A Udine la presentazione di 'Scalate di penna e grafite. Le montagne di Gino Buscaini'

È in libreria 'Scalate di penna e grafite. Le montagne di Gino Buscaini' di Silvia Metzeltin, Alessandra Beltrame e Giovanna Durì dedicato all’attività di illustratore e cartografo di Gino Buscaini (1931-2002), alpinista di alto livello e coordinatore per trent’anni della collana 'Guida dei Monti d’Italia' Cai-Tci. Giovedì 18 luglio 2024 a Udine ci sarà la prima presentazione con la partecipazione delle autrici.
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Scalate di penna e grafite. Le montagne di Gino Buscaini
Planetmountain

Dal 10 luglio 2024 è in libreria Scalate di penna e grafite. Le montagne di Gino Buscaini, il nuovo libro dedicato all’attività di illustratore e cartografo di Gino Buscaini (1931-2002), alpinista di alto livello e coordinatore per trent’anni della collana “Guida dei Monti d’Italia” Cai-Tci.

Giovedì 18 luglio 2024, alle 17,30, presso Fondazione Friuli (Palazzo Antonini Stringher, Udine), ci sarà la prima presentazione con la partecipazione delle autrici, nonché di Ester Cason Angelini per Fondazione Giovanni Angelini – Centro Studi per la Montagna e Umberto Sello di Società Alpina, anche patrocinatori dell’edizione.

Attraverso una selezione dei disegni di Gino Buscaini, il libro mette in luce il valore del tratto e del segno dell’alpinista e segnala le tappe principali del suo cammino professionale, dalle Alpi alle Ande Patagoniche, riservando ampio spazio alle interpretazioni narrative delle opere. I testi, curati da Silvia Metzeltin (compagna di vita e di scalate di Buscaini) per l’aspetto alpinistico, Giovanna Durì (progettista grafica e illustratrice) per l’analisi del segno e Alessandra Beltrame (giornalista e autrice) per i contributi biografici, esulano da forme didascaliche e integrano la visione grafica soltanto con stimoli vari e puntuali.

La prima sezione raccoglie i disegni realizzati per la “Guida dei Monti d’Italia”, mitica collana edita dal Club Alpino Italiano e dal Touring Club, che Buscaini diresse dal 1968 al 2002; nella seconda trovano spazio i disegni dedicati alla Patagonia, visitata e vissuta in 22 spedizioni esplorative e alpinistiche e conquistata in 68 delle sue cime (delle quali 43 ancora inviolate). A chiudere il volume una serie di contributi a tema biografico e bibliografico, con un saggio di Alessandro Giorgetta.

“Gino si immergeva fisicamente nell’ambiente per riconoscere, assimilare e poi tradurre graficamente gli aspetti immateriali del paesaggio, come i suoni, la luce, il vento, la temperatura, gli odori, la consistenza della roccia e della neve. […]. Con la sua straordinaria capacità di fare da mediatore, da demiurgo tra la realtà della montagna e la sua visione del mondo, il modo di sentire e di percepire sia la realtà oggettiva che quella soggettiva e quindi immaginaria, annulla così la distanza tra il reale e il sogno […]. È proprio questo contenuto poetico dei suoi disegni che giunge direttamente al cuore e alla mente, superando il loro scopo specifico” (dalla postfazione di Alessandro Giorgetta).

Il libro svela il mondo di un artista speciale, che rende la realtà della montagna, amata e studiata fin nella minuzia dei dettagli, attraverso una creatività radicata nel rigore di approccio tecnico indispensabile alla conoscenza da trasmettere.

“Sentivo che questa attività sarebbe stata utile all’alpinismo e agli alpinisti e avevo anche l’ambizione di fare meglio di chi mi aveva preceduto. Di mia iniziativa mi presentai al direttore generale del Touring Club Italiano offrendomi per questo lavoro: ricordo che si meravigliò perché ero senza la cravatta e mi lasciò con poche speranze”. Gino Buscaini

“Tutto è sempre espresso con grande passione, con amore nei suoi schizzi, nei suoi tracciati, nei suoi disegni panoramici” (Walter Bonatti).

Silvia Metzeltin
Alpinista, geologa, scrittrice, opinionista. Socia onoraria del CAI. Penna fertile, a volte graffiante. Rivendica il riconoscimento dell’attività sportiva femminile e la libertà di accesso alle montagne. Emerge sul piano internazionale per le molte ascensioni impegnative sulle Alpi e nel mondo, oltre che per le spedizioni esplorative nella prediletta Patagonia, in cordata senza ombre nella lunga vita condivisa sui monti e a tavolino con Gino Buscaini.

Alessandra Beltrame
Giornalista, dirige la storica rivista di montagna «In Alto», che nel 2023 ha ricevuto il Premio Berti. Collabora con riviste e quotidiani. Ha pubblicato per ediciclo Io cammino da sola, Nati
per camminare e Il viaggio delle donne.

Giovanna Durì
Progettista grafica per case editrici italiane ed estere, curatrice di cataloghi e mostre per illustratori a livello internazionale. Si è sempre occupata dei disegni di grandi autori senza mai smettere di disegnare. Dalla primavera del 2012 è autrice in prima persona di libri, nonché di testi e illustrazioni per riviste e quotidiani




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