Trento Film Festival day 9: profumo di Genziane
Ad aprire il nono giorno di Festival sarà la quotidiana rubrica mattutina Acclimatarsi alla luce: a partire dalle 7, nella Chiesa di Santa Maria del Suffragio, avrà luogo questo piccolo breviario laico, fatto di suoni, parole e silenzi e promosso dal progetto diocesano Chieseacolori.
Dalle ore 8 alle 18 in collaborazione con Trento Film Festival lungo i portici di via del Suffragio si svolgerà la 23a edizione della "Giornata del riuso del libro usato e non solo...": terzo appuntamento per quest'anno dell'iniziativa nata dalla collaborazione tra il Comune di Trento e l’Associazione Trentina Mercatino delle Pulci.
Alle 8.30, nella cornice di Palazzo Benvenuti, spazio a I climb, I care: esperienze, prevenzione e cura nell’arrampicata, un convegno per parlare di cura e prevenzione delle patologie correlate all’arrampicata insieme a medici e tecnici. Ad arricchire l’evento, il contributo speciale di Rolando Larcher, top climber e protagonista del panorama italiano dell’arrampicata da più di 40 anni.
Sempre alle 8.30, ma negli spazi dei giardini di Castello del Buonconsiglio, ultimo appuntamento con L’arte del respiro: gestire la mente controllando il respiro. A guidare l’esperienza, pensata in collaborazione con il Parco del Respiro di Fai della Paganella, l’istruttrice Lorenza Sonn. Alle 9, presso Casa della SAT, è previsto un incontro dal titolo BiblioCAI, in collaborazione con la Biblioteca nazionale del CAI di Torino e il Coordinamento nazionale BiblioCAI. Si approfondirà il ruolo delle biblioteche del Club Alpino Italiano, in possesso di un patrimonio librario e documentale caratteristico ed unico, dalla Biblioteca nazionale del CAI a Torino con i suoi 40.000 volumi, alla Biblioteca della montagna SAT di Trento, fino alle più piccole "collezioni" di sezione.
Alle 10, Palazzo Roccabruna sarà teatro di I mercati audiovisivi: breve guida per viverli meglio. Un’occasione per fare chiarezza, con Alessandra Pastore, market manager di WEMW, sulla differenza tra festival e mercati, su quali siano le tipologie di professionisti che brulicano negli eventi industry e quali le opportunità per i filmmaker.
Alle 10.30, negli spazi di Radio Dolomiti in Piazza Duomo, sarà la volta di Osservando l’atmosfera da alta quota: il mistero dei raggi gamma, dialogo con Giancarlo Pepponi di FBK e Christian Lavarian del MUSE in merito al progetto Piz-Gamma, che coinvolge 7 scuole superiori allo scopo di comprendere i processi fisici coinvolti nella generazione di radiazione gamma da parte dei fulmini durante gli eventi temporaleschi.
Alle 11, presso T4Future, al Parco dei Mestieri in Piazza Fiera, è in programma la presentazione del libro vincitore della sezione Libri per ragazzi al Premio ITAS 2024: si tratta di Alla scoperta dell’invisibile di Volker Mehnert e Claudia Lieb (Donzelli Editore). Un viaggio nella vita e nelle scoperte del giovane Alexander von Humboldt, per esplorare attraverso i suoi viaggi i segreti del nostro pianeta ma anche l’interconnessione che domina il nostro rapporto con l’ambiente. A dialogare con l’autore, Enrico Cereghini.
Sempre alle 11, ma a Palazzo Roccabruna, sarà ospitata la tavola rotonda Cinema, la persona dietro il ruolo. L’Associazione Cinematografica Trentina si presenta e, per farlo, apre un confronto su chi nel cinema ci lavora: un insieme eterogeneo di professionalità. La tavola rotonda mira a far emergere i diversi punti di vista di chi, ogni giorno, lavora in questa industria: registi, produttori e membri della troupe.
Ancora alla 11, ma negli spazi del Supercinema Vittoria, l’evento dal titolo Istituto di San Michele. Coltivare il sapere, seminare il futuro con la partecipazione di generazioni di studenti che hanno frequentato l’Istituto Agrario di S. Michele. Nell’anno del suo 150o anniversario, la Fondazione Mach presenta un documentario che racconta la storia dell’Istituto di San Michele attraverso una serie di interviste ad ex-alunni che hanno frequentato le sue aule nel corso di tre generazioni. Ne emerge il ritratto di una comunità saldamente unita dall’esperienza di crescita condivisa e dal forte legame con il territorio.
Alle 11.30, l’ultimo appuntamento della rubrica Avventura fuori porta, in Piazza Cesare Battisti: Il Lagorai è il nostro Nepal sarà un incontro fra Tarcisio Deflorian della Commissione Sentieri SAT, il giornalista Fabrizio Torchio e lo scrittore Leonardo Bizzaro. Deflorian e Torchio, con la loro profonda conoscenza delle montagne, come trovare territori selvaggi e sperimentare l’avventura a pochi chilometri dalla città, spiegando dove andare ma soprattutto come. E ci raccontano gli esempi che arrivano dal passato, per primi ovviamente quelli dei pionieri britannici. In caso di maltempo, l’evento si terrà a Palazzo Benvenuti.
Alle 12.15, segnaliamo il quotidiano appuntamento con Cosa vedo oggi?, dove il responsabile del programma cinematografico Mauro Gervasini e i registi ospiti al festival presenteranno i film del giorno e guideranno il pubblico alla scoperta delle proiezioni.
