Tour du Rutor per Giacomelli e Mezzanotte
Il 9/04 Guido Giacomelli e Mirko Mezzanotte hanno vinto il Tour du Rutor, valevole come finale della Coppa del Mondo di scialpinismo vinta dai francesi Gachet Gregory e Perrier Florent davanti rispettivamente agli stessi Giacomelli e Mezzanotte e alla coppia svizzera Blanc e Brosse.
Nonostante il brutto tempo, che dopo le schiarite della notte ha preso il sopravvento nel cielo valdostano di Arvier, il Tour du Rutor - ultima prova di Coppa del Mondo di sci alpinismo a coppie - si è tinto di azzurro. Dopo una prima metà gara dominata da continui sorpassi, assorbito un dislivello di sole salite di 2.200 metri e sopportato un freddo intenso, con punti di 20° in quota sul ghiacciaio dello Château Blanc spazzato da sferzate di vento gelido, il valtellinese Guido Giacomelli ed il trentino Mirko Mezzanotte hanno vinto la gara e soprattutto sono risaliti dun balzo dal 4° posto al secondo in Coppa del Mondo. I vincitori non hanno avuto vita facile. Fin dallinizio il valdostano Brunod e laltoatesino Reichegger, entrambi del C.S. Esercito di Courmayeur, hanno imposto un ritmo serrato iniziando fin dalla prima salita a fare una severa selezione. In testa si è formato un veloce gruppetto con le due squadre italiane e quindi con Boscacci-Murada che dovevano difendere il secondo posto provvisorio in Coppa, ed i francesi Brosse-Blanc che alla base del ghiacciaio, a 2.850 metri, hanno favorito il rientro dei leaders del campionato Gachet-Perrier. Un successivo tratto tecnico, con gli sci sul sacco e con la corda fissa di sicurezza, consentiva a Giacomelli e Mezzanotte di accodarsi agli alpini battistrada. La gara proseguiva con una veloce discesa fino a quota 2500 m. da dove risaliva fin sul Colle Château Blanc a 3.266 metri. Situazione ancora vivace in testa alla classifica, con Giacomelli e Mezzanotte che si difendevano dai continui attacchi di Blanc e Brosse, i pericolosi francesi vincitori del Pierra Menta e in testa al Trophée des Alpes, circuito di cui il Tour du Rutor fa parte insieme al Trofeo Mezzalama. I francesi sulla vetta della gara, a 3.422 metri del Colle Château Blanc, erano già sulle code di Giacomelli e Mezzanotte con Reichegger e Brunod distanziati di quasi un minuto. Più staccati transitavano Boscacci e Murada e quindi Gachet-Perrier che evidentemente, facendo bene i conti aritmetici della Coppa del Mondo, si accontentavano di controllare la situazione senza rischiare. In discesa Giacomelli e Mezzanotte erano dei missili, ed ancor più nellultimo tratto di percorso a piedi. I due azzurri piombavano sul traguardo dimenticando per un attimo la stanchezza ed infilando la testa nelle due corone dalloro. Non avevano neppure la forza di girarsi e salutare i pericolosi Brosse-Blanc che fermavano il cronometro dopo 134. Un rapido conteggio e subito è scoppiata la gioia di poter salire sul secondo gradino del podio spodestando i valtellinesi Boscacci-Murada, in giornata decisamente no. Brosse e Blanc, attardati da problemi alla caviglia del primo, soprattutto nel tratto di corsa, salivano sul podio di giornata e anche di Coppa, guadagnando il bronzo. Boscacci e Murada, quarti, scivolavano così anche al quarto posto in Coppa del Mondo. Ai galletti Gachet-Perrier bastava il quinto posto nel Tour du Rutor per assaggiare il gusto delloro di Coppa del Mondo e per loro era la fine di un incubo. Quando sul podio suonava la Marsigliese i due dominatori di stagione chiudevano una stagione doro, ma lItalia col secondo posto si dimostrava ancora una volta nazione di primo piano nello sci alpinismo. Nella gara femminile gli obbiettivi erano puntati tutti sulla coppia italiana dello sci club Gex Gloriana Pellissier e Christiane Nex. Erano invece le francesi Bourillon-Lathuraz a imporre il ritmo, con le svizzere Magnenat-Mabillard a controllare la situazione, forti della leadership provvisoria in Coppa del Mondo. Le azzurre fin dalle prime battute seguivano in terza