Trento Film Festival day 8: La Montagna Lucente di Werner Herzog presentata da Reinhold Messner

Venerdì 3 maggio l'ottavo giorno Trento Film Festival 2024: durante la serata event Reinhold Messner introdurrà la versione restaurata del documentario di Werner Herzog, a 40 anni dall’impresa insieme a Hans Kammerlander al Gasherbrum I e II.
  • Fra gli highlights della giornata l’inaugurazione della 27° Mostra mercato internazionale delle librerie antiquarie, la presentazione del progetto di riqualificazione del Sentiero della pace, l’evento musicale 'Anima' al MUSE e l’assegnazione del Premio SAT.
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    Reinhold Messner, tratto dal film La montagna lucente (Gasherbrum - Der leuchtende Berg) di Werner Herzog, durante la traversata con Hans Kammerlander in stile alpino dei due 8000 Gasherbrum I e II, senza ossigeno supplementare
    © 1984 Werner Herzog Film GmbH. Tutti i diritti riservati

    La quinta giornata del 72. Trento Film Festival inizierà con Acclimatarsi alla luce, piccolo breviario laico quotidiano ospitato ogni mattina a partire dalle 7 negli spazi della Chiesa di Santa Maria del Suffragio. Quarantacinque minuti fra suoni, silenzi e parole promossi nell’ambito del progetto Chieseacolori.

    Alle 10.30, per il ciclo degli Story Trekking e con ritrovo in Piazza Dante, sarà la volta di 70 anni fa: la casa della SAT è... della SAT! In un tour guidato, il bibliotecario della SAT accompagnerà i partecipanti in una breve passeggiata nel centro città descrivendo alcuni monumenti, vie e piazze e mettendole in relazione con la storia della Società Alpinisti Tridentini e alcune figure di alpinisti trentini.

    Sempre alle 10.30 ma negli spazi di Radio Dolomiti in Piazza Duomo, Alessandro Paris di FBK presenterà Hidden Trento, un’app sviluppata da FBK-ISIG e HistoryCityApps-Calvium, che propone walking tours guidati su mappe storiche attivabili mediante gps, alla scoperta del patrimonio storico-architettonico e museale cittadino, dal Rinascimento al Novecento.

    Alle 11, Le Garage Lab ospiterà il terzo appuntamento di Colazione con le fate – Astro Monte, a cura del collettivo Le Fate. Ulrike Kindl, esperta di filologia medievale, iconografia simbolica e antropologia culturale, dialogherà con Stefano Riba, curatore, progettista culturale e ricercatore, in un viaggio d’esplorazione verso nuove visioni legate al folclore alpino e al cielo, tra magia, scienza e tradizione.

    Alle 12.15, l’incontro quotidiano di Cosa vedo oggi?, durante il quale il responsabile del programma cinematografico Mauro Gervasini e i registi ospiti al festival presenteranno i film del giorno e guideranno il pubblico alla scoperta delle proiezioni.

    A partire dalle 15, alla SOSAT, appuntamento con il convegno dal titolo Il paziente cardiovascolare in montagna: dalla ricerca alla pratica clinica, a cura di FADOI (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti) e SIMeM (Società Italiana di Medicina di Montagna). Le due società scientifiche discuteranno insieme su ciò che accade all’organismo in quota, in condizioni sia di salute che di malattia.

    Sempre alle 15, Palazzo Roccabruna sarà teatro dell’evento Sul sentiero della pace per una nuova consapevolezza con Maurizio Rossini, amministratore delegato di Trentino Marketing, Sara Furlanetto, Yuri Basilicò , Federico Biguzzi e Milo Cuniberto del Team Va’ Sentiero, Roberto Bombarda, responsabile comunicazione di Montura Editing, il direttore del Museo Storico Italiano della Guerra Francesco Frizzera e il fotografo Daniele Lira. Verrà presentato il Sentiero della Pace, al centro oggi di un grande progetto di rilancio: un itinerario di enorme interesse ambientale e con un profondo significato culturale e storico, realizzato a metà degli anni ’80 del secolo scorso dalla Provincia autonoma di Trento e dalla SAT collegando i teatri, le fortificazioni e i capisaldi della Grande Guerra ancora presenti in Trentino. Modera l’incontro Stefano Brambilla, giornalista di Touring Club Italiano.

    Anche l’inaugurazione della 27. Mostra mercato internazionale delle librerie antiquarie è prevista alle 15, nella cornice del Chiostro degli Agostiniani. L’appuntamento con la mostra proseguirà lungo tutto il pomeriggio, fino alle 19, e sabato dalle 10 alle 19.

