Premio letterario Roberto Iannilli, al via la prima edizione
"L’unico modo di essere liberi è essere colti" è la frase di José Martì che per anni è stata il motto che compariva sotto a ogni intervento di Roberto Iannilli sul forum di PlanetMountain.com
Roberto per tanti versi è stato un alpinista insolito eppure, più della gran parte di quanti vanno in montagna, ha saputo incarnare la vera essenza di questo vagare per pareti e cime. Ha concluso questo suo vagabondaggio poco più di un anno fa, sulle rocce della parete Nord del Camicia mentre, insieme al suo compagno di cordata Luca d’Andrea, stavano provando ad aprire una nuova difficile via, un nuovo viaggio in quella parete simbolo dell’alpinismo più selvaggio delle montagne dell’Appennino. Ricordo di aver saputo della notizia mentre stavo sull’autostrada. Ero fermo a un autogrill e leggevo sulle pagine di facebook post di amici e conoscenti e fu la voce di mio figlio a scuotermi dallo stranimento intuito e non accettato di quanto andavo leggendo.
Per Roberto era essenziale comunicare le emozioni che il suo arrampicare generava, lo era almeno altrettanto che lo stesso arrampicare. Due facce della stessa medaglia. Nulla di più e nulla di meno. Sono convinto che quel "colti" nella frase di Jose Martì avesse per lui il senso di consapevolezza, di ricerca della conoscenza, un’emozione che non poteva essere vincolata a se stessi, ma che andava condivisa il più possibile. E ugualmente sono convinto che siano queste le motivazioni che hanno spinto l’associazione "Alpinisti del Gran Sasso", di cui Roberto è stato anche Presidente, a istituire il "Premio Letterario Roberto Iannili": per ricordarlo come alpinista ma ancor prima come uomo.
Gli elaborati, racconti reali o di fantasia sull’uomo e le sue attività alpinistiche, riflessioni filosofiche o scientifiche o esistenziali relative all’alpinismo e alle attività svolte in montagna, dovranno essere racchiusi nel tema: "L’alpinismo e il rapporto degli uomini con la montagna". Il termine di presentazione delle opere è il 30 settembre 2017 e, pur se non obbligatorio, sarà oggetto di valutazione l’inserimento di evidenti riferimenti all’Appennino e al Gran Sasso, le montagne che più Roberto probabilmente amava.
Le opere andranno spedite a giovanni.battimelli@uniroma1.it
La Commissione giudicatrice sarà presieduta da Alessandro Gogna e prenderà in esame i testi e proclamerà i vincitori entro il 31/12/2017
Ulteriori notizie potranno essere reperite sulla pagina Facebook del Premio al link facebook.com/Premio-Letterario-Roberto-Iannilli o sul sito dell’associazione promotrice: www.vecchiegloriedelgransasso.it
di Alberto Sciamplicotti
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