Storie Naturali a San Martino di Castrozza debutta con Il Cuore Freddo di Wilhelm Hauff
Storie Naturali, è un progetto nuovo, nato nel tempo della pandemia, in quello spazio sospeso tra l’azione e la riflessione. Tra il dentro ed il fuori. È nato al cospetto delle Pale di San Martino, in Trentino, dall’unione tra l’amore per il teatro e la letteratura a quello per la bellezza ed unicità che solo le Dolomiti Patrimonio UNESCO sanno donare. Si tratta di una rappresentazione teatrale, ambientata in un luogo naturale, al cospetto delle spettacolari pareti dolomitiche.
Il protagonista è Stefano Scandaletti che insieme a Monica Codena, autrice e coreografa, Federico Massa produttore e video maker, hanno deciso di dare vita ad una nuova forma di spettacolo, riservata ad un numero minimo di persone, in una location spogliata da ogni orpello ma capace di custodire una storia. Quella de “Il Cuore Freddo”, opera scritta da Wilhelm Hauff, autore tedesco dell’800, morto giovanissimo ma con un lascito letterario importante, è fiaba d’autore che merita di essere esplorata.
Storie Naturali è l’espressione del teatro possibile in questo tempo e segna la ripresa degli spettacoli nell’era post COVID-19, con l’obiettivo di far diventare, con cultura e teatro, i limiti dell’aggregazione e del distanziamento sociale un valore ed un’opportunità. Uno spazio esistente in mezzo ai verdi pascoli di San Martino di Castrozza e una vecchia baita si trasformano così nel luogo della rappresentazione. Quattro repliche al giorno, per massimo 10 persone, in programma dal 18 al 23 agosto prossimi. La sede dello spettacolo si raggiunge a piedi, con 15 minuti di facile camminata in compagnia di una guida. Il rumore del silenzio e la percezione della tranquillità della vita del luogo accompagnano lo spettatore all’entrata dello spazio scenico interno alla baita. Qui, ui tra le tra tra le fessure delle assi di legno attraverso cui filtra la luce, il caratteristico scampanellio delle mucche al pascolo e la bellezza delle rocce dolomitiche sullo sfondo, inizia la rappresentazione.
Protagonista de “Il Cuore Freddo” è Peter Munk, giovane carbonaio, insoddisfatto della sua vita semplice, che nel tentativo di soddisfare le sue aspirazioni, cede alla seduzione di uno spirito maligno della foresta che dà ricchezza, chiedendo in cambio solo una ricompensa simbolica. Un’opera, quella di Hauff, ricca di spunti riflessivi che permettono allo spettatore di compiere un viaggio introspettivo poiché chiunque può identificarsi con Peter Munk.
Storie Naturali è alla sua prima edizione, il progetto è promosso dall’associazione “Le Stelle Alpine di San Martino di Castrozza”, in collaborazione con Dolomiti Film Festival, che ha affidato la direzione di Storie Naturali a Stefano Scandaletti.
La durata dello spettacolo è di 30 minuti, l’opera viene replicata ad ogni ora per quattro volte, nello stesso pomeriggio, quindi alle 16.00, alle 17.00, alle 18.00 ed infine alle 19.00. Solo dieci spettatori a replica per un totale di 40 spettatori al giorno nel periodo che va dal 18 al 23 di agosto. La partecipazione è gratuita ma su prenotazione.
Con Stefano Scandaletti
a cura di Stefano Scandaletti e Monica Codena
musiche di Sergio Marchesini
produzione di Federico Massa
PROGRAMMA: dal 18 al 23 agosto 2020, Baita Prati Col inizio ore 16.00 – 19.00 – domenica 23 agosto ore 10.00-13.00.
Sono previsti quattro spettacoli al giorno con un massimo di dieci spettatori per ciascuna rappresentazione. La durata dello spettacolo è di trenta minuti circa e la partecipazione gratuita.
Punto di ritrovo: Località Col.
È prevista una breve camminata di 15 min. circa, per raggiungere la baita a Prati Col.
INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
APT San Martino di Castrozza tel. 0439 768867
Le prenotazioni saranno aperte dal 3 agosto 2020 secondo gli orari di apertura degli uffici presenti nel sito sanmartino.com.
STEFANO SCANDALETTI
Attore, regista. Debutta come attore ne I Piccoli Maestri di Daniele Lucchetti. È in seguito Renzo Tramaglino in Renzo e Lucia di Francesca Archibugi e Pietro Valpreda in Romanzo di una Strage di Marco Tulio Giordana. Prosegue al cinema con Liliana Cavani, Mario Monicelli, Carlo Mazzacurati, André Téchiné, Alessandro Rossetto. A teatro vince il Premio Off – Teatro Stabile del Veneto e il premio Argot Off di Roma con un monologo tratto da Orlando di Virginia Woolf con la regia di Stefano Pagin. Viene diretto a teatro da Andrea De Rosa, Francesco Calcagnini, Luis Pasqual, Luca De Fusco, Alessandro Maggi, Lino Spadaro, Antonio Calenda, Natalino Balasso, Gigi Proietti, Paolo Valerio, e Alex Rigola. Conduce su Raidue il programma Top of the Pops e nel 2002, conduce nel 2003 su Raiuno Sanremo Giovani. Come regista cinematografico riceve il primo premio al Festival di Bellaria Anteprima per il Cinema Indipendente Italiano per il cortometraggio Giovedì.
MONICA CODENA
Si diploma attrice presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi nel 1984. Per la danza si forma con Carola Zingarelli – Maître de ballet della Scuola del Teatro alla Scala – approfondendo poi gli studi e le diverse tecniche della danza con altri insegnanti. Si occupa di ideare progetti e format per istituzioni e media e di elaborare contenuti per artisti e cantanti.
Di recente ha curato le coreografie e i movimenti di scena per il Teatro Stabile di Verona Jezabel di I. Némirovsky con Elena Ghiaurov e per il Teatro della Pergola di Firenze Molecole in cerca di memoria di Luigi Dei — Tra gli ultimi progetti di scrittura e drammaturgia Il muro trasparente — Delirio di un tennista sentimentale con Paolo Valerio al Teatro Nuovo di Verona che ha debuttato a giugno 2020.