Ice World Cup 2001, vincono Daniel Dulac e Ines Papert
Il 10/03 a Kirov (Russia), la 5a e ultima gara del circuito è stata vinta dai francesi Daniel Dulac e Liv Sansoz, rispettivamente seguiti, al 2° posto, dal russo Bytchkov e dalla tedesca Papert. Dulac e la Papert si aggiudicano così la IWC 2001.
10/03/2001 Alla fine il verdetto russo, quello definitivo, è stato favorevole al francese Daniel Dulac e alla tedesca Ines Papert: sono loro i vincitori della 2a edizione della Ice World Cup. La gara, con i giochi per la vittoria finale ancora aperti, si annunciava emozionante già dalle premesse. E così è stato! Daniel Dulac, arrivato a Kirov con il secondo posto in classifica provvisoria, doveva vincere e poi stare a guardare e sperare. Tutto dipendeva, infatti, dal risultato di un altro francese: il compagno di squadra e leader della classifica Stephane Husson che con un 3° posto avrebbe comunque fatto sua la Coppa. Identica situazione nella gara femminile dove Ines Papert doveva difendere il primato in classifica dall' 'assalto' della francese Liv Sansoz, seconda con 40 punti di distacco. In definitiva questa era la stretta finale di quel leitmotiv che, con alterne vicende, si era visto in tutte le tappe. Gara maschile. Nelle qualificazioni si distinguono (nell'open 1) Anthony Lamiche, seguito da Stephane Husson e dall'inglese Tim Emmet; mentre, (nell'open 2) Odermatt (SWI), Anderle (SLO), Du Lac (FRA) e Matveev (RUS) conducono pari merito la classifica. Al secondo turno la situazione comincia a delinearsi. Tra i 19 semi finalisti il russo Dmitri Bytchkov e Daniel Dulac salgono più in alto di tutti, e passano all'ultimo turno seguiti nell'ordine da: Anthony Lamiche (FRA), Maxim Tomilov (RUS), Aljaz Anderle (SLO), Stephane Husson (FRA), Alfred Dvorak (AUS), Premrl Klemen (SLO) e Aleksandr Lastochkin (RUS). In finale Dmitri Bytchkov e Daniel Dulac conquistano, ancora pari merito, il primo posto. Terzo è l'altro francese Anthony Lamiche mentre Stephane Husson con il 4° posto mantiene ancora aperte le sue chance di vittoria del Trofeo. Per Daniel Dulac, insomma, è tempo di un supplemento di gara 'pesantissimo': deve assolutamente battere il bravo Bytchkov se vuole portarsi a casa, insieme alla vittoria di tappa, anche l'Ice World Cup 2001. E da grande campione Daniel ce la fa! Nel testa a testa della super finale sale più in alto del russo: la Coppa 2001 è sua, e nel palmares del francese va a sommarsi al 3° posto già ottenuto nella passata edizione della Coppa del Mondo di arrampicata su ghiaccio. Alle sue spalle - a conferma di una splendida stagione della squadra transalpina - si piazzano nell'ordine Stephane Husson e Anthony Lamiche. 6° in classifica generale, e primo degli italiani, è Mauro 'Bubu' Bole assente a Kirov. Mentre Erik Svab - sfortunato in questa trasferta russa - conclude il circuito con un buon 15° posto assoluto. Gara femminile. Tra le ragazze il duello tra Liv Sansoz e Ines Papert ha avuto fasi alterne. Partiva benissimo la tedesca vincendo il primo turno open che vedeva, invece, la francese al 2° posto. Già in semifinale però i ruoli si invertivano e Liv strappava di un soffio la prima posizione alla russa Sdobnikova, mentre la Papert era terza. Insieme a queste tre conquistavano nell'ordine la finale la Yakimova (RUS), la Buchmann (GER), la Epifanova (RUS), la nostra Anna Torretta e la Shkurenkova (RUS). Nell'ultimo turno la Sansoz per giocare le sue chance di vittoria della Coppa doveva vincere e così è stato. Ma la regolarità di Ines Papert ancora una volta è stata premiata: è arrivata 2a, e la Ice World Cup 2001 è sua. La storia del loro percorso in questa Coppa è risaputa. Liv ha vinto 4 delle cinque gare del circuito, a queste - purtroppo per lei - si è sommato il 'buco nero' di Saas Fee dove è uscita subito senza guadagnare neanche un punto. A differenza della Papert che di punti ne ha messi in tasca ad ogni gara: 4 secondi posti alle spalle della francese e una vittoria naturalmente nella tappa di svizzera di Saas Fee. Terzo e quarto posto di tappa alle nazionali russe Ksenia Sdobnikova e Nadejda Yakimova mentre in quinta posizione si piazza l'italiana Anna Torretta, bravissima, anche in quest'occasione, a raggiungere la finale. Per lei un ottimo 7° posto assoluto nella classifica finale del Trofeo. Termina così anche questa seconda edizione dell'IWC. Un'edizione che ha saputo certamente dare spettacolo in tutte le tappe, a conferma della crescita e della costante evoluzione di questa nuova disciplina sportiva. Il merito va senz'altro ad un'organizzazione che è stata capace di creare, in soli due anni, un evento assolutamente importante. Il tutto sull'onda del crescente interesse (di ritorno) che l'arrampicata su ghiaccio riscuote in questi ultimi tempi. E una parte, importante, del merito va anche agli sponsor che ci hanno creduto, e alle 5 località che hanno ospitato il circuito nella speranza che continuino a crederci! E gli atleti? In quest'ultimo scampolo di stagione siamo sicuri - e speriamo - che molti di loro metteranno a frutto, anche sulle cascate e sulle vie di dry tooling, le potenzialità altissime espresse in gara. Aspettando con curiosità, soprattutto quelli che con sorprendenti risultati - ed è il caso di alcuni atleti francesi e dell'est - si sono cimentati solo da pochissimo nell'arrampicata con picche e ramponi. Con tutti l'appuntamento è per la 3a edizione dell'Ice World Cup. IWC 1a prova Piztal IWC 2a prova Valle di Daone IWC 3a prova Saas Fee IWC 4a prova Chamonix Classifica finale IWC 2001 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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