29° Rally Sci Alpinistico della Val Tartano
Domenica 18 febbraio, in Val Tartano (SO), si correrà il 29° Rally Sci Alpinistico, 5° prova della 12a Coppa della Alpi di sci alpinismo.
La Val Tartano, a dispetto della sua scarsa notorietà, possiede due caratteristiche molto affascinanti: la prima è un patrimonio architettonico di 40 contrade, molte delle quali perfettamente conservate (grazie al fatto che sino agli anni 60 nessuna strada la collegava al fondovalle valtellinese). la seconda rappresentata dalle molte abitazioni rurali della valle di cui si nota la particolare tecnica costruttiva, probabilmente importata fin qui dal popolo Walser. In queste costruzioni al piano terra in pietra si aggiungono i piani superiori costituiti da grandi tronchi di legno uniti da un sistema ad incastro (ed è qui la particolarità) conosciuto come 'block-bau'. I Walser - inizialmente stanziatisi nel Vallese - fra il 1200 e il 1500 attraversarono la catena alpina arrivando, con alcune frange, fino alle vallate del Bitto e del Tartano. Avranno avuto le loro buone ragioni... forse avevano voglia di assaggiare il Bitto. | Domenica 18 febbraio in Val Tartano (SO), bella e poco conosciuta valle del versante orobico valtellinese, si correrà il 29° Rally Sci Alpinistico, 5° prova della Coppa della Alpi di sci alpinismo giunta questanno alla 12° edizione. Percorso e regolarmento Il Rally inizia a Tartano, dove pure finisce, allincrocio tra la Val Lunga e la Val Corta. Le squadre - ognuna è formata da una coppia di atleti, affardellate come il regolamento prescrive - risaliranno la valle breve sino allo spartiacque orobico per poi scendere la Val Lunga. La squadra è indivisibile; i due atleti dovranno sempre mantenere una distanza massima di 30 metri luno dallaltro. Una ventina i chilometri da percorrere (19,900 Km per chi ama le purezze dei tre decimali), 1573 i metri da salire di cui 290 alla massima velocità (salita cronometrata) , chi non si sentirà ancora caldo potrà finire di scaldarsi sui 316 metri della salita facoltativa al Passo dei Lupi. Poi le coppie affronteranno la discesa cronometrata: 40 porte direzionali da sciare insieme. Lalbo doro Nel 1993 ventanni dopo la prima edizione (1973, nellanno in cui la benzina scarseggiava e la domenica si andava a piedi, in Val Tartano presero a correre) Graziano Boscacci e Ivan Murada della Polisportiva Albosaggia vinsero il Rally per la prima volta. E da allora non è successo più nulla, o quasi, nel senso che Boscacci & Murada si sono intascati tutte le successive edizioni, ad eccezione di quella del 97. Bisogna ancora sapere che la coppia di Albosaggia ha vinto per otto anni consecutivi (dal 92 al 99) la Coppa delle Alpi finché, lanno scorso, Nani & Rossi della Polisportiva di Lanzada sono riusciti a strappare loro lambita Coppa. I favoriti Boscacci & Murada sono dunque i favoriti della prima edizione del terzo millennio del Rally. Dalla loro parte cè la voglia di perpetuarsi nellalbo doro, da quella di Nani & Rossi cè la consapevolezza di dover fare bene in ogni gara per sognare di riconquistare la Coppa delle Alpi. Chissà se i gendarmi austriaci Ilc & Schweinberger lanno scorso furono i più veloci nella discesa cronometrata e finirono secondi riusciranno a mettersi in mezzo. Volete sapere come andrà a finire il Rally? Avete due possibilità: o ci andate, in Val Tartano intendo, o, come si dice, keep in touch with PlanetMountain.com di Luca Ferrario |
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