posizione, ma una leggera crisi della Nex imponeva un ritmo lontano da quello delle battistrada, tanto che in cima al Mont Château Blanc transitavano a 310 dalle prime. Superata la crisi la Nex, incoraggiata dalla compagna di squadra, tentava il recupero ed in discesa avveniva il congiungimento con le svizzere, addirittura nellultimo tratto la Pellissier e la Nex staccavano le elvetiche ma la vittoria era già saldamente in mano alle francesi Bourillon - Lathuraz che col tempo di 3h1429 firmavano lalbo doro. Solo 49 i secondi di distacco delle due valdostane e per loro era il secondo argento in Coppa del Mondo, col rimpianto di aver dovuto saltare la seconda tappa in Spagna, che forse avrebbe sancito un epilogo diverso. Sul podio di giornata salivano anche le svizzere, pronte a risalire due gradini poco dopo, per essere incoronate campionesse del 2005. Per le valtellinesi Martinelli e Pedranzini una giornata da dimenticare. La Martinelli nel tratto tecnico aveva un momento di difficoltà e solo laiuto della compagna di squadra, che le portava sacco e sci incitandola, salvava la situazione. Il quinto posto consentiva alle due bormoline di aggiudicarsi il bronzo finale. Non si deve dimenticare la gara dei giovani che hanno gareggiato su un percorso ridotto: Damiano Lenzi di Verbania dominava la categoria cadetti davanti allaltoatesino Michael Moling, mentre il torinese Matteo Eydallin precedeva il trentino Thomas Trettel tra gli junior maschili. La valdostana Fabienne Chanoine era la prima a tagliare il traguardo tra le ragazze junior. Ma la medaglia doro spetta agli organizzatori, Marco Camandona e Mauro Lucianaz con un lavoro di fino hanno allestito una gara che, nonostante le varianti ..in corso dopera, ha soddisfatto largamente i 288 concorrenti al via. Un successo per il Tour du Rutor che consacra la gara a livello internazionale. Ora, dopo i bilanci, per gli organizzatori del Tour du Rutor ci sono i progetti. Per il futuro ci sarebbe laspirazione alla prova di Campionato Italiano e Coppa Europa giovani per il 2006. Dopo questa bella esperienza di Coppa del Mondo rimane un grande sogno, forse difficile da realizzare, una prova di Campionato Mondiale! Mario Facchini - Ufficio Stampa Newspower CLASSIFICA TOUR DU RUTOR Maschile 1) Giacomelli Guido Mezzanotte Mirco (ITA) 2.27.34 2) Brunod Dennis Reichegger Manfred (ITA) 2.29.08 3) Blanc Patrick Brosse Stephane (FRA) 2.30.52 4) Boscacci Graziano Murada Ivan (ITA) 2.32.50 5) Gachet Gregory Perrier Florent (FRA) 2.33.21 6) Hug Alexander Troillet Florent (SUI) 2.35.01 7) Lugger Alexander Nagele Oliver (AUT-LIE) 2.35.33 8) Chevalier Stephane Premat Martial (FRA) 2.37.21 9) Pellissier Jean Seletto Alain (ITA) 2.43.38 10) Pittex Christian Rey Jean Yves (SUI) 2.45.41. Femminile 1) Bourillon Nathalie Lathuraz Veronique (FRA) 3.14.29 2) Nex Christiane Pellissier Gloriana (ITA) 3.15.18 3) Mabillard Catherine Magnenat Gabrielle (SUI) 3.17.17 4) Pont Severine Zimmermann Andrea (SUI) 3.23.09 5) Martinelli Francesca Pedranzini Roberta (ITA) 3.28.40 6) Fabre Valentine Vaudey Muriel (FRA) 3.31.25 7) Bendotti Gisella Martinale Paola (ITA) 3.36.05 8) Schleich Christine Treimer Silvia (GER) 3.37.34 9) Calliari Orietta Secco Roberta (ITA) 3.39.20 10) Blanc Nathalie Lauga Alice (FRA) 3.57.12 CLASSIFICA FINALE COPPA DEL MONDO Maschile 1) Gachet Gregory Perrier Florent (FRA) punti 272 2) Giacomelli Guido Mezzanotte Mirco (ITA) 258 3) Blanc Patrick Brosse Stephane (FRA) 242 Femminile 1) Mabillard Catherine Magnenat Gabrielle (SUI) punti 282 2) Bourillon Nathalie Lathuraz Veronique (FRA) 252 3) Martinelli Francesca Pedranzini Roberta (ITA) 226.
Nelle foto dall'alto: Giacomelli Guido e Mirko Mezzanotte vincitori del Tour du Rutor 2004 e secondi in Coppa del Mondo (Foto Davide Camisasca); Il podio maschile di Coppa del Mondo: da sin. 2. Giacomelli/Mezzanotte, 1. Gachet/Perrier, 3. Blanc/Brosse (foto news power) |
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