Red Bull X-Alps 2017: Christian Maurer in fuga davanti a tutti

C’è un uomo solo al comando del Red Bull X-Alps 2017: è sempre lui Christian Maurer. Ieri, martedì 4 luglio, il 3° epico giorno della grande traversata delle Alpi ha visto lo svizzero fuggire letteralmente in avanti grazie ad un fantastico volo che l’ha portato dal Triglav al 3° Turnpoint, quello di Aschau-Chiemsee ai piedi del Kampenwand, a 797 km dall’arrivo di Montecarlo. Alle sue spalle naturalmente si è scatenata la bagarre degli inseguitori comandati dai francesi Gaspard Petiot (del Team FRA2) attualmente 2° e Nelson de Freyman di FRA3 (3°). I due ieri sera erano in ritardo di una trentina / quarantina di chilometri rispetto al battistrada.

Grande corsa e grande prova di coraggio anche dell’italiano Aaron Durogati. Nonostante il ginocchio sinistro infortunato ieri il meranese ha dato prova della sua classe di pilota recuperando con un gran volo moltissime posizioni. E’ stata una vera battaglia che alla fine l’ha visto terminare la giornata al 6° posto, a circa 90/100 chilometri da Maurer, dopo essere stato a lungo in quinta posizione. Un viaggio lunghissimo a combattere nell’aria tallonato dal 26enne agguerrito Simon Oberrauner (AUT4). Da segnalare che anche l’altro italiano in gara, il 23enne e new entry Tobias Grossrubatscher, si è ben battuto e ha finito la terza giornata al 10° posto.

Questa mattina, nel 4° giorno di gara, la corsa è ripresa con il francese Petiot che ha raggiunto il 3° Turnpoint, lo stesso che Maurer aveva toccato alle 20:00 di ieri sera. Lo segue staccato di una quindicina di chilometri il connazionale Nelson de Freyman. 4° della classifica provvisoria è Paul Guschlbauer (AUT1) seguito rispettivamente da Oberrauner e Durogati. Per loro oggi il primo obiettivo è raggiungere il Turnpoint 3 di Aschau-Chiemsee. Intanto per Maurer e i 2 francesi il mirino è puntato verso Lermoos, cioè il 4° Turnpoint all'ombra dello Zugspitze, la montagna di quasi 3000 metri che collega l'Austria alla Germania e offre agli atleti grandi possibilità di volo.

Sempre questa mattina, è stato eliminato il messicano David Liano Gonzalez: era l'ultimo in classifica dei 29 rimasti in gara. Da adesso in poi, infatti, ogni 48 ore sarà eliminato l'ultimo team. Il messicano, che risentiva di un recente infortunio alla gamba e che ha al suo attivo 6 spedizioni all'Everest ha così commentando la difficoltà fisica e mentale richiesta dal Red Bull X-Alps ha dichiarato: "I pilotiche edizione dopo edizione ritornano hanno il mio massimo rispetto".

Intanto anche in questa quarta giornata Chrigel Maurer ha continuato imperterrito il suo volo solitario lottando contro i difficili e forti venti da ovest. "È stato il volo più difficile della mia carriera al Red Bull X-Alps" ha dichiarato quando, verso le 14:00 di oggi, ha raggiunto il 4° Turpoint. Ora si è già lanciato a sud verso la quinta tappa, quella che lo porterà sul Monte Baldo, sulle sponde veronesi del Lago di Garda. Ad inserguirlo, con oltre 100 km di ritardo, c'è ancora il francese Gaspard Petiot (FRA2) che precede Nelson de Freyman (FRA3) che a sua volta è a 30 km dal connazionale ed è incalzato da Paul Guschlbauer del Team AUT1. Tutti e tre, alle 17:20 di oggi, erano ancora impegnati a volare tra il Turnpoint 3 e 4. Alle loro spalle imperversa la corsa con 11 atleti racchiusi nello spazio di 14 chilometri. Naturalmente c'è anche Aaron Durogati che lotta tra il 5° e 7° posto... la battaglia continua...

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Info: www.redbullxalps.com