Alle 15, in Piazza Cesare Battisti, il laboratorio Alla scoperta del gin e le sue botaniche principali, con Igor Masella di Ginificio Microdistillery, un workshop sulla creazione del gin casalingo con l’utilizzo di botaniche vere con breve macerazione e filtrazione, oltre che degustazione finale di Liquoruno e Amaruno, spiegando l’utilizzo di materie prime di qualità durante la lavorazione.
Alle 15.45, presso Casa della SAT, l’incontro di Punto Salute: prevenzione e informazione per una montagna consapevole a cura di Commissione medica e SAT Centrale.
Alle 16, HarpoLab ospiterà la masterclass Scenografie ed ambiente montano. Quando il cinema incontra la natura: Massimiliano Nocente, scenografo de Le otto montagne, ci racconterà della sua "relazione" col mondo della montagna durante la preparazione e le riprese del film grazie al quale è stato candidato quale miglior scenografo ai David di Donatello 2023.
Sempre alle 16, ma presso il Chiostro degli Agostiniani, appuntamento con la presentazione – in collaborazione con Montura – del libro L’adieu des glaciers. Il Monte Bianco, ricerca fotografica e scientifica di Michele Freppaz e Enrico Peyrot (Edizioni Forte di Bard). Ornella Badery dialogherà con Michele Freppaz sulla narrazione fotografica portata avanti nel volume, per scoprire la vita e le trasformazioni dell’area glaciale del massiccio del Monte Bianco, fra passato e presente.
Alle 17, in Sala della Filarmonica, toccherà al convegno Montagnaterapia, a cura del Cai, con la partecipazione del Coro PRISMA.
Alle 17.30, presso il Chiostro degli Agostiniani, la presentazione del libro Nelle tracce del lupo di Davide S. Sapienza e Lorenzo Pavolini. Fabio Di Pietro dialogherà con gli autori su come il lupo sia diventato, oltre che simbolo del contendere, anche un mezzo attraverso cui rivedere la relazione con la natura e le sue regole, per poter così capire l’importanza di mantenere un legame profondo con la Terra.
Per la rubrica Un’ora per acclimatarsi, alle 19 in Piazza Cesare Battisti, la giornalista Cristina Da Rold, l’esperta di urbanistica e governance del paesaggio Irma Visalli e il testimone diretto della tragedia del Vajont Marcello Mazzucco dialogheranno sul tema Memoria collettiva: il caso Vajont, ripercorrendo la vicenda sessant’anni dopo, per capire come mantenerne viva la memoria nonostante il passare del tempo e lo sviluppo di nuove forme di comunicazione e di interpretazione storica. In caso di maltempo, l’evento si terrà negli spazi del Chiostro degli Agostiniani.
Infine, alle 19.30, presso il MUSE, è prevista l’attesissima Cerimonia di premiazione del 72. Trento Film Festival.
Highlights | Programma cinema
Ecco i film da non perdere in questa penultima giornata di Festival.
Oltre alle repliche dei film in Concorso premiati dalla Giuria internazionale, in programma a partire dalle 21 presso il Multisala Modena, segnaliamo fra le Anteprime il film di chiusura Kinra – Motherland di Marco Panatonik (Supercinema Vittoria, ore 21), la vicenda di Atoqcha, che parte per un viaggio, dalla casa in montagna dove vive sua madre verso la città di Cusco, alla ricerca di un posto dove vivere e lavorare, e di un futuro più promettente.
Per la sezione Terre Alte, verrà proiettato in anteprima italiana Nim di Cristina Ghinassi (Multisala Modena, Sala 2, ore 15). il film narra la storia di un canelupo cecoslovacco che trascorre le proprie giornate in un rifugio a 1.560 metri di altitudine, guidandoci alla scoperta di una delle valli più selvagge del Parco Nazionale d’Abruzzo.
Per la sezione Alp&Ism è in programma Chronoception di Guillaume Broust (Multisala Modena, Sala 3, ore 19), il racconto in anteprima nazionale di una spedizione di ventidue giorni tra le montagne del Kirghizistan. Sulle orme del popolo nomade del Paese e dell'antica Via della Seta, Thomas Delfino, LeJa Klaue e AureJlien Lardy intraprendono un'avventura in uno dei luoghi più remoti e ancora inesplorati dell'Asia: i monti Kokshaal-Too.
Infine, i due appuntamenti con le Proiezioni speciali di questa giornata.
Enigma di Alessandro D’Emilia e Verso la sorgente. La Sarca, dalla foce al ghiacciaio di Roberta Bonazza e Luciano Stoffella (Multisala Modena, Sala 3, ore 16.45) saranno proiettati in anteprima italiana grazie alla collaborazione con Montura. Il primo è il racconto di un’avventura tra amici, nata da un’idea di Nicola Tondini, condivisa con Alessandro Baù e Alessandro Beber: il 24 e 25 giugno 2023, il terzetto torna infatti in parete assieme e libera la via One Push. Il secondo è invece incentrato sul viaggio compiuto da Danny Zampiccoli e Giampaolo Calzà, due guide alpine abituate alle risalite, che stavolta hanno ripercorso controcorrente il fiume Sarda, dal lago di Garda fino al ghiacciaio dell'Adamello-Mandron.
(Re)balance di Bruno Pisani (Multisala Modena, Sala 2, ore 17) è il Cincontri odierno, in collaborazione con Trentino Marketing. Il film attraversa le terre alte del Trentino, accompagnando quattro content creators nella ridefinizione di confini e certezze. In sala, i protagonisti del film – Bruno Pisani, Petra Cola, Sanni Oksanen e Gustavo Karlsson – racconteranno del loro viaggio dentro la natura della montagna, alla ricerca della parte più autentica di loro stessi.
Programma completo su www.trentofestival.it