    Alle 16, sempre presso il Chiostro degli Agostiniani sarà anche ospitata la presentazione del libro Alpecedario. Memorie fotografiche di una comunità di montagna a cura di Claudia Marini (Postcart Edizioni). Oltre a raccontare per frammenti la storia di un territorio e della sua comunità, il libro restituisce la bellezza di immagini private semplici e spontanee, che troppo spesso rimangono nascoste nei cassetti delle case e non vengono condivise. A dialogare con l’autrice, Claudio Corrivetti, Claudia Marini e Romina Zanon.

    Alle 16.30, negli spazi di Radio Dolomiti in Piazza Duomo, Roberto Barbiero e Lavinia Laiti di APPA presenteranno il nuovo rapporto sul Lo stato del clima in Trentino, impatti e scenari futuri, frutto della collaborazione con gli enti scientifici del territorio e le strutture provinciali. Un report che intende fare il punto sullo stato dell'arte della conoscenza sui cambiamenti climatici, i loro impatti ambientali e socio-economici e sugli scenari climatici in Trentino.

    Alle 17, presso la Sala conferenze di Palazzo Benvenuti, l’incontro – promosso da Fondazione Franco Demarchi – I have a dream. Giovani e cinema, con la partecipazione di Matteo Osso, speaker radiofonico di Radio2 e Lattemiele, e Francesca Fattinger, giornalista e curatrice del libro. Il binomio «giovani e cinema» nasconde in seH grandissime opportunità, ma può il cinema dare forma e concretezza alle visioni e ai desideri dei giovani?

    Alle 17.30, negli spazi del Chiostro degli Agostiniani e per Destinazione... Irlanda, Fabrizio Torchio presenterà il suo libro, John Ball esploratore delle Alpi. Una vita tra vette, valichi e ghiacciai (MonteRosa Edizioni). Una vita avventurosa quella di Ball, animata da curiosità, gusto per l’ignoto e sincero desiderio di conoscenza, che sarà raccontata da Torchio in dialogo con Leonardo Bizzaro e Simonetta Radice.

    Sempre alle 17.30, ma presso il METS - Museo etnografico trentino San Michele, appuntamento con la conferenza dal titolo Tamburi nella steppa: sciamani, spiriti e folklore in Mongolia, alla presenza di Stefano Beggiora, professore associato di etnografia dello sciamanesimo, e Nicola Imoli, studioso di antropologia culturale, etnologia ed etnolinguistica. L'incontro propone un viaggio affascinante attraverso il pensiero religioso, gli usi e costumi, dei popoli delle steppe e l'analisi di alcuni degli oggetti rituali dello sciamanismo mongolo esposti alla mostra Sciamani. Téchne, spirito, idea ospitata al METS – Museo etnografico trentino San Michele e Sciamani. Comunicare con l’invisibile a Palazzo delle Albere.

    Alle 18, Casa della SAT sarà teatro dell’omonimo e prestigioso Premio SAT, assegnato nel corso di questi anni ad alpiniste ed alpinisti di raro spessore umano e di grande importanza per le loro prestazioni e per le loro opere, onorando il sodalizio e arricchendo di storie ed emozioni, personali e collettive, un albo sempre più prestigioso.

    Sempre alle 18, ma a Palazzo Roccabruna, appuntamento con il convegno Montagne d’acqua, una tavola rotonda con Maria Cristina Bruno, Monica Tolotti, Ulrike Obertegger e Francesca Ciutti, ricercatrici della Fondazione Edmund Mach che studiano gli ecosistemi acquatici e glaciali del Trentino.

    Per la rubrica Un’ora per acclimatarsi, alle 19 in Piazza Cesare Battisti, Giselda Torresan, Carlo Budel, Valentina Ciprian e Luca Baz dialogheranno sul tema Influencer: la montagna su Instagram. Le Alpi e i montanari si possono raccontare e "costruire" anche attraverso i social network? Se il presente del montanaro passa anche da Instagram, la sfida del futuro è quella di raccontare una montagna lontana dagli stereotipi, sviluppando una narrazione benefica per i territori.

    Sempre alle 19, ma presso il MUSE, appuntamento con Anima. Dentro il suono delle Alpi, un evento musicale pensato dal Comitato di valorizzazione Avez del Prinzep, con Elisa Cecchini al violino, strumento realizzato proprio con il legno dell’Avez del Prizep, Giovanni Costantini alla conduzione artistica e Marco Albino Ferrari come voce narrante.

