Shauna Coxsey vince la Coppa del Mondo Boulder 2016, Megan Mascarenas e Kokoro Fujii vincono la tappa di Vail

Con il suo secondo posto a Vail ieri sera la climber inglese Shauna Coxsey ha vinto la Coppa del Mondo Boulder 2016. La sesta tappa è stata vinta dalla statunitense Megan Mascarenas e dal giapponese Kokoro Fujii.
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Shauna Coxsey durante la sesta tappa della Coppa del Mondo Boulder 2016 a Vail, USA
Eddie Fowke / IFSC

Shauna Coxsey ha vinto la Coppa del Mondo Boulder 2016. Con 4 vittorie ed un 9° posto, la britannica aveva completamente dominato la stagione 2016 e dall’alto dei suoi 118 punti di vantaggio prima della sesta e penultima tappa a Vail venerdì e sabato scorso, non solo era lei la
gran favorita per vincere la classifica generale, ma aveva la possibilità di scrivere un capitolo importante per lo sport britannico addirittura una tappa prima del previsto. La 23enne si era qualificata ultima per la finale ma poi, dopo aver ottenuto il secondo posto nel 2015, non si è fatta sfuggire l’occasione d’oro: con un secondo posto a Vail la Coxsey è diventata la prima climber brittanica a vincere la Coppa del Mondo Boulder. Il suo amico John Ellison, ne siamo certi, sarebbe stato molto orgoglioso di lei.

Coxsey si è piazzata seconda dietro alla stella nascente statunitense Megan Mascarenas che, evidentemente, ha un grande feeling per Vail: la 18enne aveva vinto qui nel 2015 e ieri sera ha arrampicato in maniera pressoché perfetta, impiegando soli 5 tentativi per chiudere i 4 boulder della finale, inclusa la difficile placca che solo lei è riuscita a salire. Coxsey è arrivata seconda con 3 top, mentre Anna Stöhr è finalmente ritornata sul podio della Coppa del Mondo battendo Mélissa Le Neve con un margine irrisorio: entrambe hanno chiuso due boulder, ma l’austriaca ha avuto bisogno di tre tentativi in meno della francese per raggiungere una zona bonus. Miho Nonaka, prima di Vail l'unica atleta ancora con delle chance a vincere il titolo assoluto, ha dato tutto nella semifinale qualificandosi prima provvisoria, ma poi è scivolata al quinto posto, davanti a Alex Puccio che ha festeggiato alla grande il suo ritorno di forma dopo l’infortunio subito proprio a Vail un anno fa.

In gara maschile la corsa per la vittoria assoluta era ancora del tutto aperta, soprattutto tra Tomoa Narasaki, Kokoro Fujii e Alexey Rubtsov, il che significava che Vail si sarebbe rivelato assolutamente fondamentale per la classifica generale. Fujii ha guadagnato punti importanti chiudendo due boulder - l'unico a farlo - il che gli ha permesso di scavalcare nella classifica provvisoria il suo compagno di squadra Narasaki che è arrivato secondo a Vail, dopo aver salito al primo tentativo un boulder e raggiunto 4 zone bonus in 7 tentativi. Alexey Rubtsov, Yoshiyuki Ogata e Rustam Gelmanov hanno tutti salito lo stesso boulder di Narasaki al primo colpo, e il terzo, quarto e quinto posto sono stati decisi in base al numero di tentativi impiegati a raggiungere la presa bonus. Ulteriore dimostrazione di quanto fosse difficile questa finale arriva dal canadese Sean McColl, che pur lottando alla grande ha chiuso al sesto, senza top e con soli tre bonus.

Dal punto di vista degli azzurri in gara, segnaliamo l’ottimo nono posto di Gabriele Moroni, seguito da Stefan Scarperi (14°), Michael Piccolruaz (21°), Andrea Zanone (43°) e Alessandro Palma (59°)

Fujii, Narasaki e Rubtsov sono ora separati da soli 62 punti e il titolo assoluto sarà deciso nella ultima tappa della Coppa del Mondo Boulder, che si svolgerà a Monaco di Baviera, in Germania il 12-13 agosto.



