Seo Chaehyun e Jakob Schubert Campioni del Mondo Lead 2021 a Mosca
Parigi 2012. Innsbruck 2018. E adesso Mosca 2021. Ieri nella capitale russa Jakob Schubert ha per sempre inciso il suo nome tra i più grandi di questo sport laureandsoi Campione del Mondo Lead per la terza volta - alla pari quindi di due leggende, François Legrand e Adam Ondra. In passato solo la sua compatriota Angela Eiter è riuscita a fare meglio, vincendo ben quattro titoli iridati.
In una gara piena di tensione Yoshiyuki Ogata è salito subito molto alto, seguito pochi istanti dopo da Tomoa Narasaki che con disinvoltura ha sbrigato il lancio ad inizio via, poi con potenza e precisione è salito due prese più in alto prima di cadere ad un movimento dal top. Purtroppo Stefano Ghisolfi non è mai realmente entrato in sintonia con la via ed è caduto 10 prese più in basso, mentre Sebastian Halenke, sgargiante come sempre, ha deliziato gli spettatori trovando un riposo senza mani prima di affrontare le micro tacche finali. Con pochissimo tempo a disposizione è caduto come Ogata, mentre Martin Stranik ha tirato fuori tutta la sua proverbiale forza ed esperienza per raggiungere la stessa presa di Narasaki. A questo punto il top rischiava di rimanere un miraggio invece lo sloveno Luka Potocar ha tirato fuori l'asso dalla manica e, arrampicando con una sicurezza inconsueta per i suoi 19 anni, dopo il traverso sulle micro tacche ha puntato alto il piede per lanciare e tenere il top. Il boato si è sentito anche fino alla zona di isolamento e Jakob Schubert sapeva che non poteva permettersi il minimo errore. Poche ore prima, in semifinale, era sceso arrabbiato con se stesso, urlando che aveva perso la capacità di lottare. Ma adesso in finale si è nuovamente trasformato nella devastante climbing machine che tutti conosciamo, salendo fino al top con la stessa grinta che gli aveva fruttato la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Mancava soltanto la rivelazione di questa gara, il britannico Hamish McArthur, l'unico a raggiungere il top della semifinale. Il fortissimo 19enne è salito alto, veloce, e prima del traverso finale sulle tacche è riuscito a riposarsi bene, poi però quel movimento per l'ultima presa gli è stato fatale. Bronzo per lui e nonostante la delusione un risultato assolutamente da incorniciare nella sua prima gara senior.
La gara femminile è stata ugualmente avvincente. Dinara Fakhritdinova ha deliziato il pubblico di casa con una buona prestazione, superata però agilmente dalla statunitense Brooke Raboutou mentre la francese Salomé Romain non è riuscita a trovare la forma della semifinale ed è caduta molto più in bassa di tutte. Anche la giapponese Natsuki Tanii si è trovata in difficoltà con questo mix di piccole tacche e grande fisicità, e la prima a far intuire che la via fosse fattibile è stata Jessica Pilz, Campionessa del Mondo 2018 e capace di salire una presa più in alta di Raboutou. La prossima ad uscire, la neo Campionessa del Mondo Boulder Natalia Grossman, ha ancora una volta dimostrata la sua immensa classe salendo fino alla 37° presa. Tanto per dare un'idea del suo livello: sembra che qualche settimana fa su una via ad Innsbruck tracciata per simulare le gare lei sia caduta dalla stessa presa di Schubert... Invece qui a Mosca dalla stessa presa sua è caduta Laura Rogora, dopo una lotta a dir poco epica come solo la romana sa fare. Perfettamente appaiate anche dopo aver preso in considerazione i risultati della semifinale, le due sono state spareggiate in base al tempo impiegato: con 4:22 Grossman ha vinto la medaglia d'argento, mentre i 5:01 di Rogora le sono valse la medaglia di bronzo. E l'oro? È stato assegnato all'immensa 17enne Chaehyun Seo, vincitrice della Coppa del Mondo Lead 2019 e ora Campionessa del Mondo Lead con un convincente top, l'unica nella gara femminile che ha terminato con questa chiusura da favola. Forse Seo ha dovuto lottare sulla fisica parte iniziale, ma la placca in alto per lei è stata una passeggiata. Impressionante.