    Alle 20.30, il Teatro Sanbapolis ospiterà Rimaye, spettacolo della compagnia trentina AZIONIfuoriPOSTO, che, dopo una serie di escursioni su alcuni ghiacciai dell’arco alpino, ha affrontato una ricerca in merito a ciò che è destinato, in breve, a sparire, mettendo in relazione corpi umani e corpi glaciali, concepiti come modificatori di un paesaggio in perenne movimento, ma anche come preziosi custodi di memorie, legati al tempo e alla sua irreversibilità.

    Infine, l’attesissima serata La montagna lucente con Reinhold Messner, promossa in sinergia con Enervit. Realizzato nel 1984 da Werner Herzog, Gasherbrum - La montagna lucente, documenta una delle grandi imprese di Reinhold Messner e Hans Kammerlander: la traversata in stile alpino dei due 8000 Gasherbrum I e II, senza ossigeno, senza far ritorno al campo base e senza la possibilità di essere soccorsi. Un’impresa epica mai realizzata sino ad allora. Quarant’anni dopo, Enervit – che partecipò alla spedizione come sponsor tecnico e scientifico - in collaborazione con la VIGGO Srl, la Werner Herzog Film GmbH e Reinhold Messner, ha realizzato il restauro dell’edizione italiana curata da Reinhold Messner, miracolosamente ritrovata, per restituirci l'emozione di assistere a un’opera eccezionale, unica nel suo genere, dalla viva voce di uno dei suoi protagonisti.

    Highlights | Programma cinema
    Ecco i film da non perdere in questa giornata di Festival, in attesa della proclamazione dei vincitori, prevista per sabato 4 maggio.

    In Concorso, segnaliamo in anteprima italiana Un volcàn habitado di David Pantaleón e Jose Víctor Fuentes (Supercinema Vittoria, ore 14.45, alla presenza dei registi): un ritratto collettivo dello spirito di un popolo, quello dell’isola di La Palma, che deve convivere con la potenza devastante della natura, nelle sembianze di un nuovo vulcano emerso il 19 settembre 2021, dopo 50 anni di inattività ed invisibilità.

    Per la sezione Anteprime, sarà invece la volta de La teoria dell’universale di Timm Kröger (Supercinema Vittoria, ore 21). Un film di fiction, ambientato nel 1962, il cui protagonista, Johannes, si reca ad un convegno di fisica nelle Alpi svizzere, ritrovandosi ben presto invischiato in una sinistra storia fatta di falsi ricordi, incubi reali e un oscuro mistero nascosto all’ombra delle montagne.

    Per la sezione Destinazione... Irlanda, verranno proiettati The Quiet Girl di Colm BaireHad (Multisala Modena, Sala 3, ore 16.30) e Barber di Fintan Connolly (Multisala Modena, Sala 3, ore 18.30), in anteprima italiana. Entrambi film di fiction, il primo narra la storia, ambientata nell'Irlanda rurale del 1981, di una ragazzina tranquilla ma che viene allontanata dalla sua disfunzionale famiglia di origine. Il secondo, invece, racconta la vicenda di Val Barber, un investigatore privato assunto da una ricca vedova per ritrovare la nipote Sara, scomparsa.

    Per le Proiezioni speciali, segnaliamo L’ultimo viaggio di Mario Garofalo e Lorenzo Ceva Valla (Multisala Modena, Sala 2, ore 15, alla presenza di entrambi i registi): nel film, un prete trasporta su un carretto il corpo della madre per seppellirlo sulla riva di un lago, vicino al confine, ma durante il viaggio, incontra una pastora che trasporta clandestini oltre il confine. Sempre per Proiezioni speciali, è in programma il Cincontri con Physis di Cecilia Bozza Wolf (Multisala Modena, Sala 2, ore 18.45), documentario che racconta la complessa realizzazione dell'opera Physis di Arcangelo Sassolino ad Arte Sella, una riflessione sul peso del tempo e sull'inesorabile trasformazione della natura. Presenti in sala, a dialogare fra loro e con il pubblico, la regista Cecilia Bozza Wolf e l’artista Arcangelo Sassolino.

    Per la sezione Alp&Ism, infine, un altro Cincontri: quello con Excalibur di Andrea Bandinelli, Niccolò Conterno e Diego Borello (Supercinema Vittoria, ore 16.45). Il documentario prende il nome da una linea perfetta, con appigli minuscoli e un muro a 40 gradi: un 9b+ recentemente scalato da Stefano Ghisolfi. In sala, Roberto Capucciati dialogher à con il regista, con il protagonista Stefano Ghisolfi e con Antonella Cicogna, autrice del volume Il mondo sotto le mie dita (Versante Sud), che ripercorre la biografia del climber torinese.

    Programma completo su www.trentofestival.it


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