IFSC Climbing Worldcup (B) - Vail (USA) 2016
MASCHILE
1 Kokoro Fujii JPN 2t4 3b5
2 Tomoa Narasaki JPN 1t1 4b7
3 Alexey Rubtsov RUS 1t1 4b10
4 Yoshiyuki Ogata JPN 1t1 3b3
5 Rustam Gelmanov RUS 1t3 3b5
6 Sean Mccoll CAN 0t 3b5

7 Martin Stranik CZE
8 Keita Watabe JPN
9 Gabriele Moroni ITA
10 Tyler Landman GBR
11 Jernej Kruder SLO
12 Jorg Verhoeven NED
13 Jongwon Chon KOR
14 Stefan Scarperi ITA
15 Daniel Woods USA
16 Baptiste Ometz SUI
17 Moritz Hans GER
18 Alex Khazanov ISR
19 Rolands Rugens LAT
19 David Barrans GBR
21 Jan Hojer GER
21 Michael Piccolruaz ITA
23 Will Anglin USA
23 Alfons Dornauer AUT
25 Alexander Averdunk GER
25 Tsukuru Hori JPN
27 Austin Geiman USA
27 Masahiro Higuchi JPN
29 Jason Holowach CAN
29 Gregor Vezonik SLO
31 Nathaniel Coleman USA
31 Andre Difelice CAN
33 Nicholas Milburn USA
33 Vasya Vorotnikov USA
35 Benjamin Hanna USA
35 Atsushi Shimizu JPN
37 Palmer Larsen USA
37 Carlo Traversi USA
39 Michael O'rourke USA
39 Cole Skinner USA
41 Kevin Heiniger SUI
41 Kyle Owen USA
43 Yuji Fujiwaki JPN
43 Elias Weiler AUT
43 Andrea Zanone ITA
46 Dalton Bunker USA
47 Josh Larson USA
47 Eric Sethna CAN
49 Jonathon Gonzalez USA
49 Luke Muehring USA
51 Will Johnson CAN
51 Martin Kuhnel USA
53 Tristan Chen USA
53 Gavin Johnson CAN
53 Erick Morales GUA
53 Alex Pearlstein USA
53 Scott Williams CAN
58 Anzor Gurasashvili GEO
59 Alessandro Palma ITA

FEMMINILE
1 Megan Mascarenas USA 4t5 4b5
2 Shauna Coxsey GBR 3t4 4b7
3 Anna Stöhr AUT 2t5 3b4
4 Melissa Le Neve FRA 2t5 3b7
5 Miho Nonaka JPN 1t1 2b4
6 Alex Puccio USA 1t3 1b3

7 Petra Klingler SUI
8 Akiyo Noguchi JPN
9 Berit Schwaiger AUT
10 Monika Retschy GER
11 Kyra Condie USA
12 Karoline Sinnhuber AUT
13 Charlotte Durif FRA
14 Michaela Tracy GBR
15 Margo Hayes USA
16 Sierra Blair-Coyle USA
17 Stacey Weldon CAN
18 Sol Sa KOR
19 Vera Zijlstra NED
20 Katharina Saurwein AUT
21 Leah Crane GBR
22 Michaela Kiersch USA
22 Ayari Sakamoto JPN
24 Molly Rennie USA
25 Alannah Yip CAN
26 Lily Canavan USA
27 Emily Ziffer USA
28 Allison Vest CAN
29 Julija Kruder SLO
29 Mingxin, Judith Sim SIN
31 Grace Mckeehan USA
32 Meagan Martin USA
33 Anna Laitinen FIN
34 Maddy Morris USA
35 Zoe Steinberg USA
36 Claire Buhrfeind USA
36 Maya Madere USA
38 Elise Sethna CAN
39 Lilli Kiesgen GER
40 Mária Čelková SVK
40 Lisa Chulich USA
40 Pia Graham CAN
40 Ayleen Guaré GUA
40 Miwa Oba JPN
40 Sarah Pearce USA
40 Juliana Price USA
40 Lia Wieckowski CAN




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