1 Chaehyun Seo KOR top
2 Natalia Grossman USA 37 (4:22)
3 Laura Rogora ITA 37 (5:01)
4 Jessica Pilz AUT 36+
5 Brooke Raboutou USA 35+
6 Natsuki Tanii JPN 32+
7 Dinara Fakhritdinova CFR 32+
8 Salomé Romain FRA 25+
9 Eliska Adamovska CZE
10 Momoko Abe JPN
11 Molly Thompson-Smith GBR
12 Aleksandra Totkova BUL
13 Ryu Nakagawa JPN
14 Lucka Rakovec SLO
15 Viktoriia Meshkova CFR
16 Vita Lukan SLO
17 Ievgeniia Kazbekova UKR
18 Elena Krasovskaia CFR
19 Mia Krampl SLO
20 Ignacia Mellado Quinteros CHI
21 Tjasa Slemensek SLO
22 Hannah Meul GER
23 Andrea Kümin SUI
24 Lana Skusek SLO
25 Julia Fiser AUT
26 Camilla Moroni ITA
27 Michelle Hulliger SUI
28 Kylie Cullen USA
29 Michaela Smetanova CZE
30 Chloe Caulier BEL
31 Roxana Wienand GER
32 Nolwenn Arc FRA
33 Nika Potapova UKR
34 Olesya Prosekova CFR
35 Elnaz Rekabi IRI
36 Lynn Van Der Meer NED
37 Cloe Coscoy USA
38 Hsiu-Ju Lin TPE
39 Eva Maria Hammelmüller AUT
39 Martina Demmel GER
41 Käthe Atkins GER
42 Ayala Kerem ISR
43 Yael Taub ISR
44 Hana Koike JPN
44 Marketa Janosova CZE
46 Valeri Kremer ISR
47 Noa Shiran ISR
48 Valentina Aguado ARG
49 Quinn Mason USA
50 Bianca Magalhaes De Castro BRA
50 Mahya Darabian IRI
52 Ingrid Kindlihagen NOR
53 Maya Dreamer ISR
54 Daria Mezentseva CFR
55 Alejandra Contreras CHI
56 Puntarika Tunyavanich THA
57 Margaryta Zakharova UKR
58 Margarita Agambayeva KAZ
59 Hung Ying Lee TPE
60 Andrea Rojas ECU
61 Tamara Ulzhabayeva KAZ
62 Rahil Ramezani IRI
63 Patrícia Antunes BRA
64 Yevheniia Cherniavska UKR
65 Gülay Balik TUR
66 Duru Güneş Yalcin TUR
67 Carmen Contreras CHI
68 Maryia Vernikouskaya BLR
69 Tetiana Kolkotina UKR
70 Camila Flores BRA
dns Tina Johnsen Hafsaas NOR
dns Thais Makino Shiraiwa BRA
dns Futaba Ito JPN
dns Sunniva Øvre-Eide NOR
1 Jakob Schubert AUT top
2 Luka Potocar SLO top
3 Hamish McArthur GBR 46+
4 Martin Stranik CZE 46
5 Tomoa Narasaki JPN 46
6 Sebastian Halenke GER 44+
7 Yoshiyuki Ogata JPN 44+
8 Stefano Ghisolfi ITA 34+
9 Yannick Flohé GER
10 Sascha Lehmann SUI
11 William Bosi GBR
12 Satone Yoshida JPN
13 Kokoro Fujii JPN
14 Nicolas Collin BEL
15 Jorg Verhoeven NED
16 Mathias Posch AUT
17 Hyunbin Min KOR
18 Vladislav Shevchenko CFR
19 Fedir Samoilov UKR
20 Marcello Bombardi ITA
21 Tomoaki Takata JPN
22 Philipp Martin GER
23 Filip Schenk ITA
24 Martin Bergant SLO
25 Domen Skofic SLO
26 William Ridal GBR
27 Milan Preskar SLO
28 Paul Jenft FRA
29 Ties Vancraeynest BEL
30 Yuval Shemla ISR
31 Evgenii Zazulin CFR
32 Jongwon Chon KOR
32 Jan Hojer GER
34 Nino Grünenfelder SUI
35 James Pope GBR
36 Ross Fulkerson USA
37 Minyoung Lee KOR
38 Maximillian Milne GBR
38 Mickael Mawem FRA
40 Christoph Hanke GER
41 Simon Potucek CZE
42 Ellis Ernsberger USA
42 Alex Khazanov ISR
44 Mikel Asier Linacisoro Molina ESP
45 Davide Marco Colombo ITA
45 Reza Kolasangian IRI
47 Ram Levin ISR
47 Michael Piccolruaz ITA
49 Dylan Chuat SUI
50 Julien Clémence SUI
51 Anze Peharc SLO
52 Sergei Tiupyshev CFR
53 Kindar Mcnamee CAN
54 Felipe Ho Foganholo BRA
55 Campbell Harrison AUS
56 Fredrik Serlachius SWE
57 Guy Mcnamee CAN
58 Benjamin Hanna USA
59 Tomas Plevko SVK
60 Carlos Granja ECU
61 Stepan Potucek CZE
62 Galo Hernandez ECU
63 Kipras Baltrunas LTU
64 Isaac Leff USA
65 Sergii Topishko UKR
66 Edvards Gruzitis LAT
67 Mark Brand NED
67 Vadim Malshchukov CFR
69 Dmitrii Popov CFR
70 Samuel Carlos Da Silva BRA
71 Alex Mendes Júnior BRA
72 Chia Hsiang Lin TPE
73 Leonid Osadchyi UKR
74 Radin Foroughian IRI
75 Nichol Tomas THA
76 Geva Levin ISR
77 Vin Sukapanpotharam THA
78 Ben Abel AUS
78 Joaquin Urrutia CHI
80 Wonwoo Han KOR
81 Teeraphon Boondech THA
82 Hritik Marne IND
83 Aaron Peñaranda ECU
84 Alexey Panfilov KAZ
85 Pedro Egg BRA
86 Winai Ruangrit THA
86 Muhammet Ali̇ Keski̇n TUR
88 Jonas Leffeck BRA
89 Kostiantyn Pavlenko UKR
90 Dzmitry Nikanorau BLR
91 Nickolaie Rivadeneira ECU
92 Matin Bayat IRI
93 Gaurav Kumar IND
93 Joshua Bruyns RSA
95 Ti̇mur Taş TUR
96 Yaroslav Tkach UKR
97 Ferhat Bekmez TUR
dns Peter Kuric SVK
dns Nimrod Marcus ISR