedere nel futuro, cosa vedresti?
Un alpinismo più che sposa di più l’ambiente e le emozioni di chiunque ami la montagna, amatore o professionista che sia, non importa. Tutti abbiamo una storia da raccontare.

Info: www.julbo.com




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