Rivelazione, la poesia di Charlotte Davies
Ho mentito a me stessa. Ho seguito la linea, ma non era la mia linea.
Ho giocato sul sicuro, ho vissuto in città, ma era solo questione di tempo prima che il mio cuore mi implorasse di esorcizzare la bugia.
Di certo il panico si è cresciuto dopo quella visita al museo di guerra. Ricordo quel giorno come un cupo dolore. Più di tutto - ma non solo - era l'apice di quella verità che volevo, ciò di cui avevo bisogno era la luna e il vento e la spiaggia e l'oceano e le montagne e le calde rocce.
Il calore e la carezza del sole.
La pace e l'asprezza delle tempeste e il freddo.
Il movimento e il ritmo e il flusso e riflusso delle maree e il vento.
Di tutto questo splendente tempo.
Questa era la mia linea, questa è la mia linea, che mi tiene assieme, crea le mie radici, mi dà fiducia.
Questa natura incornicia il mio mondo... E’ un tema ricorrente, una bussola, un'ancora, un costante compagno, un punto fermo.
Non posso negare che dev'essere condivisa con coloro che amo... con il contatto reciproco, come un comune DNA, come sangue che fluisce dalla cima della montagna, giù per il ruscello, lungo la valle, nell'oceano, di tutti noi.
Charlotte Davies - Under the Influence
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