Janja Garnbret e Jakob Schubert vincono la Combinata Boulder & Lead a Monaco 2022

Quando l'arrampicata sportiva ha fatto il suo debutto olimpico a Tokyo 2020 lo ha fatto con la formula che prevedeva la combinazione di tutte e tre le discipline, Lead, Boulder e Speed. Sebbene la decisione della combinata sia stata molto controversa, si è trattato di un compromesso temporaneo che non solo ha consentito l’inclusione dell'arrampicata sportiva ai Giochi, ma ha funzionato come trampolino di lancio per Parigi 2024 dove, si sperava, ci sarebbero state più medaglie per l’arrampicata e quindi anche la possibilità di dividere le discipline.

La scommessa dell'IFSC è stata ripagata e con grande sollievo di tutti, i Giochi Olimpici di Parigi 2024 vedranno medaglie assegnate separatamente agli atleti Speed, nonché agli atleti della nuova disciplina Boulder & Lead. Questa formula ha ora fatto il suo debutto ufficiale ai Campionati Europei di Monaco 2022 con i primi otto climber delle gare Boulder e Lead di sabato e domenica scorsi, in base ai risultati cumulativi in entrambe le discipline.

Le donne hanno dato il via mercoledì con Boulder nel primo pomeriggio e poi, dopo solo un'ora di riposo, con la Lead. Le temperature hanno raggiunto i 32 gradi sulla Königsplatz, Garnbret ha dettato il ritmo come al solito. Ha arrampicato in modo impeccabile, chiudendo i primi tre blocchi al primo colpo per poi cadere all'inizio del blocco #4. È caduta male sul materasso infortunandosi leggermente alla schiena, ma nonostante il dolore ha chiuso il blocco al secondo tentativo. Hannah Meul e Mia Krampl hanno chiuso questo turno di gara con lo stesso punteggio, appena davanti a Jessica Pilz che con grinta ha chiuso il boulder che richiedeva grande coordinazione. Nella finale Lead, Krampl e Pilz hanno entrambe raggiunto il top, mentre Meul è caduta molto più in basso. Quando Garnbret ha iniziato la sua corsa, era chiaro che il suo destino era nelle sue mani, poteva solo vincere o perdere. E ha vinto, con la classe che la contraddistingue, salendo ancora una volta sotto immensa pressione fino in cima per vincere la sua terza medaglia consecutiva a Monaco questa settimana. Boulder, Lead, adesso la Combinata. Non ce n'è per nessuna.

Il boulder maschile giovedì si è rivelato un’altalena di emozioni con Adam Ondra, Sam Avezou, Medi Schalck e Jakob Schubert tutti spareggiati dal più piccolo dei margini sui blocchi tracciati alla perfezione. La finale Lead prometteva grandi cose quindi, ed è qui dove Filip Schenk, dopo una deludente performance nel boulder, ha tirato fuori l'asso dalla manica raggiungendo la presa 48+. Un’enormità, irraggiungibile per tutti tranne Jakob Schubert. L'austriaco con forza da vendere è salito una presa più in alto, poi ha lanciato per l’ultima presa della via. Invano, ma era primo. Nel frattempo Alberto Ginés López si è infilato al secondo posto provvisorio dopo aver quasi raggiunto la presa di Schenk. Toccava quindi a Adam Ondra. Il ceco è abituato ad essere l'ultimo a scendere in campo, ma questa volta la pressione è stata forse un po' troppa persino per lui; è salito meno velocemente del solito, è anche tornato indietro qualche presa per riposarsi, poi è caduto dalla tacca di Schenk. A Jakob Schubert quindi il primo titolo Boulder & Lead, davanti a Ondra e Ginés López.

Il punteggio della Combinata è radicalmente diverso dal sistema utilizzato in Coppa del Mondo e, sebbene alcuni piccoli aggiustamenti possano essere apportati nel prossimo futuro, la gara di oggi ha sicuramente dato un'interessante anticipazione di ciò che c'è dietro l'angolo per tutti questi atleti: i prossimi Giochi Olimpici a Parigi 2024.